Il sindaco di Acquacanina, Giancarlo Ricottini, ha purtroppo dovuto firmare l’ordinanza che nessun primo cittadino vorrebbe mai firmare: l’ordine di evacuazione. In questo paesino di 126 abitanti, pesantemente martoriato dal sisma, sono però rimasti allevatori ed agricoltori che non possono lasciare il loro bestiame, per i quali il sindaco ha lanciato il seguente appello: “Il problema più urgente che ho è quello di reperire 3-4 moduli abitativi in legno anche piccoli. Ho degli allevatori che hanno sia casa che stalla inagibili e che non possono raggiungere famigliari ed amici negli alloggi che abbiamo reperito lungo la costa marchigiana, perchè ovviamente devono seguire il bestiame. Dormono in macchina da sei giorni e che a quanto mi pare di capire, prima di 20/30 giorni non arriveranno. Già ieri un comune del Varesotto ce ne ha donato uno e la cosa mi ha riempito di gioia. Basta piccolo per poter dare alloggio caldo e sicuro ad un paio di persone. Vi ringrazio anticipatamente per qualsiasi cosa possiate fare per noi." Chi ha possibilità, accolga quest’appello e dia una mano.
Alessio Botticelli