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Mercato straordinario dei produttori terremotati nel fine settimana a Pollenza

Venerdì, 25 Novembre 2016 12:00 | Letto 1992 volte   Clicca per ascolare il testo Mercato straordinario dei produttori terremotati nel fine settimana a Pollenza Le aziende terremotate con i loro prodotti saranno i protagonisti del mercato straordinario di Campagna Amica in programma sabato 26 e domenica 27 novembre a Pollenza. A renderlo noto è la Coldiretti Macerata in occasione della visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nelle zone colpite dal sisma. I produttori del mercato di via Verdini, località Casette Verdini, effettueranno un’apertura straordinaria nella serata di sabato, dalle ore 20 alle 24, e nella giornata di domenica dalle ore 12.30 alle 14.30. Ospiti del farmers market saranno le aziende Angeli di Pieve Torina, con formaggio, legumi e zafferano, La ciccia del castello di Castelraimondo con i salumi, la Cooperativa La Marca di Camerino con la pasta di grano maceratese, Serboni di Serrapetrona con la Vernaccia Docg, Nero visciola di Togni di Cingoli, marmellate e biscotti di visciola. Assieme a loro le aziende Angeletti di Pollenza (salumi), Non solo miele di Macerata (miele), Muccichini di Ortezzano (marmellate e confetture), Mosca di Civitanova Marche (verdure) e Re di Macerata (pane). “Si tratta di iniziative che hanno un impatto economico diretto su queste zone – spiegano il presidente del Coldiretti Macerata, Francesco Fucili, e il direttore Giordano Nasini - per dare continuità all’attività e all’occupazione e fermare l’abbandono delle campagne duramente colpite”. Per l’occasione sarà organizzata anche una Festa della Polenta con salumi. Tra le tipicità della zona uno dei prodotti più noti è il Pecorini dei Sibillini, ottenuto dal latte dei tanti allevamenti presenti in queste zone, ma c’è anche lo zafferano che proprio tra le province di Macerata Fermo e Ascoli ha visto negli ultimi anni il recupero di una coltivazione molto presente in passato. Il ciausculo, salame spalmabile, è un prodotto maceratese ormai noto in tutto il mondo assieme alla carne di razza bovina marchigiana del Vitellone bianco dell’Appennino centrale e all’Agnello del Centro Italia, tutti con l’indicazione Igp (Indicazione geografica protetta). Ma da queste parti si coltivano anche legumi come la pregiata Lenticchia di Castelluccio assieme a ceci, farro, orzo, roveja, oltre alle varietà di olive Piantone di Mogliano e al tartufo nero. Anche la patata di Colfiorito ha ottenuto di recente il riconoscimento europeo Igp (Indicazione geografica protetta) e tipico del Maceratese è anche il vino di Visciole, piccole ciliegie selvatiche che gli agricoltori hanno salvato dall’estinzione, oltre al vino cotto, prodotto tradizionale delle campagne marchigiane ottenuto dalla bollitura del mosto che si trova anche nell’Ascolano e nel Fermano. Vantano, invece, la denominazione di origine (Doc e Docg) la Vernaccia di Serrapetrona, il Verdicchio di Matelica, il Colli Maceratesi e il Rosso Piceno.

Le aziende terremotate con i loro prodotti saranno i protagonisti del mercato straordinario di Campagna Amica in programma sabato 26 e domenica 27 novembre a Pollenza. A renderlo noto è la Coldiretti Macerata in occasione della visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nelle zone colpite dal sisma. I produttori del mercato di via Verdini, località Casette Verdini, effettueranno un’apertura straordinaria nella serata di sabato, dalle ore 20 alle 24, e nella giornata di domenica dalle ore 12.30 alle 14.30. Ospiti del farmers market saranno le aziende Angeli di Pieve Torina, con formaggio, legumi e zafferano, La ciccia del castello di Castelraimondo con i salumi, la Cooperativa La Marca di Camerino con la pasta di grano maceratese, Serboni di Serrapetrona con la Vernaccia Docg, Nero visciola di Togni di Cingoli, marmellate e biscotti di visciola. Assieme a loro le aziende Angeletti di Pollenza (salumi), Non solo miele di Macerata (miele), Muccichini di Ortezzano (marmellate e confetture), Mosca di Civitanova Marche (verdure) e Re di Macerata (pane). “Si tratta di iniziative che hanno un impatto economico diretto su queste zone – spiegano il presidente del Coldiretti Macerata, Francesco Fucili, e il direttore Giordano Nasini - per dare continuità all’attività e all’occupazione e fermare l’abbandono delle campagne duramente colpite”. Per l’occasione sarà organizzata anche una Festa della Polenta con salumi. Tra le tipicità della zona uno dei prodotti più noti è il Pecorini dei Sibillini, ottenuto dal latte dei tanti allevamenti presenti in queste zone, ma c’è anche lo zafferano che proprio tra le province di Macerata Fermo e Ascoli ha visto negli ultimi anni il recupero di una coltivazione molto presente in passato. Il ciausculo, salame spalmabile, è un prodotto maceratese ormai noto in tutto il mondo assieme alla carne di razza bovina marchigiana del Vitellone bianco dell’Appennino centrale e all’Agnello del Centro Italia, tutti con l’indicazione Igp (Indicazione geografica protetta). Ma da queste parti si coltivano anche legumi come la pregiata Lenticchia di Castelluccio assieme a ceci, farro, orzo, roveja, oltre alle varietà di olive Piantone di Mogliano e al tartufo nero. Anche la patata di Colfiorito ha ottenuto di recente il riconoscimento europeo Igp (Indicazione geografica protetta) e tipico del Maceratese è anche il vino di Visciole, piccole ciliegie selvatiche che gli agricoltori hanno salvato dall’estinzione, oltre al vino cotto, prodotto tradizionale delle campagne marchigiane ottenuto dalla bollitura del mosto che si trova anche nell’Ascolano e nel Fermano. Vantano, invece, la denominazione di origine (Doc e Docg) la Vernaccia di Serrapetrona, il Verdicchio di Matelica, il Colli Maceratesi e il Rosso Piceno.

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