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Caldarola, il sindaco Giuseppetti chiede la strada a Ceriscioli

Venerdì, 09 Dicembre 2016 11:03 | Letto 2555 volte   Clicca per ascolare il testo Caldarola, il sindaco Giuseppetti chiede la strada a Ceriscioli Hanno visitato lintera zona rossa nel centro storico di Caldarola, ormai chiuso da oltre un mese e mezzo, per rendersi personalmente conto della situazione e per cercare soluzioni al problema della viabilità. Mattinata di lavoro per il sindaco Luca Giuseppetti che ha ricevuto il governatore delle Marche Luca Ceriscioli, il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, il sindaco di Cento Fabrizio Toselli e il capo della Protezione Civile  Fabrizio Curcio. Insieme, come detto, hanno compiuto un sopralluogo nella zona rossa, visitando in particolare la chiesa di San Gregorio con allinterno la cappella affrescata dal Mussini, la più danneggiata dal sisma insieme al monastero di Santa Caterina, e linterno del castello Pallotta, anchesso non risparmiato dal sisma. Al centro dellincontro anche il problema di fornire Caldarola di una viabilità alternativa, dopo che la pericolosità degli edifici posti lungo il corso ha determinato la chiusura della strada 502 che conduce verso Sarnano. Quindi un breve summit prima di recarsi ad inaugurare la nuova sede della scuola materna nel container donato proprio dal comune di Cento e salutare gli studenti delle scuole medie nella ex sede della Millecolori. (servizio in aggiornamento)    

Hanno visitato l'intera zona rossa nel centro storico di Caldarola, ormai chiuso da oltre un mese e mezzo, per rendersi personalmente conto della situazione e per cercare soluzioni al problema della viabilità. Mattinata di lavoro per il sindaco Luca Giuseppetti che ha ricevuto il governatore delle Marche Luca Ceriscioli, il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, il sindaco di Cento Fabrizio Toselli e il capo della Protezione Civile  Fabrizio Curcio. Insieme, come detto, hanno compiuto un sopralluogo nella zona rossa, visitando in particolare la chiesa di San Gregorio con all'interno la cappella affrescata dal Mussini, la più danneggiata dal sisma insieme al monastero di Santa Caterina, e l'interno del castello Pallotta, anch'esso non risparmiato dal sisma. Al centro dell'incontro anche il problema di fornire Caldarola di una viabilità alternativa, dopo che la pericolosità degli edifici posti lungo il corso ha determinato la chiusura della strada 502 che conduce verso Sarnano. Quindi un breve summit prima di recarsi ad inaugurare la nuova sede della scuola materna nel container donato proprio dal comune di Cento e salutare gli studenti delle scuole medie nella ex sede della Millecolori.

(servizio in aggiornamento)

 

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