Una invasione di campo non del tutto pacifica quella avvenuta allo stadio comunale di Castelraimondo. Non parliamo di calcio, ma di cinghiali che per due notti consecutive hanno deciso di calcare il rettangolo verde per una sgambata che ha avuto l'effetto di provocare la distruzione del manto erboso. Ad accorgersene il custode dell'impianto che in un primo momento ha cercato di sistemare il tappeto verde, ma che poi ha dovuto, suo malgrado, constatare l'aggravamento della situazione dopo la seconda sgroppata. Dell'episodio è stata fatta denuncia alla polizia provinciale per i provvedimenti del caso e sono stati informati anche i dirigenti della Folgore visto che l'impianto ospita allenamenti e gare delle squadre della società di Castelraimondo. Torna, così, di attualità il problema dei cinghiali che dopo i numerosi incidenti stradali provocati, la continua distruzione di ettari di terreno e delle relative colture, ora decidono anche di "allenarsi", distruggendoli, sui campi di calcio. Preoccupazione è stata espressa anche dall'assessore Roberto Pupilli, visto che un branco di 12 ungulati è stato visto transitare lungo la pista ciclabile che collega gli impianti sportivi al paese. Il timore di amministratori e abitanti è quello che gli animali possano entrare indisturbati all'interno di abitazioni e bar magari per sorgeggiare un caffè.