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Camporotondo di Fiastrone ha le sue 7 casette

Giovedì, 18 Gennaio 2018 09:52 | Letto 883 volte   Clicca per ascolare il testo Camporotondo di Fiastrone ha le sue 7 casette L’amministrazione comunale di Camportondo di Fiastrone ha potuto finalmente consegnare sette soluzioni abitative emergenziali, le cosiddette casette, ad altrettante famiglie che hanno potuto traslocare in abitazioni più confortevoli di quelle in cui si trovavano fin ora. Tutti gli assegnatari infatti risiedevano già nel territorio comunale, qualcuno in roulotte da 15 mesi. “Prima della consegna - spiega il sindaco Emanuele Tondi, abbiamo verificato le condizioni con la ditta che le ha costruite ed effettuato un collaudo. Non ci sono state sorprese, sono risultate confortevoli e funzionali in un’area urbanizzata egregiamente, hanno determinato una generale soddisfazione da parte degli assegnatari”. Oltre al sindaco Tondi e all’ufficio tecnico comunale, la consegna è avvenuta in presenza delle ditte CNS e Cagnini e il direttore dei lavori dell’Erap. Tuttavia, nessuna cerimonia, nessun taglio del nastro e nessuna fascia tricolore: “è stato un parto e pure qualcosa in più - commenta Tondi -. Sono obbligatorie le scuse per la lunga attesa e si ringrazia per la cortese pazienza. Se queste cassette fossero arrivate in tempo, in emergenza, una cerimonia si sarebbe potuto farla ma in queste situazioni, dopo un anno e tre mesi, si consegnano e basta. Non penso fosse il caso di fare cerimonie. Con l’arrivo delle Sae è finita un’emergenza - aggiunge - ma se ne riapre un’altra perché il 31 gennaio diversi cittadini che hanno pensato di sistemarsi in maniera autonoma e di costruirsi una struttura temporanea nei propri terreni, saranno fuori legge e stiamo cercando di risolvere anche questa problematica”. g.g.

L’amministrazione comunale di Camportondo di Fiastrone ha potuto finalmente consegnare sette soluzioni abitative emergenziali, le cosiddette casette, ad altrettante famiglie che hanno potuto traslocare in abitazioni più confortevoli di quelle in cui si trovavano fin ora. Tutti gli assegnatari infatti risiedevano già nel territorio comunale, qualcuno in roulotte da 15 mesi.

Prima della consegna - spiega il sindaco Emanuele Tondi, abbiamo verificato le condizioni con la ditta che le ha costruite ed effettuato un collaudo. Non ci sono state sorprese, sono risultate confortevoli e funzionali in un’area urbanizzata egregiamente, hanno determinato una generale soddisfazione da parte degli assegnatari”.

Oltre al sindaco Tondi e all’ufficio tecnico comunale, la consegna è avvenuta in presenza delle ditte CNS e Cagnini e il direttore dei lavori dell’Erap. Tuttavia, nessuna cerimonia, nessun taglio del nastro e nessuna fascia tricolore: “è stato un parto e pure qualcosa in più - commenta Tondi -. Sono obbligatorie le scuse per la lunga attesa e si ringrazia per la cortese pazienza. Se queste cassette fossero arrivate in tempo, in emergenza, una cerimonia si sarebbe potuto farla ma in queste situazioni, dopo un anno e tre mesi, si consegnano e basta. Non penso fosse il caso di fare cerimonie. Con l’arrivo delle Sae è finita un’emergenza - aggiunge - ma se ne riapre un’altra perché il 31 gennaio diversi cittadini che hanno pensato di sistemarsi in maniera autonoma e di costruirsi una struttura temporanea nei propri terreni, saranno fuori legge e stiamo cercando di risolvere anche questa problematica”.

g.g.

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