Le scosse di terremoto della notte, la più forte delle quale di magnitudo 4.7, che hanno avuto come epicentro la zona compresa fra Muccia e Pieve Torina hanno riacceso nella popolazione una paura mai sopita. Subito si è attivata anche la macchina della Protezione civile, con i sindaci dei comuni interessati che hanno proceduto a verifiche e controlli qadottando misure di interdizione alle zone rosse già gravemente danneggiate. Una riunione di emergenza per fare il punto della situazione è stata convocata a Pieve Torina alla presenza del Commissario straordinario alla Ricostruzione Paola De Micheli, del capo Dipartimento nazionale di Protezione civile Angelo Borrelli, del Governatore Luca Ceriscioli, dell'assessore regionale Angelo Sciapichetti, cui hanno preso parte i sindaci Alessandro Gentilucci (Pieve Torina), Mario Baroni (Muccia), Gianluca Pasqui (Camerino), Luca Giuseppetti (Caldarola), il neo senatore e primo cittadino di Visso Giuliano Pazzaglini, l'arcivescovo Francesco Giovanni Brugnaro, il comandante della Compagnia carabinieri di Camerino Roberto Cara, il comandante della Guardia di Finanza Antonio di Palo.