Stampa questa pagina

Castelraimondo, danni al cimitero. Marinelli: “Tutto è inspiegabilmente fermo”

Mercoledì, 11 Aprile 2018 15:19 | Letto 2444 volte   Clicca per ascolare il testo Castelraimondo, danni al cimitero. Marinelli: “Tutto è inspiegabilmente fermo” Le ulteriori scosse di terremoto che hanno investito il cratere dellalto maceratese non hanno risparmiato neppure Castelraimondo, dove fin dai primissimi momenti il sindaco Renzo Marinelli, insieme ai tecnici comunali, ha attivato la macchina dei controlli. Nuovi danni sono stati riscontrati al cimitero cittadino, che è stato ulteriormente transennato nelle parti che potrebbero essere pericolose per lincolumità delle persone, con le strutture già puntellate che non hanno subito ulteriori danni, mentre sono peggiorate le condizioni delle strutture più gravemente danneggiate. “Naturalmente la sensazione dominante per tutti è quella della paura per un terremoto che davvero sembra non avere mai fine – le parole del sindaco Renzo Marinelli – Fortunatamente i danni non sono stati ingenti, ad eccezione del cimitero del capoluogo dove la situazione si è aggravata rendendo necessaria una ulteriore limitazione allaccesso”. Proprio la situazione del cimitero cittadino costituisce una delle cartine di tornasole dei ritardi procedurali per le opere relative alla ricostruzione, fatto che preoccupa non poco il primo cittadino. “Non sappiamo proprio quando si potrà intervenire – continua Marinelli – La realtà è che il nostro cimitero era già stato ammesso a finanziamento, ma a distanza di molti mesi non è ancora stato emanato il decreto e neppure sappiamo come dover fare le gare per la progettazione visto che è tutto bloccato. Noi eravamo già pronti per metterlo a posto, ma ora non sono in grado di poter dare date o modalità. Pur non volendo scendere nella polemica non posso fare a meno di sottolineare come i tempi si stiano dilatando, anche se non ne conosciamo i motivi. Cimitero a parte, i maggiori problemi riguardano coloro che ancora non hanno unabitazione, che stanno aspettando le casette, per le quali è imminente la consegna. Altra urgenza è quella della consegna degli appartamenti che, però, ancora non sono stati acquistati. Tutto è inspiegabilmente fermo. Cerchiamo almeno di sistemare le persone che ancora non hanno un tetto, poi vedremo il da farsi anche per le opere pubbliche”.        

Le ulteriori scosse di terremoto che hanno investito il cratere dell'alto maceratese non hanno risparmiato neppure Castelraimondo, dove fin dai primissimi momenti il sindaco Renzo Marinelli, insieme ai tecnici comunali, ha attivato la macchina dei controlli. Nuovi danni sono stati riscontrati al cimitero cittadino, che è stato ulteriormente transennato nelle parti che potrebbero essere pericolose per l'incolumità delle persone, con le strutture già puntellate che non hanno subito ulteriori danni, mentre sono peggiorate le condizioni delle strutture più gravemente danneggiate. “Naturalmente la sensazione dominante per tutti è quella della paura per un terremoto che davvero sembra non avere mai fine – le parole del sindaco Renzo Marinelli – Fortunatamente i danni non sono stati ingenti, ad eccezione del cimitero del capoluogo dove la situazione si è aggravata rendendo necessaria una ulteriore limitazione all'accesso”. Proprio la situazione del cimitero cittadino costituisce una delle cartine di tornasole dei ritardi procedurali per le opere relative alla ricostruzione, fatto che preoccupa non poco il primo cittadino. “Non sappiamo proprio quando si potrà intervenire – continua Marinelli – La realtà è che il nostro cimitero era già stato ammesso a finanziamento, ma a distanza di molti mesi non è ancora stato emanato il decreto e neppure sappiamo come dover fare le gare per la progettazione visto che è tutto bloccato. Noi eravamo già pronti per metterlo a posto, ma ora non sono in grado di poter dare date o modalità. Pur non volendo scendere nella polemica non posso fare a meno di sottolineare come i tempi si stiano dilatando, anche se non ne conosciamo i motivi. Cimitero a parte, i maggiori problemi riguardano coloro che ancora non hanno un'abitazione, che stanno aspettando le casette, per le quali è imminente la consegna. Altra urgenza è quella della consegna degli appartamenti che, però, ancora non sono stati acquistati. Tutto è inspiegabilmente fermo. Cerchiamo almeno di sistemare le persone che ancora non hanno un tetto, poi vedremo il da farsi anche per le opere pubbliche”.

 

cimitero1

 

cimitero2

 

cimitero4

 

cimitero6

Letto 2444 volte

Clicca per ascolare il testo