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Sulle Marche sventolano 151 Bandiere del Gusto. Bene l'entroterra maceratese

Venerdì, 20 Luglio 2018 19:07 | Letto 1319 volte   Clicca per ascolare il testo Sulle Marche sventolano 151 Bandiere del Gusto. Bene l'entroterra maceratese Le Marche vantano ben 151 Bandiere del Gusto 2018. Anche questanno, Coldiretti Marche ha assegnato il riconoscimento a quelle specialità, censite dalle varie regioni e ottenute secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni. Numerose le Denominazioni dOrigine  nel territorio marchigiano, la cui ricchezza è anche nelle produzioni tradizionali che si tramandano da generazioni e che rappresentano sempre più un punto di forza economico dei territori. Va forte anche il territorio dell’entroterra maceratese.  Bene i settori dolciario e da forno con tante prelibatezze, quello delle carni fresche e dei salumi, la carne di razza bovina Marchigiana o la carne di pecora Sopravvissana.  Bene i prodotti dellorto come roveja e cicerchia, la frutta tra cui ricordiamo, la mela rosa, i marroni, le visciole e tanti altri prodotti della trasformazione, senza dimenticare gli oli extravergini monovarietali delle Marche. Tante tappe gustose che coprono, da nord a sud, dalla costa allAppennino, lintera regione.  Per quel riguarda lenogastronomia della nostra regione e in particolare della nostra provincia- dichiara il presidente di Coldiretti Macerata Francesco Fucili-  proprio oggi, nel giorno in cui si celebrano le bandiere del gusto a livello nazionale, possiamo vantare una serie di eccellenze, le quali sono molto apprezzate, soprattutto da chi sta conoscendo la nostra regione per la prima volta, ma anche da tanti turisti dell’estate. Partiamo dai vini - spiega Fucili-,  per passare poi alle specialità legate ai salumi;  nella nostra regione diversi sono anche i formaggi dop e le specialità tradizionali; tutto questo- sottolinea -  va sempre di più valorizzato nellottica di dare delle possibilità alle attività economiche, alle imprese e al settore Agroalimentare non solo agricolo. E importante infatti creare sempre più un indotto che si rafforzi, tra le aziende che fanno produzione a livello artigianale; cresce la consapevolezza infatti che lutilizzo di materie prime regionali, di prodotti del territorio legati alla storia alla cultura che sta dietro ai gustosi  piatti e alle nostre eccellenze possa portare uno sviluppo e creare anche occupazione.  In particolare  nelle aree più interne colpite dal sisma, queste opportunità possono rappresentare un ulteriore leva di ripartenza, di volontà per andare avanti per creare anche posti di lavoro e continuare a popolare e presidiare i nostri Appennini. Tra le bandiere del gusto e i prodotti deìeccellenza del maceratese - conclude- possiamo annoverare  la Vernaccia di Serrapetronà che, insieme al Verdicchio di Matelica, è una delle prime di DOCG a livello nazionale; queste sono le principali bandiere alle quali si legano una serie di specialità culinarie. E questo, la dice lunga su quanto sia ricco il nostro paniere di prodotti che è molto diversificato”.

Le Marche vantano ben 151 Bandiere del Gusto 2018. Anche quest'anno, Coldiretti Marche ha assegnato il riconoscimento a quelle specialità, censite dalle varie regioni e ottenute secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni. Numerose le Denominazioni d'Origine  nel territorio marchigiano, la cui ricchezza è anche nelle produzioni tradizionali che si tramandano da generazioni e che rappresentano sempre più un punto di forza economico dei territori". Va forte anche il territorio dell’entroterra maceratese.  Bene i settori dolciario e da forno con tante prelibatezze, quello delle carni fresche e dei salumi, la carne di razza bovina Marchigiana o la carne di pecora Sopravvissana.  Bene i prodotti dell'orto come roveja e cicerchia, la frutta tra cui ricordiamo, la mela rosa, i marroni, le visciole e tanti altri prodotti della trasformazione, senza dimenticare gli oli extravergini monovarietali delle Marche. Tante tappe gustose che coprono, da nord a sud, dalla costa all'Appennino, l'intera regione. 

" Per quel riguarda l'enogastronomia della nostra regione e in particolare della nostra provincia- dichiara il presidente di Coldiretti Macerata Francesco Fucili-  proprio oggi, nel giorno in cui si celebrano le bandiere del gusto a livello nazionale, possiamo vantare una serie di eccellenze, le quali sono molto apprezzate, soprattutto da chi sta conoscendo la nostra regione per la prima volta, ma anche da tanti turisti dell’estate. Partiamo dai vini - spiega Fucili-,  per passare poi alle specialità legate ai salumi;  nella nostra regione diversi sono anche i formaggi dop e le specialità tradizionali; tutto questo- sottolinea -  va sempre di più valorizzato nell'ottica di dare delle possibilità alle attività economiche, alle imprese e al settore Agroalimentare non solo agricolo. E' importante infatti creare sempre più un indotto che si rafforzi, tra le aziende che fanno produzione a livello artigianale; cresce la consapevolezza infatti che l'utilizzo di materie prime regionali, di prodotti del territorio legati alla storia alla cultura che sta dietro ai gustosi  piatti e alle nostre eccellenze possa portare uno sviluppo e creare anche occupazione.  In particolare  nelle aree più interne colpite dal sisma, queste opportunità possono rappresentare un' ulteriore leva di ripartenza, di volontà per andare avanti per creare anche posti di lavoro e continuare a popolare e presidiare i nostri Appennini. Tra le bandiere del gusto e i prodotti deì'eccellenza del maceratese - conclude- possiamo annoverare  la Vernaccia di Serrapetronà cheinsieme al Verdicchio di Matelica, è una delle prime di DOCG a livello nazionale; queste sono le principali bandiere alle quali si legano una serie di specialità culinarie. E questo, la dice lunga su quanto sia ricco il nostro paniere di prodotti che è molto diversificato”.

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