Stampa questa pagina

Struttura in legno per il coreutico. I cittadini si dividono

Mercoledì, 29 Agosto 2018 10:14 | Letto 2011 volte   Clicca per ascolare il testo Struttura in legno per il coreutico. I cittadini si dividono E’ la nuova struttura in legno per le lezioni di danza del liceo coreutico a dividere i cittadini di Tolentino. Se, infatti, da un lato c’è chi ritiene giusta l’installazione della struttura in legno provvisoria, in attesa della costruzione del nuovo campus, c’è invece chi parla di “spreco di denaro”. Un dibattito acceso anche sulle pagine social della città dove c’è chi scrive: “Come si possono spendere soldi per una struttura simile quando ci sono tanti cittadini che aspettano di riavere la loro casa?”. Il malcontento viene infatti collegato alla decisione dell’amministrazione di non scegliere le case di legno per i terremotati, ma acquistare uno stabile in contrada Rancia per realizzare nuovi appartamenti. Una decisione che ha fatto discutere e continua a far discutere, ma che non sarebbe comunque collegata alla realizzazione del prefabbricato in legno per l’istituto superiore che, invece, è commissionato dalla Provincia di Macerata che ha la gestione delle scuole. Sulla questione della struttura per il coreutico, poi, c’è chi ritiene errata la posizione: piazzale Gabrielli. Luogo scelto, probabilmente, per la vicinanza con la struttura dell’istituto tecnico commerciale e con gli alloggi degli studenti che non sono della zona. L’argomento sarà approfondito nell’edizione de L’Appennino Camerte della prossima settiman. Giulia Sancricca

E’ la nuova struttura in legno per le lezioni di danza del liceo coreutico a dividere i cittadini di Tolentino.

Se, infatti, da un lato c’è chi ritiene giusta l’installazione della struttura in legno provvisoria, in attesa della costruzione del nuovo campus, c’è invece chi parla di “spreco di denaro”.

Un dibattito acceso anche sulle pagine social della città dove c’è chi scrive: “Come si possono spendere soldi per una struttura simile quando ci sono tanti cittadini che aspettano di riavere la loro casa?”.

Il malcontento viene infatti collegato alla decisione dell’amministrazione di non scegliere le case di legno per i terremotati, ma acquistare uno stabile in contrada Rancia per realizzare nuovi appartamenti.

Una decisione che ha fatto discutere e continua a far discutere, ma che non sarebbe comunque collegata alla realizzazione del prefabbricato in legno per l’istituto superiore che, invece, è commissionato dalla Provincia di Macerata che ha la gestione delle scuole.

Sulla questione della struttura per il coreutico, poi, c’è chi ritiene errata la posizione: piazzale Gabrielli.

Luogo scelto, probabilmente, per la vicinanza con la struttura dell’istituto tecnico commerciale e con gli alloggi degli studenti che non sono della zona.

L’argomento sarà approfondito nell’edizione de L’Appennino Camerte della prossima settiman.

Giulia Sancricca

Letto 2011 volte

Articoli correlati (da tag)

Clicca per ascolare il testo