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Poesia e musica per “Libriamoci” alla Lucatelli di Tolentino

Mercoledì, 31 Ottobre 2018 17:49 | Letto 1006 volte   Clicca per ascolare il testo Poesia e musica per “Libriamoci” alla Lucatelli di Tolentino Si è conclusa l’esperienza di “Libriamoci” per i ragazzi dell’istituto Lucatelli di Tolentino con l’incontro di sabato scorso dedicato alla poesia e alla musica dal titolo” Che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai”. Protagonisti sono stati il giovane pianista Matteo Bezmalinovich e l’attore Paolo Magagnini. Bezmalinovich con maestria e competenza ha entusiasmato il pubblico con brani che hanno spaziato dalla musica classica, alle colonne sonore, passando per il rock e blues. Paolo Magagnini ha declamato liriche e sonetti del grande poeta Giacomo Leopardi considerato una delle più importanti figure della letteratura mondiale. La profondità della sua riflessione sull’esistenza e sulla condizione umana ne fa anche un filosofo di notevole spessore. La straordinaria proprietà lirica della sua poesia lo ha reso un protagonista centrale nel panorama letterario e culturale europeo e internazionale, con ricadute che vanno molto oltre la sua epoca. La preside, Mara Amico, presente alla manifestazione, ha mostrato vivo apprezzamento per la notevole competenza dei due interpreti che con abilità hanno saputo emozionare il pubblico e per la qualità e valenza culturale dell’evento.  GS

Si è conclusa l’esperienza di “Libriamoci” per i ragazzi dell’istituto Lucatelli di Tolentino con l’incontro di sabato scorso dedicato alla poesia e alla musica dal titolo” Che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai”.

Protagonisti sono stati il giovane pianista Matteo Bezmalinovich e l’attore Paolo Magagnini.

Bezmalinovich con maestria e competenza ha entusiasmato il pubblico con brani che hanno spaziato dalla musica classica, alle colonne sonore, passando per il rock e blues. Paolo Magagnini ha declamato liriche e sonetti del grande poeta Giacomo Leopardi considerato una delle più importanti figure della letteratura mondiale. La profondità della sua riflessione sull’esistenza e sulla condizione umana ne fa anche un filosofo di notevole spessore. La straordinaria proprietà lirica della sua poesia lo ha reso un protagonista centrale nel panorama letterario e culturale europeo e internazionale, con ricadute che vanno molto oltre la sua epoca. La preside, Mara Amico, presente alla manifestazione, ha mostrato vivo apprezzamento per la notevole competenza dei due interpreti che con abilità hanno saputo emozionare il pubblico e per la qualità e valenza culturale dell’evento. 

GS

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