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Sabato la presentazione del dossier sul terremoto

Mercoledì, 07 Novembre 2018 14:45 | Letto 1011 volte   Clicca per ascolare il testo Sabato la presentazione del dossier sul terremoto Città in comune presenta il dossier “A due anni dal sisma”. L’appuntamento è per sabato prossimo alle 11. 30 nell’auditorium della biblioteca filelfica di Tolentino. “Un documento e un contributo video sullo stato dell’arte della ricostruzione in città – scrive il gruppo - , la più grande del cratere per numero di abitanti, con 3.200 sfollati, nessun intervento a favore degli stessi, solo promesse e unica città del cratere ad aver costretto molte famiglie ad abitare nei container da due anni e per chissà quanto ancora”. L’Associazione Città in comune annuncia così l’impegno di “coinvolgere le forze politiche, le associazioni e i cittadini per spingere l’Amministrazione comunale ad aprirsi ai bisogni dei cittadini, all’ascolto di tutti senza distinzioni di appartenenza politica, alle richieste e alle proposte della cittadinanza attraverso la creazione di luoghi di rappresentanza o Presidi della Partecipazione, dell’informazione e dello scambio. Perché, oltre alle abitazioni, a Tolentino mancano anche gli strumenti che garantiscano la partecipazione dal basso alle scelte strategiche per la città. Di questi organismi dovranno far parte i cittadini, singoli o organizzati, gli operatori economici, i tecnici e gli amministratori per realizzare autentici processi di partecipazione in materia di perimetrazione e pianificazione urbanistica connessa alla ricostruzione, in modo tale che ogni scelta sia argomentata e trasparente come detta anche l’art. 118 della Costituzione Italiana”. GS

Città in comune presenta il dossier “A due anni dal sisma”.

L’appuntamento è per sabato prossimo alle 11. 30 nell’auditorium della biblioteca filelfica di Tolentino.

“Un documento e un contributo video sullo stato dell’arte della ricostruzione in città – scrive il gruppo - , la più grande del cratere per numero di abitanti, con 3.200 sfollati, nessun intervento a favore degli stessi, solo promesse e unica città del cratere ad aver costretto molte famiglie ad abitare nei container da due anni e per chissà quanto ancora”. 
L’Associazione Città in comune annuncia così l’impegno di “coinvolgere le forze politiche, le associazioni e i cittadini per spingere l’Amministrazione comunale ad aprirsi ai bisogni dei cittadini, all’ascolto di tutti senza distinzioni di appartenenza politica, alle richieste e alle proposte della cittadinanza attraverso la creazione di luoghi di rappresentanza o Presidi della Partecipazione, dell’informazione e dello scambio. Perché, oltre alle abitazioni, a Tolentino mancano anche gli strumenti che garantiscano la partecipazione dal basso alle scelte strategiche per la città. Di questi organismi dovranno far parte i cittadini, singoli o organizzati, gli operatori economici, i tecnici e gli amministratori per realizzare autentici processi di partecipazione in materia di perimetrazione e pianificazione urbanistica connessa alla ricostruzione, in modo tale che ogni scelta sia argomentata e trasparente come detta anche l’art. 118 della Costituzione Italiana”.

GS

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