Dopo l'estate di San Martino arriva il calo delle temperature e la neve sull'Appennino.
A spiegare la situazione climatiche che interesserà i prossimi giorni è Redo Fusari dell'Osservatorio Geofisico di Macerata.
"E' cambiata tutta la situazione meteorologica - spiega Fusari - perchè prima le correnti venivano dall'Atlantico e si arricchivano di aria caldo-umida. Il centro depressionario si trovava ad occidente dell'Italia e l'Appennino faceva da barriera: noi avevamo temperature accettabili senza piogge. Ora questa depressione si è attenuata come forza attrattiva e sono prevalse le correnti che vengono dal continente Europeo, attraversano prima la parte Nord-Orientale dell'Europa e arrivano da noi.
Sono correnti più asciutte e più fredde - spiega - e questo sta dando luogo ad un calo delle temperature progressivo che si intensificherà nei prossimi giorni. Ci stiamo così riportando a temperature più consone dell'autunno. Dopo l'estate di San martino arriva il livello termico consono al periodo, addirittura le temperature arriveranno al di sotto della norma con massime intorno ao 10 gradi e nevicate sopra gli 800 e 1000 metri che riguarderanno il nostro Appennino.
Da noi, dalla collina fino alla costa, ci saranno piogge non abbondanti che insisteranno per tutta la prossima settimana".
Giulia Sancricca