Stampa questa pagina

270 cessioni di droga in pochi mesi. Agli arresti domiciliari un diciottenne di Matelica

Giovedì, 13 Dicembre 2018 12:15 | Letto 1418 volte   Clicca per ascolare il testo 270 cessioni di droga in pochi mesi. Agli arresti domiciliari un diciottenne di Matelica I Carabinieri della Compagnia di Camerino, su esecuzione di unordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Gip del tribunale di Macerata, su richiesta della locale Procura della Repubblica, hanno tratto in arresto Luca Domenico Serpicelli. Il 18enne nato a Fabriano, di professione operaio e residente a Matelica, gravato da precedenti specifici di polizia, è ritenuto responsabile di aver gestito una filiera di spaccio con un volume d’affari pari a 4.000 euro realizzato in pochi mesi, attraverso 270 cessioni per un totale di 350 grammi di marijuana. Le indagini erano partite , a seguito dello svolgimento degli specifici servizi di controllo del territorio, organizzati dal Comando Compagnia di Camerino nellambito dei controlli finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e all’individuazione di soggetti di interesse operativo gravitanti nel terriorio di competenza. Il 12 maggio 2017 il giovane era stato visto dai militari di Camerino, recuperare un involucro nascosto nei pressi di un istituto scolastico e contenente  circa 120 grammi di marijuana. Perquisito un minore che dalle risultanze investigative risultava essere un cliente di Serpicelli, i Carabinieri lo avevano trovato in possesso di un modico quantitativo di marjuana e di un bilancino di precisione, il che, aveva fatto scattare la segnalazione del ragazzo alle autorità competenti. A seguito di ulteriori indagini, lo scorso 24 giugno 2018, i militari erano riusciti a recuperare altro stupefacente in possesso di Serpicelli e che il giovane aveva occultato nei propri slip. I riscontri investigativi così raccolti, congiuntamente all’analisi dei tabulati del traffico telefonico dell’utenza in uso al Serpicelli ed alle testimonianze acquisite direttamente dagli acquirenti, molti dei quali minorenni, hanno portato i Carabinieri di Camerino a definire tutto il quadro in maniera inequivocabile. A indicare con evidenza il trattarsi di attività ben strutturata e organizzata, le modalità  dello spaccio posto in essere, la disponibilita’ dello stupefacente da immettere sulla piazza e il numero degli acquirenti disposto ad acquistarlo. C.C.

I Carabinieri della Compagnia di Camerino, su esecuzione di un'ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Gip del tribunale di Macerata, su richiesta della locale Procura della Repubblica, hanno tratto in arresto Luca Domenico Serpicelli. Il 18enne nato a Fabriano, di professione operaio e residente a Matelica, gravato da precedenti specifici di polizia, è ritenuto responsabile di aver gestito una filiera di spaccio con un volume d’affari pari a 4.000 euro realizzato in pochi mesi, attraverso 270 cessioni per un totale di 350 grammi di marijuana. Le indagini erano partite , a seguito dello svolgimento degli specifici servizi di controllo del territorio, organizzati dal Comando Compagnia di Camerino nell'ambito dei controlli finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e all’individuazione di soggetti di interesse operativo gravitanti nel terriorio di competenza. Il 12 maggio 2017 il giovane era stato visto dai militari di Camerino, recuperare un involucro nascosto nei pressi di un istituto scolastico e contenente  circa 120 grammi di marijuana. Perquisito un minore che dalle risultanze investigative risultava essere un cliente di Serpicelli, i Carabinieri lo avevano trovato in possesso di un modico quantitativo di marjuana e di un bilancino di precisione, il che, aveva fatto scattare la segnalazione del ragazzo alle autorità competenti. A seguito di ulteriori indagini, lo scorso 24 giugno 2018, i militari erano riusciti a recuperare altro stupefacente in possesso di Serpicelli e che il giovane aveva occultato nei propri slip. I riscontri investigativi così raccolti, congiuntamente all’analisi dei tabulati del traffico telefonico dell'’utenza in uso al Serpicelli ed alle testimonianze acquisite direttamente dagli acquirenti, molti dei quali minorenni, hanno portato i Carabinieri di Camerino a definire tutto il quadro in maniera inequivocabile. A indicare con evidenza il trattarsi di attività ben strutturata e organizzata, le modalità  dello spaccio posto in essere, la disponibilita’ dello stupefacente da immettere sulla piazza e il numero degli acquirenti disposto ad acquistarlo.

C.C.

Letto 1418 volte

Articoli correlati (da tag)

Clicca per ascolare il testo