Arrestato un latitante da 10 anni. L'Arma dei Carabinieri fa il punto delle attività.

Martedì, 18 Dicembre 2018 19:10 | Letto 1463 volte   Clicca per ascolare il testo Arrestato un latitante da 10 anni. L'Arma dei Carabinieri fa il punto delle attività. Arrestato un latitante da quasi dieci anni. Deve scontare 30 anni di reclusione per spaccio, lesione aggravata, resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione, rapina e furto. È l’ultima operazione di successo svolta dalla stazione dei Carabinieri di Recanati e dal nucleo operativo di Civitanova. Si tratta di un soggetto nordafricano che è stato finalmente assicurato alla giustizia. A darne notizia è il colonnello Michele Roberti, comandante provinciale dei Carabinieri, oggi pomeriggio in occasione di un momento dedicato allo scambio degli auguri durante il quale è stato anche fatto il punto della situazione. Il 2018 è stato certamente un anno particolarmente delicato per la provincia di Macerata e per il Comando Provinciale. Vanno ricordati fatti criminosi come l’omicidio della 18enne Pamela Mastropietro o la strage aggravata da odio razziale posta in essere da Luca Traini.  “È stato un anno particolarmente impegnativo - ha detto il colonnello rivolto a tutti i comandanti di stazione e militari presenti - dove l’apporto di tutti è stato fondamentale. Abbiamo ottenuto eccellenti risultati”. Il quadro generale della criminalità ha continuato a mantenersi, per tipo di reati e modalità esecutive, su livelli tali da non destare particolare preoccupazione. Sono 205 le persone arrestate dai Carabinieri e 2.445 i soggetti denunciati a piede libero.  La problematica connessa al sempre più diffuso uso di stupefacenti continua a destare preoccupazione fra la popolazione sia per le implicazioni sociali che essa comporta, ma soprattutto per il sempre maggiore coinvolgimento dei giovani. Le ingenti quantità ritrovate e i numerosi arresti effettuati mettono in evidenza la gravità del fenomeno e la presenza in provincia di spacciatori di spessore criminale e pericolosità sociale.  L’attività di contrasto messa in atto ha portato nel 2018 all’arresto di 97 persone e alla denuncia di 255 soggetti. Un’attenzione particolare è stata posta, inoltre, anche dai Carabinieri della provincia di Macerata a tutela delle fasce deboli: dei minori, delle donne e degli anziani, testimoniata da decisa attività di contrasto alla violenza di genere e da una diffusa campagna di prevenzione delle truffe. Con riferimento al controllo del territorio, i Reparti dipendenti dal Comando Provinciale rispetto allo scorso anno, sono riusciti a esprimere un numero maggiore di servizi di prevenzione. Il rafforzamento della presenza dell’Arma nel territorio ha garantito un’efficace azione preventiva che ha influito sul calo dei reati commessi in provincia e ha rappresentato anche un valido supporto informativo per l’attività repressiva svolta. Tra le attività, tuttora in corso nei comuni del cratere, connesse ai lavori per la ricostruzione post-sismica, si segnalano i controlli ai cantieri edili che l’Arma, unitamente al Nucleo Ispettorato del Lavoro e in collaborazione con le altre Forze di Polizia, svolge al fine di contrastare eventuali infiltrazioni della criminalità organizzata. Proseguono, altresì, i servizi svolti dai Carabinieri delle Compagnie di Camerino e Tolentino, con l’ausilio dei Reparti Mobili, per fornire assistenza alle popolazioni terremotate che versano tuttora in gravi situazioni di difficoltà e disagio, nonché per esercitare un’efficace azione di contrasto ad eventuali episodi di “sciacallaggio”. “Il nostro compito - ha anche affermato Roberti - è quello di tutelare un o dei beni fondamentali per lo sviluppo economico e sociale, che è quello della sicurezza. Siamo un avamposto dello Stato, ci siamo sempre stati e ci saremo sempre. Quello che vi invito a fare - ha aggiunto riferendosi ai militari presenti - è a prendere contatto con le amministrazioni e i cittadini. Siamo parti integranti delle comunità in cui viviamo, dobbiamo capire, a volte anticipare le esigenze del territorio”. Presente al momento conviviale anche il Prefetto Iolanda Rolli: “A voi va sempre il mio pensiero quando ho bisogno di aiuto perché siete le sentinelle di questi territori che sono bellissimi. I maceratesi hanno un patrimonio inestimabile tutto contenuto in uno scrigno di cui siete i custodi. Siete la presenza più vicina ai cittadini, rappresentate lo Stato più prossimo, la sicurezza più prossima, la mano tesa che può dare aiuto nel momento più difficile”. In occasione delle festività natalizie, saranno intensificati i servizi di controllo del territorio, in tutta la provincia, al fine di migliorare il contrasto dei reati predatori, ma anche per garantire un’adeguata cornice di sicurezza nei luoghi più affollati. g.g.

Arrestato un latitante da quasi dieci anni. Deve scontare 30 anni di reclusione per spaccio, lesione aggravata, resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione, rapina e furto. È l’ultima operazione di successo svolta dalla stazione dei Carabinieri di Recanati e dal nucleo operativo di Civitanova. Si tratta di un soggetto nordafricano che è stato finalmente assicurato alla giustizia. A darne notizia è il colonnello Michele Roberti, comandante provinciale dei Carabinieri, oggi pomeriggio in occasione di un momento dedicato allo scambio degli auguri durante il quale è stato anche fatto il punto della situazione.

Il 2018 è stato certamente un anno particolarmente delicato per la provincia di Macerata e per il Comando Provinciale. Vanno ricordati fatti criminosi come l’omicidio della 18enne Pamela Mastropietro o la strage aggravata da odio razziale posta in essere da Luca Traini. 

“È stato un anno particolarmente impegnativo - ha detto il colonnello rivolto a tutti i comandanti di stazione e militari presenti - dove l’apporto di tutti è stato fondamentale. Abbiamo ottenuto eccellenti risultati”. Il quadro generale della criminalità ha continuato a mantenersi, per tipo di reati e modalità esecutive, su livelli tali da non destare particolare preoccupazione. Sono 205 le persone arrestate dai Carabinieri e 2.445 i soggetti denunciati a piede libero. 

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La problematica connessa al sempre più diffuso uso di stupefacenti continua a destare preoccupazione fra la popolazione sia per le implicazioni sociali che essa comporta, ma soprattutto per il sempre maggiore coinvolgimento dei giovani.

Le ingenti quantità ritrovate e i numerosi arresti effettuati mettono in evidenza la gravità del fenomeno e la presenza in provincia di spacciatori di spessore criminale e pericolosità sociale. 

L’attività di contrasto messa in atto ha portato nel 2018 all’arresto di 97 persone e alla denuncia di 255 soggetti. Un’attenzione particolare è stata posta, inoltre, anche dai Carabinieri della provincia di Macerata a tutela delle fasce deboli: dei minori, delle donne e degli anziani, testimoniata da decisa attività di contrasto alla violenza di genere e da una diffusa campagna di prevenzione delle truffe. Con riferimento al controllo del territorio, i Reparti dipendenti dal Comando Provinciale rispetto allo scorso anno, sono riusciti a esprimere un numero maggiore di servizi di prevenzione. Il rafforzamento della presenza dell’Arma nel territorio ha garantito un’efficace azione preventiva che ha influito sul calo dei reati commessi in provincia e ha rappresentato anche un valido supporto informativo per l’attività repressiva svolta. Tra le attività, tuttora in corso nei comuni del cratere, connesse ai lavori per la ricostruzione post-sismica, si segnalano i controlli ai cantieri edili che l’Arma, unitamente al Nucleo Ispettorato del Lavoro e in collaborazione con le altre Forze di Polizia, svolge al fine di contrastare eventuali infiltrazioni della criminalità organizzata. Proseguono, altresì, i servizi svolti dai Carabinieri delle Compagnie di Camerino e Tolentino, con l’ausilio dei Reparti Mobili, per fornire assistenza alle popolazioni terremotate che versano tuttora in gravi situazioni di difficoltà e disagio, nonché per esercitare un’efficace azione di contrasto ad eventuali episodi di “sciacallaggio”.

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“Il nostro compito - ha anche affermato Roberti - è quello di tutelare un o dei beni fondamentali per lo sviluppo economico e sociale, che è quello della sicurezza. Siamo un avamposto dello Stato, ci siamo sempre stati e ci saremo sempre. Quello che vi invito a fare - ha aggiunto riferendosi ai militari presenti - è a prendere contatto con le amministrazioni e i cittadini. Siamo parti integranti delle comunità in cui viviamo, dobbiamo capire, a volte anticipare le esigenze del territorio”.

Presente al momento conviviale anche il Prefetto Iolanda Rolli: “A voi va sempre il mio pensiero quando ho bisogno di aiuto perché siete le sentinelle di questi territori che sono bellissimi. I maceratesi hanno un patrimonio inestimabile tutto contenuto in uno scrigno di cui siete i custodi. Siete la presenza più vicina ai cittadini, rappresentate lo Stato più prossimo, la sicurezza più prossima, la mano tesa che può dare aiuto nel momento più difficile”.

In occasione delle festività natalizie, saranno intensificati i servizi di controllo del territorio, in tutta la provincia, al fine di migliorare il contrasto dei reati predatori, ma anche per garantire un’adeguata cornice di sicurezza nei luoghi più affollati.

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