Stampa questa pagina

L'appello delle clarisse: "restituiteci le reliquie"

Domenica, 23 Dicembre 2018 18:36 | Letto 2087 volte   Clicca per ascolare il testo L'appello delle clarisse: "restituiteci le reliquie" A poche ore dal Natale, l’appello che più dovrebbe far riflettere in questa festività è quello delle suore del monastero di Santa Chiara a Camerino. Le stesse che pochi giorni fa sono state vittime della visita dei ladri che hanno rubato le reliquie ex ossibus di Santa Camilla, le offerte e alcune lettere dei fedeli inviate alle clarisse. I malviventi, infatti, che si sono introdotti durante un momento di preghiera delle suore, non si sono accontentati delle reliquie e del denaro delle offerte, ma sono entrati anche nelle stanze riservate alle suore, portando via le suddette lettere. L’appello delle clarisse è proprio ai malviventi, affinché possano anche decidere di tenersi il denaro delle offerte, cercando comunque di convivere con la propria coscienza, ma di restituire alle sorelle i loro oggetti cari, in modo particolare le relique che hanno soltanto valore devozionale. E’ la confidenza che le suore hanno fatto ai fedeli che sono andati a trovarle e hanno voluto star loro vicini in un momento così difficile, tra cui il patron della Med Store, Sandro Parcaroli. Anche senza denunciarsi, la speranza è che i malviventi decidano di lasciare quegli oggetti da qualche parte, e poter regalare alle sorelle un Natale più tranquillo. Una opportunità anche per i malviventi che avrebbero così l’occasione di alleggerire il peso della loro coscienza. Le monache vivono nella struttura oltraggiata dai ladri dallo scorso settembre, dopo che la loro casa del Monastero medievale è risultata inagibile e gravemente danneggiata dal sisma del 2016.  g.s.

A poche ore dal Natale, l’appello che più dovrebbe far riflettere in questa festività è quello delle suore del monastero di Santa Chiara a Camerino.

Le stesse che pochi giorni fa sono state vittime della visita dei ladri che hanno rubato le reliquie "ex ossibus" di Santa Camilla, le offerte e alcune lettere dei fedeli inviate alle clarisse.

I malviventi, infatti, che si sono introdotti durante un momento di preghiera delle suore, non si sono accontentati delle reliquie e del denaro delle offerte, ma sono entrati anche nelle stanze riservate alle suore, portando via le suddette lettere.

L’appello delle clarisse è proprio ai malviventi, affinché possano anche decidere di tenersi il denaro delle offerte, cercando comunque di convivere con la propria coscienza, ma di restituire alle sorelle i loro oggetti cari, in modo particolare le relique che hanno soltanto valore devozionale.

E’ la confidenza che le suore hanno fatto ai fedeli che sono andati a trovarle e hanno voluto star loro vicini in un momento così difficile, tra cui il patron della Med Store, Sandro Parcaroli.

Anche senza denunciarsi, la speranza è che i malviventi decidano di lasciare quegli oggetti da qualche parte, e poter regalare alle sorelle un Natale più tranquillo.

Una opportunità anche per i malviventi che avrebbero così l’occasione di alleggerire il peso della loro coscienza.

Le monache vivono nella struttura oltraggiata dai ladri dallo scorso settembre, dopo che la loro casa del Monastero medievale è risultata inagibile e gravemente danneggiata dal sisma del 2016. 

g.s.


Letto 2087 volte

Clicca per ascolare il testo