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L’architetto Cristini scrive al Ministro Bonisoli

Sabato, 05 Gennaio 2019 11:43 | Letto 1325 volte   Clicca per ascolare il testo L’architetto Cristini scrive al Ministro Bonisoli “Ci aiuti a riportare a Frontale il prezioso messaletto di San Damiano Loricato. La reliquia è stata rubata dalla chiesa parrocchiale di frontale nel 1925 ed è passata per la Svizzera tra le mani di numerosi ricettatori. Di recente però è stata ritrovata a New York alla Pierpont Morgan Library. I carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale di Ancona hanno fatto indagini accurate e la procura ha chiesto il sequestro del messaletto tramite rogatoria internazionale ma al tribunale di Macerata la causa è pendente da molto tempo e non è mai giunta a sentenza. Visto che l’iter giuridico si prospetta molto lento, Cristini auspica l’intervento de Ministro per i beni culturali al fine di aprire anche ad azioni diplomatiche. Peraltro il Ministro, proprio mercoledì, convocherà il comitato per il rientro delle opere trafugate. Non si esclude poi che sarà coinvolto anche l’ordine camaldolese per percorrere anche la via diplomatica ecclesiastica. Sul prossimo numero de L’Appennino Camerte troverete un approfondimento in merito.g.g.

“Ci aiuti a riportare a Frontale il prezioso messaletto di San Damiano Loricato.

La reliquia è stata rubata dalla chiesa parrocchiale di frontale nel 1925 ed è passata per la Svizzera tra le mani di numerosi ricettatori. Di recente però è stata ritrovata a New York alla Pierpont Morgan Library. I carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale di Ancona hanno fatto indagini accurate e la procura ha chiesto il sequestro del messaletto tramite rogatoria internazionale ma al tribunale di Macerata la causa è pendente da molto tempo e non è mai giunta a sentenza.

Visto che l’iter giuridico si prospetta molto lento, Cristini auspica l’intervento de Ministro per i beni culturali al fine di aprire anche ad azioni diplomatiche.

Peraltro il Ministro, proprio mercoledì, convocherà il comitato per il rientro delle opere trafugate.

Non si esclude poi che sarà coinvolto anche l’ordine camaldolese per percorrere anche la via diplomatica ecclesiastica.

Sul prossimo numero de L’Appennino Camerte troverete un approfondimento in merito.
g.g.

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