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"Sconcerto e indignazione per quanto accaduto agli autisti della Crognaletti". Autisti non tenuti al controllo dei documenti dei passeggeri

Mercoledì, 13 Marzo 2019 10:30 | Letto 1343 volte   Clicca per ascolare il testo "Sconcerto e indignazione per quanto accaduto agli autisti della Crognaletti". Autisti non tenuti al controllo dei documenti dei passeggeri Esprimiamo sconcerto e indignazione per il vero e proprio sequestro di persona messo in atto pochi giorni fa dalla Gendarmeria francese. Così inizia la nota di Lega Marche, a firma di Paolo Arrigoni, dopo quanto accaduto a Nizza nei confronti di due autisti della società jesina Autolinee Crognaletti, che opera per conto di Flixbus. Dopo un controllo, lecito, sulla presenza di passeggeri irregolari, sono stati trovati quattro pachistani senza i neccessari visti per entrare in territorio francese. ma la Gendarmeri non si è limitata, come di consuetudine, a far scendere gli irregolari. No, ha voluto fare di più, commettendo quello che secondo la Lega  è un abuso sugli autisti e un danno sia alla Crognaletti che alla Flixbus, che hanno giustamente deciso di annunciare un’azione legale. L’azione della Gendarmeria si è caratterizzata per la mancanza di rispetto per le più basilari regole giuridiche - sostiene la Lega - perché gli autisti sono stati tradotti in caserma ammanettati come dei comuni delinquenti e sono stati privati della possibilità di avvisare l’azienda e i legali. Va specificato che gli autisti del vettore Crognaletti non sono tenuti a verificare i documenti dei passeggeri né tantomeno il contenuto dei loro bagagli. Forse - aggiunge - la Gendarmeria non si è accorta che sottoporre a fermo di polizia due autisti di una linea di trasporto pubblico sarebbe come arrestare un macchinista ed un capotreno della francese SNCF, qualora un treno francese trasportasse dei clandestini a bordo. La Lega ritiene doveroso lintervento del console italiano a Nizza e ringrazia la Farnesina per essersi protamente attivata. G.G

"Esprimiamo sconcerto e indignazione per il vero e proprio sequestro di persona messo in atto pochi giorni fa dalla Gendarmeria francese". Così inizia la nota di Lega Marche, a firma di Paolo Arrigoni, dopo quanto accaduto a Nizza nei confronti di due autisti della società jesina Autolinee Crognaletti, che opera per conto di Flixbus. Dopo un controllo, lecito, sulla presenza di passeggeri irregolari, sono stati trovati quattro pachistani senza i neccessari visti per entrare in territorio francese. ma la Gendarmeri non si è limitata, come di consuetudine, a far scendere gli irregolari. No, ha voluto fare di più, commettendo quello che secondo la Lega  è "un abuso sugli autisti e un danno sia alla Crognaletti che alla Flixbus, che hanno giustamente deciso di annunciare un’azione legale. L’azione della Gendarmeria si è caratterizzata per la mancanza di rispetto per le più basilari regole giuridiche - sostiene la Lega - perché gli autisti sono stati tradotti in caserma ammanettati come dei comuni delinquenti e sono stati privati della possibilità di avvisare l’azienda e i legali. Va specificato che gli autisti del vettore Crognaletti non sono tenuti a verificare i documenti dei passeggeri né tantomeno il contenuto dei loro bagagli. Forse - aggiunge - la Gendarmeria non si è accorta che sottoporre a fermo di polizia due autisti di una linea di trasporto pubblico sarebbe come arrestare un macchinista ed un capotreno della francese SNCF, qualora un treno francese trasportasse dei clandestini a bordo". La Lega ritiene doveroso l'intervento del console italiano a Nizza e ringrazia la Farnesina per essersi protamente attivata.

G.G

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