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In tre nei guai: accusati di truffa e tentata truffa

Venerdì, 22 Marzo 2019 17:22 | Letto 1485 volte   Clicca per ascolare il testo In tre nei guai: accusati di truffa e tentata truffa  Denunciati dai militari del nucleo operativo della compagnia dei carabinieri di Macerata tre soggetti della provincia di Ancona.  Sono accusate di truffa e tentata truffa in concorso. Due hanno 37 anni ed uno 45.  Uno dei due 37enni,  ex dipendente di una ditta di Apiro, commissiona al coetaneo di recarsi in un’azienda di Ancona dalla quale si serviva la ditta di Apiro per acquistare materiale vario tra cui caldaie e merce connessa .  Poi a emettere fatture a nome dell’azienda per cui lavorava, ovviamente all’oscuro di tutto. Il raggiro va a buon fine tanto che riescono a prelevare merce per circa 10.000 € che poi si sono divisi una volta ricenduto il materiale.  Visto che la truffa è riuscita lo stesso ex dipendente contatta un altro complice per mettere in atto la medesima azione delittuosa presso una succursale della ditta di Ancona. Questa volta a Macerata. Nel frattempo però, il titolare della azienda di Ancona si accorge della truffa e Avverte il collega di Macerata. Quest’ultima, quando si presenta il furbetto per mettere a segno la truffa, avverte i Carabinieri che interrompono l’azione criminosa e recuperano tutto  il materiale. g.g.

 Denunciati dai militari del nucleo operativo della compagnia dei carabinieri di Macerata tre soggetti della provincia di Ancona.  Sono accusate di truffa e tentata truffa in concorso. Due hanno 37 anni ed uno 45.  Uno dei due 37enni,  ex dipendente di una ditta di Apiro, commissiona al coetaneo di recarsi in un’azienda di Ancona dalla quale si serviva la ditta di Apiro per acquistare materiale vario tra cui caldaie e merce connessa .  Poi a emettere fatture a nome dell’azienda per cui lavorava, ovviamente all’oscuro di tutto. Il raggiro va a buon fine tanto che riescono a prelevare merce per circa 10.000 € che poi si sono divisi una volta ricenduto il materiale.  Visto che la truffa è riuscita lo stesso ex dipendente contatta un altro complice per mettere in atto la medesima azione delittuosa presso una succursale della ditta di Ancona. Questa volta a Macerata. Nel frattempo però, il titolare della azienda di Ancona si accorge della truffa e Avverte il collega di Macerata. Quest’ultima, quando si presenta il furbetto per mettere a segno la truffa, avverte i Carabinieri che interrompono l’azione criminosa e recuperano tutto  il materiale. 
g.g.


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