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Iniziata la demolizione dell'ecomostro in via San Rocco, a Sarnano

Martedì, 02 Aprile 2019 13:02 | Letto 3172 volte   Clicca per ascolare il testo Iniziata la demolizione dell'ecomostro in via San Rocco, a Sarnano A partire dal 1 Aprile sono iniziate le operazioni di demolizione, ad opera del Gruppo Operativo Speciale Marche dei Vigili del Fuoco, dell’edificio sito in via San Rocco che da decenni sovrastava gli edifici confinanti, nel comune di Sarnano. Mai finito di costruire, da anni l’edificio rappresentava un pericolo per le vie pubbliche sottostanti a causa delle continue cadute di parti di cornicione e tegole. Tale situazione nel tempo aveva più volte richiesto interventi di installazione di presidi di sicurezza. In seguito al sisma del 2016 l’edificio aveva subito pesanti danni al tetto con parziali crolli e conseguenti infiltrazioni d’acqua che avevano peggiorato la situazione di per se già compromessa. Per l’intervento di demolizione sono intervenuti i componenti dei comandi dei Vigili del Fuoco di Macerata, Ascoli Piceno, Ancona e Pesaro, costituititi da sei operatori e un funzionario. Il recupero dell’amianto presente sarà effettuato a cura della squadra NBCR dei Vigili del Fuoco e successivamente smaltito dalle ditte specializzate coordinate dall’unità emergenziale della Cosmari Srl che si occuperà anche del recupero delle macerie. Alto circa 15 metri, con una superficie coperta di 365 metri quadrati, l’edificio sarà demolito mediante l’uso di due mezzi meccanici attrezzati di pinza idraulica seguendo una tecnica così da orientarne la caduta: il manufatto si trova a pochi metri da altri edifici che per ragioni di sicurezza sono stati evacuati.

A partire dal 1 Aprile sono iniziate le operazioni di demolizione, ad opera del Gruppo Operativo Speciale Marche dei Vigili del Fuoco, dell’edificio sito in via San Rocco che da decenni sovrastava gli edifici confinanti, nel comune di Sarnano. Mai finito di costruire, da anni l’edificio rappresentava un pericolo per le vie pubbliche sottostanti a causa delle continue cadute di parti di cornicione e tegole. Tale situazione nel tempo aveva più volte richiesto interventi di installazione di presidi di sicurezza. In seguito al sisma del 2016 l’edificio aveva subito pesanti danni al tetto con parziali crolli e conseguenti infiltrazioni d’acqua che avevano peggiorato la situazione di per se già compromessa. Per l’intervento di demolizione sono intervenuti i componenti dei comandi dei Vigili del Fuoco di Macerata, Ascoli Piceno, Ancona e Pesaro, costituititi da sei operatori e un funzionario. Il recupero dell’amianto presente sarà effettuato a cura della squadra NBCR dei Vigili del Fuoco e successivamente smaltito dalle ditte specializzate coordinate dall’unità emergenziale della Cosmari Srl che si occuperà anche del recupero delle macerie. Alto circa 15 metri, con una superficie coperta di 365 metri quadrati, l’edificio sarà demolito mediante l’uso di due mezzi meccanici attrezzati di pinza idraulica seguendo una tecnica così da orientarne la caduta: il manufatto si trova a pochi metri da altri edifici che per ragioni di sicurezza sono stati evacuati.

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