Stampa questa pagina

Monsignor Russo si dimette. Ruolo di vescovo di Fabriano e di Segretario generale della Cei inconciliabili

Domenica, 28 Aprile 2019 12:13 | Letto 752 volte   Clicca per ascolare il testo Monsignor Russo si dimette. Ruolo di vescovo di Fabriano e di Segretario generale della Cei inconciliabili Ricoprirà il ruolo di amministratore apostolico finché Papa Francesco non nominerà un successore: monsignor Stefano Russo si dimette da arcivescovo di Fabriano - Matelica. Una decisione sofferta ma necessaria dopo la sua nomina, avvenuta il 28 settembre, a Segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana. L’intensità di questi mesi ha rivelato l’impossibilità di continuare a portare avanti entrambe le responsabilità, per cui Monsignor Russo si è trovato costretto a rinunciare a esercitare il suo episcopato come Pastore della Chiesa di Fabiano-Matelica. “La rinuncia che ho presentato al Papa è stata sofferta – confida Monsignor Russo -: in questa Diocesi ho sperimentato la ricchezza di essere pastore fra la gente, per cui l’esperienza vissuta in questa comunità la custodisco nel cuore come dono prezioso, che non smetterà di accompagnarmi. Vivo anche questo momento nel segno dell’obbedienza alla volontà del Signore con l’unico interesse di servire la Chiesa nei modi e nelle forme che oggi mi sono richieste”. Fino all’elezione del successore, Russo manterrà i diritti del Vescovo diocesano.

Ricoprirà il ruolo di amministratore apostolico finché Papa Francesco non nominerà un successore: monsignor Stefano Russo si dimette da arcivescovo di Fabriano - Matelica. Una decisione sofferta ma necessaria dopo la sua nomina, avvenuta il 28 settembre, a Segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana. L’intensità di questi mesi ha rivelato l’impossibilità di continuare a portare avanti entrambe le responsabilità, per cui Monsignor Russo si è trovato costretto a rinunciare a esercitare il suo episcopato come Pastore della Chiesa di Fabiano-Matelica.

“La rinuncia che ho presentato al Papa è stata sofferta – confida Monsignor Russo -: in questa Diocesi ho sperimentato la ricchezza di essere pastore fra la gente, per cui l’esperienza vissuta in questa comunità la custodisco nel cuore come dono prezioso, che non smetterà di accompagnarmi. Vivo anche questo momento nel segno dell’obbedienza alla volontà del Signore con l’unico interesse di servire la Chiesa nei modi e nelle forme che oggi mi sono richieste”.

Fino all’elezione del successore, Russo manterrà i diritti del Vescovo diocesano.

Letto 752 volte

Clicca per ascolare il testo