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“In Cammino per Camerino”, partita ieri la marcia solidale

Venerdì, 03 Maggio 2019 10:24 | Letto 611 volte   Clicca per ascolare il testo “In Cammino per Camerino”, partita ieri la marcia solidale E’ partita ancora una volta da San Severino , dopo il ritrovo e la registrazione dei partecipanti nel suggestivo chiostro di San Domenico, la marcia solidale “In Cammino per Camerino”, iniziativa nata in segno di solidarietà e vicinanza alla popolazione e alle imprese colpite dal terremoto del 2016. La manifestazione, alla sua terza edizione, farà ritorno in città il 5 maggio dopo aver percorso a piedi un anello di 80 chilometri. La prima tappa era a Camporotondo di Fiastrone passando per Serrapetrona poi oggi proseguirà fino a Valfornace per giungere da qui a Camerino domani e fare ritorno infine a San Severino domeica nel pomeriggio. “Il nostro è un movimento nato per far conoscere la bellezza e le ferite del nostro fragile entroterra al resto dItalia e per mantenere alta l’attenzione sul dopo terremoto - spiegano i promotori dell’iniziativa, sottolineando - Saremo felici di rivedere chi ha già partecipato e di incontrare nuove persone che sceglieranno di dare un sostegno concreto oltre che simbolico a queste zone”. Una manifestazione silenziosa e pacifica attraverso i sentieri lungo i boschi, le strade di campagna e solo brevi tratti di asfalto. Ad accompagnare il gruppo lungo tutto il percorso gli iscritti al Collegio delle Guide Alpine ma anche le guide Federtrek e i soci del Cai di San Severino e Camerino.  A salutare alla partenza i partecipanti sono intervenuti il vice sindaco e assessore ai Servizi Sociali, Vanna Bianconi, e l’assessore al Turismo, Jacopo Orlandani. L’iniziativa è patrocinata anche dal Comune di San Severino.g.g.

E’ partita ancora una volta da San Severino , dopo il ritrovo e la registrazione dei partecipanti nel suggestivo chiostro di San Domenico, la marcia solidale “In Cammino per Camerino”, iniziativa nata in segno di solidarietà e vicinanza alla popolazione e alle imprese colpite dal terremoto del 2016. La manifestazione, alla sua terza edizione, farà ritorno in città il 5 maggio dopo aver percorso a piedi un anello di 80 chilometri.

La prima tappa era a Camporotondo di Fiastrone passando per Serrapetrona poi oggi proseguirà fino a Valfornace per giungere da qui a Camerino domani e fare ritorno infine a San Severino domeica nel pomeriggio.

“Il nostro è un movimento nato per far conoscere la bellezza e le ferite del nostro fragile entroterra al resto d'Italia e per mantenere alta l’attenzione sul dopo terremoto - spiegano i promotori dell’iniziativa, sottolineando - Saremo felici di rivedere chi ha già partecipato e di incontrare nuove persone che sceglieranno di dare un sostegno concreto oltre che simbolico a queste zone”.

Una manifestazione silenziosa e pacifica attraverso i sentieri lungo i boschi, le strade di campagna e solo brevi tratti di asfalto. Ad accompagnare il gruppo lungo tutto il percorso gli iscritti al Collegio delle Guide Alpine ma anche le guide Federtrek e i soci del Cai di San Severino e Camerino. 

A salutare alla partenza i partecipanti sono intervenuti il vice sindaco e assessore ai Servizi Sociali, Vanna Bianconi, e l’assessore al Turismo, Jacopo Orlandani. L’iniziativa è patrocinata anche dal Comune di San Severino.
g.g.

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