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Risorse per il sisma usate correttamente. Il tar Marche si esprime a favore della Regione

Sabato, 18 Maggio 2019 16:58 | Letto 726 volte   Clicca per ascolare il testo Risorse per il sisma usate correttamente. Il tar Marche si esprime a favore della Regione Il Tar dà ragione alla Regione. Le risorse del terremoto sono state usate correttamente. Siamo stati accusati di ogni cosa e ce ne hanno dette di tutti i colori. Ma il tempo è galantuomo. A dare notizia della sentenza del tribunale amministrativo è il presidente Luca Ceriscioli: Dopo mesi di polemiche sui fondi europei nelle aree terremotate, dove la Regione ha sempre affermato di aver usato le risorse come previsto e come programmato arriva una sentenza del Tar che conferma questa visione confermata dal Tar. Le mie parole - ha sottolineato - non hanno alcuna nota di trionfalismo, ma piuttosto dellumilta di chi continua a lavorare allemergenza piu importante auspicando un clima costruttivo, positivo e sereno. Insomma la delibera regionale che assegna risorse europee al recupero e al miglioramento sismico del patrimonio edilizio pubblico e privato ma anche a iniziative di valorizzazione turistica è pienamente legittima. Il Tar ha infatti respinto nel merito il ricorso presentato da alcuni comitati per la sospensionde di un provvedimento approvato il 14 gennaio con il quale vengono finanziate alcune iniziative con i fondi PR/FESR Marche 2014-2020. A fronte infatti di una dotazione complessiva di circa 250 milioni di euro destinati alla ricostruzione e prevenzione, 7,5 milioni sono destinati alle iniziative di promozione turistica. Questa sentenza aiutera tutti a ritrovare la strada del dialogo e a comprendere che la Regione ha ben operato. Si potrà quindi continuare a lavorare perché queste risorse possano essere motore di sviluppo per il territorio, mettendo fine alle polemiche e cercando sempre più di trovare strade, metodi, strumenti e semplificazioni per rispondere ai bisogni di tutti i cittadini. In merito al fatto che i beneficiari dei fondi non siano comuni del cratere Il Tar - riferisce la Regione - condivide pienamente il fatto che la promozione turistica passi anche attraverso fiere internazionali o eventi analoghi o tutte le altre iniziative indicate dalla delibera impugnata. Gaia Gennaretti 

Il Tar dà ragione alla Regione. Le risorse del terremoto sono state usate correttamente. "Siamo stati accusati di ogni cosa e ce ne hanno dette di tutti i colori. Ma il tempo è galantuomo". A dare notizia della sentenza del tribunale amministrativo è il presidente Luca Ceriscioli: "Dopo mesi di polemiche sui fondi europei nelle aree terremotate, dove la Regione ha sempre affermato di aver usato le risorse come previsto e come programmato arriva una sentenza del Tar che conferma questa visione confermata dal Tar. Le mie parole - ha sottolineato - non hanno alcuna nota di trionfalismo, ma piuttosto dell'umilta di chi continua a lavorare all'emergenza piu importante auspicando un clima costruttivo, positivo e sereno". Insomma la delibera regionale che assegna risorse europee al recupero e al miglioramento sismico del patrimonio edilizio pubblico e privato ma anche a iniziative di valorizzazione turistica è pienamente legittima. Il Tar ha infatti respinto nel merito il ricorso presentato da alcuni comitati per la sospensionde di un provvedimento approvato il 14 gennaio con il quale vengono finanziate alcune iniziative con i fondi PR/FESR Marche 2014-2020. A fronte infatti di una dotazione complessiva di circa 250 milioni di euro destinati alla ricostruzione e prevenzione, 7,5 milioni sono destinati alle iniziative di promozione turistica. "Questa sentenza aiutera tutti a ritrovare la strada del dialogo e a comprendere che la Regione ha ben operato. Si potrà quindi continuare a lavorare perché queste risorse possano essere motore di sviluppo per il territorio, mettendo fine alle polemiche e cercando sempre più di trovare strade, metodi, strumenti e semplificazioni per rispondere ai bisogni di tutti i cittadini". In merito al fatto che i beneficiari dei fondi non siano comuni del cratere "Il Tar - riferisce la Regione - condivide pienamente il fatto che la promozione turistica passi anche attraverso fiere internazionali o eventi analoghi o tutte le altre iniziative indicate dalla delibera impugnata". 
Gaia Gennaretti 

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