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Fermato un ghanese che girava con un’ascia e un ferro da traino

Giovedì, 23 Maggio 2019 13:46 | Letto 674 volte   Clicca per ascolare il testo Fermato un ghanese che girava con un’ascia e un ferro da traino Fermato dalla Squadra Mobile della polizia di Macerata un ghanese di 28 anni trovato in possesso di un’ascia e di un ferro da traino. Gli agenti lo hanno notato aggirarsi sospettosamente in via Don Bosco, in direzione della stazione. Lo scorso dicembre era già stato  fermato e denunciato per rapina aggravata e lesioni personali, perché aveva percosso violentemente un suo connazionale procurandogli lesioni gravi con una bottiglia e gli aveva rubato il telefonino. Ancora prima, gli uomini della volante lo avevano fermato e segnalato all’autorità giudiziaria per tentato omicidio e porto di oggetti atti ad offendere perché all’interno del SERT aveva tentato di sferrare una coltellata ad un’altra persona. Avendolo dunque riconosciuto gli agenti lo hanno seguito per capirne le intenzioni e nel fare ciò hanno notato che si soffermava a guardare all’Interno delle auto in sosta. Quando poi gli uomini della mobile hanno visto che si era fermato vicino ad una macchina e si guardava intorno come se fosse pronto a passare all’azione, hanno deciso di fermarlo e di sottoporlo a controllo. Con sé aveva un ferro da traino e di un’ascia multiuso, munita anche di un coltello nel manico e di un martello avverso al taglio dell’ascia. L’uomo non ha fornito spiegazioni e quindi è stato denunciato alla locale procura della Repubblica per porto di oggetti atti ad offendere, mentre il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro. In corso indagini da parte della Squadra Mobile sia per accertare la provenienza delle armi improprie, sia per verificare quali fossero le reali intenzioni del soggetto fermato.g.g.

Fermato dalla Squadra Mobile della polizia di Macerata un ghanese di 28 anni trovato in possesso di un’ascia e di un ferro da traino. Gli agenti lo hanno notato aggirarsi sospettosamente in via Don Bosco, in direzione della stazione. Lo scorso dicembre era già stato  fermato e denunciato per rapina aggravata e lesioni personali, perché aveva percosso violentemente un suo connazionale procurandogli lesioni gravi con una bottiglia e gli aveva rubato il telefonino. Ancora prima, gli uomini della volante lo avevano fermato e segnalato all’autorità giudiziaria per tentato omicidio e porto di oggetti atti ad offendere perché all’interno del SERT aveva tentato di sferrare una coltellata ad un’altra persona. Avendolo dunque riconosciuto gli agenti lo hanno seguito per capirne le intenzioni e nel fare ciò hanno notato che si soffermava a guardare all’Interno delle auto in sosta. Quando poi gli uomini della mobile hanno visto che si era fermato vicino ad una macchina e si guardava intorno come se fosse pronto a passare all’azione, hanno deciso di fermarlo e di sottoporlo a controllo. Con sé aveva un ferro da traino e di un’ascia multiuso, munita anche di un coltello nel manico e di un martello avverso al taglio dell’ascia. L’uomo non ha fornito spiegazioni e quindi è stato denunciato alla locale procura della Repubblica per porto di oggetti atti ad offendere, mentre il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro. In corso indagini da parte della Squadra Mobile sia per accertare la provenienza delle armi improprie, sia per verificare quali fossero le reali intenzioni del soggetto fermato.
g.g.

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