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Mercatone Uno in crisi. Ceriscioli: “Si faccia l’incontro al Mise”

Sabato, 25 Maggio 2019 15:19 | Letto 570 volte   Clicca per ascolare il testo Mercatone Uno in crisi. Ceriscioli: “Si faccia l’incontro al Mise” “Un comportamento inaccettabile, che necessita di un intervento imminente da parte del Ministero”. Commenta così il presidente della Regione Luca Ceriscioli in merito al caso del Mercatone Uno. Una situazione delicata, con il rischio di tanti posti di lavoro. Il 30 maggio avrebbe dovuto esserci una riunione al Ministero per lo Sviluppo e l’Economia ma pare sia stato rinviato: “Non può essere assolutamente rinviato l’incontro del 30 maggio a tutela dei lavoratori e di un indotto fondamentale per il territorio - commenta il presidente - ci aspettiamo un intervento deciso per risolvere questa criticità. Noi ci eravamo già attivati a novembre 2018 con Anpal sevizi per il punto vendita di ancona ex “ Tre Stelle “ per supportare i centri per l ‘impiego al fine di implementare le politiche attive del lavoro”.  Per quanto riguarda il punto vendita di Ancona, il presidente fa sapere che la Regione si è impegnata  per ricollocare i 14 lavoratori. Sette di loro sono entrati nel percorso di ricollocazione, uno è stato assunto a tempo indeterminato presso una azienda. Sono ancora 3 i punti vendita delle Marche ( Monsano, Civitanova e Pesaro) , per 120 dipendenti complessivi. “Sarebbe un dramma in un momento così difficile non Trovare una soluzione. Il 30 maggio era già previsto l’incontro al Mise sul preannunciato piano di ricapitalizzazione dell’azienda e l’apertura della procedura di concordato preventivo. La comunicazione giunta nella giornata di ieri, in tarda serata, modifica complessivamente lo scenario, i punti vendita di tutta Italia e anche quelli delle Marche sono stati chiusi dalla direzione aziendale, senza la minima comunicazione a Istitutuzioni, lavoratori e sindacati. Occorre un intervento straordinario - conclude - per preservare tutta l’occupazione a livello nazionale 1800 lavoratori e per ricercare la continuità dell’attività lavorativa”.g.g.

“Un comportamento inaccettabile, che necessita di un intervento imminente da parte del Ministero”. Commenta così il presidente della Regione Luca Ceriscioli in merito al caso del Mercatone Uno. Una situazione delicata, con il rischio di tanti posti di lavoro. Il 30 maggio avrebbe dovuto esserci una riunione al Ministero per lo Sviluppo e l’Economia ma pare sia stato rinviato: “Non può essere assolutamente rinviato l’incontro del 30 maggio a tutela dei lavoratori e di un indotto fondamentale per il territorio - commenta il presidente - ci aspettiamo un intervento deciso per risolvere questa criticità. Noi ci eravamo già attivati a novembre 2018 con Anpal sevizi per il punto vendita di ancona ex “ Tre Stelle “ per supportare i centri per l ‘impiego al fine di implementare le politiche attive del lavoro”. 

Per quanto riguarda il punto vendita di Ancona, il presidente fa sapere che la Regione si è impegnata  per ricollocare i 14 lavoratori.
Sette di loro sono entrati nel percorso di ricollocazione, uno è stato assunto a tempo indeterminato presso una azienda.
Sono ancora 3 i punti vendita delle Marche ( Monsano, Civitanova e Pesaro) , per 120 dipendenti complessivi. “Sarebbe un dramma in un momento così difficile non Trovare una soluzione. Il 30 maggio era già previsto l’incontro al Mise sul preannunciato piano di ricapitalizzazione dell’azienda e l’apertura della procedura di concordato preventivo. La comunicazione giunta nella giornata di ieri, in tarda serata, modifica complessivamente lo scenario, i punti vendita di tutta Italia e anche quelli delle Marche sono stati chiusi dalla direzione aziendale, senza la minima comunicazione a Istitutuzioni, lavoratori e sindacati. Occorre un intervento straordinario - conclude - per preservare tutta l’occupazione a livello nazionale 1800 lavoratori e per ricercare la continuità dell’attività lavorativa”.
g.g.

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