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Rumeno arrestato a Castelraimondo

Lunedì, 22 Settembre 2008 02:00 | Letto 1436 volte   Clicca per ascolare il testo Rumeno arrestato a Castelraimondo Perde a biliardo, si arrabbia, mena le mani e alla fine tira fuori anche una pistola che solo dopo si scopre essere caricata a salve. Ancora scene da Far West nella sempre meno tranquilla Castelraimondo. Un cittadino rumeno (G.I.) ha tenuto in scacco carabinieri e cittadinanza per circa due ore consecutive.  Il ventisettenne, regolarmente residente in Italia, ha giocato una partita a biliardo contro un connazionale di 24 anni (A.C.), ma non appena lultima pallina colpita dal conoscente è finita in buca ha scatenato linferno. Ha reagito alla sconfitta in maniera assolutamente violenta e spropositata, forse in preda ai fumi dellalcool. Dapprima si è scagliato addosso al connazionale, poi ha iniziato a spingere e tirare pugni ovunque gli capitasse. Ad un certo punto ha anche tirato fuori una pistola, gridando che non avrebbe avuto alcun timore ad usarla. Spaventati, il gestore del locale pubblico ed altri avventori hanno chiamato le Forze dellOrdine. Sul posto sono giunti quasi subito i Carabinieri della locale stazione, ma alla vista dei militari, il rumeno è come impazzito. Ha colpito il ragazzo che lo aveva appena battuto a biliardo con una testata al volto, poi si è scagliato contro gli uomini in divisa. Da Camerino e Fiuminata sono giunte anche altre due pattuglie dei Carabinieri ed i sanitari del 118. Sono stati questi ultimi ad accompagnare il rumeno ferito al pronto soccorso, dove i medici lo hanno giudicato guaribile in quindici giorni. Il tutto, mentre ben sei Carabinieri cercavano di placare le ire di G.I. Solo dopo qualche minuto sono riusciti ad immobilizzarlo e mettergli le manette. Lo hanno condotto presso la casa circondariale di Camerino, dove tuttora si trova in custodia. Le accuse, per lui, sono di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate e violenza sotto minaccia di unarma. 

Perde a biliardo, si arrabbia, mena le mani e alla fine tira fuori anche una pistola che solo dopo si scopre essere caricata a salve. Ancora scene da Far West nella sempre meno tranquilla Castelraimondo. Un cittadino rumeno (G.I.) ha tenuto in scacco carabinieri e cittadinanza per circa due ore consecutive.  Il ventisettenne, regolarmente residente in Italia, ha giocato una partita a biliardo contro un connazionale di 24 anni (A.C.), ma non appena l'ultima pallina colpita dal conoscente è finita in buca ha scatenato l'inferno. Ha reagito alla sconfitta in maniera assolutamente violenta e spropositata, forse in preda ai fumi dell'alcool. Dapprima si è scagliato addosso al connazionale, poi ha iniziato a spingere e tirare pugni ovunque gli capitasse. Ad un certo punto ha anche tirato fuori una pistola, gridando che non avrebbe avuto alcun timore ad usarla. Spaventati, il gestore del locale pubblico ed altri avventori hanno chiamato le Forze dell'Ordine. Sul posto sono giunti quasi subito i Carabinieri della locale stazione, ma alla vista dei militari, il rumeno è come impazzito. Ha colpito il ragazzo che lo aveva appena battuto a biliardo con una testata al volto, poi si è scagliato contro gli uomini in divisa. Da Camerino e Fiuminata sono giunte anche altre due pattuglie dei Carabinieri ed i sanitari del 118. Sono stati questi ultimi ad accompagnare il rumeno ferito al pronto soccorso, dove i medici lo hanno giudicato guaribile in quindici giorni. Il tutto, mentre ben sei Carabinieri cercavano di placare le ire di G.I. Solo dopo qualche minuto sono riusciti ad immobilizzarlo e mettergli le manette. Lo hanno condotto presso la casa circondariale di Camerino, dove tutt'ora si trova in custodia. Le accuse, per lui, sono di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate e violenza sotto minaccia di un'arma. 

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