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Denunce, multe e sequestri. Nel mirino di nuovo l’Hotel House

Venerdì, 21 Giugno 2019 11:07 | Letto 586 volte   Clicca per ascolare il testo Denunce, multe e sequestri. Nel mirino di nuovo l’Hotel House  Denunciata una donna per spaccio, due tunisini è un pakistan per invasione di terreni o edifici, multati un albanese e un senegalese e sequestro di una auto e di diversi prodotti per la vendita in nero. Tutto questo è il bilancio dell’attività svolta dai Carabinieri della compagnia di Civitanova insieme a quelli della compagnia di intervento operativo del 6° battaglione “Toscana”, nella giornata di ieri a Porto Recanati. Nel mirino di nuovo il palazzone multietnico.I militari hanno denunciato, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e per il reato di inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, una donna di 35anni che è stata trovata in possesso di alcuni grammi di hashish divisi in dosi. La donna inoltre è risultata essere gravata dalla misura del foglio di via obbligatorio dal comune di Porto Recanati, per tre anni. Ad essere denunciati, per il reato di concorso in invasione di terreni o edifici, anche due tunisini e un pakistano: i tre avevano forzato la porta d’ingresso e avevano occupato il palazzone multietnico abusivamente. Inoltre, uno dei tunisini era gravato dal foglio di via come la 35enne. Quest‘ultimo quindi è stato denunciato per l’inosservanza del provvedimento del giudice. L’altro tunisino è risultato invece avere un provvedimento di espulsione attivo per cui, da questa mattina, é in corso il suo trasferimento al centro per l’espulsione di Potenza da dove verrà rimpatriato nella sua nazione di origine. Durante il servizio sono state elevate violazioni amministrative anche a carico di un albanese 36enne che, controllato alla guida di una  BMW S5 con targa rumena, è stato sanzionato per 712 euro per guida di veicolo estero da parte di residente in Italia. I Carabinieri hanno anche disposto il sequestro del mezzo.Un senegalese 50enne è stato invece sanzionato per 500 euro per vendita senza prescritta autorizzazione, in quanto è stato trovato mentre vendeva accessori e calzature varie. Questultimi sono stati sequestrati.Gaia Gennaretti 
 Denunciata una donna per spaccio, due tunisini è un pakistan per invasione di terreni o edifici, multati un albanese e un senegalese e sequestro di una auto e di diversi prodotti per la vendita in nero. Tutto questo è il bilancio dell’attività svolta dai Carabinieri della compagnia di Civitanova insieme a quelli della compagnia di intervento operativo del 6° battaglione “Toscana”, nella giornata di ieri a Porto Recanati. Nel mirino di nuovo il palazzone multietnico.
I militari hanno denunciato, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e per il reato di inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, una donna di 35anni che è stata trovata in possesso di alcuni grammi di hashish divisi in dosi. La donna inoltre è risultata essere gravata dalla misura del foglio di via obbligatorio dal comune di Porto Recanati, per tre anni. 
Ad essere denunciati, per il reato di concorso in invasione di terreni o edifici, anche due tunisini e un pakistano: i tre avevano forzato la porta d’ingresso e avevano occupato il palazzone multietnico abusivamente. Inoltre, uno dei tunisini era gravato dal foglio di via come la 35enne. Quest‘ultimo quindi è stato denunciato per l’inosservanza del provvedimento del giudice. L’altro tunisino è risultato invece avere un provvedimento di espulsione attivo per cui, da questa mattina, é in corso il suo trasferimento al centro per l’espulsione di Potenza da dove verrà rimpatriato nella sua nazione di origine. Durante il servizio sono state elevate violazioni amministrative anche a carico di un albanese 36enne che, controllato alla guida di una  BMW S5 con targa rumena, è stato sanzionato per 712 euro per guida di veicolo estero da parte di residente in Italia. I Carabinieri hanno anche disposto il sequestro del mezzo.

Un senegalese 50enne è stato invece sanzionato per 500 euro per vendita senza prescritta autorizzazione, in quanto è stato trovato mentre vendeva accessori e calzature varie. Quest'ultimi sono stati sequestrati.

Gaia Gennaretti 



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