Due giovanissimi, classe ‘99, sono finiti in manette per spaccio di stupefacenti.
A beccarli i carabinieri di Appignano coadiuvati dai colleghi di Cingoli e Apiro. L’operazione, denominata Piccola Paranza, si è svolta alle prime ore di stamattina. I due sono agli arresti domiciliari.
I militari, dopo una lunga attività di indagine che ha permesso di raccogliere elementi certi e inconfutabili sulle attività portate avanti dai due ragazzi. Insieme e più volte, dal novembre 2018 (quando venne compiuto un arresto per spaccio di ashish ad Appignano) all’aprile 2019, hanno venduto dosi di sostanze stupefacenti addirittura nei pressi delle scuole e dei giardini di alcuni comuni del territorio, in particolare hashish e marijuana, a numerosi giovani delle province di Macerata e Ancona, per un totale di 1,7 chili e con un volume d’affari di circa 13mila euro. La particolarità dell’operazione è che ha permesso di rilevare come sia i pusher che gli acquirenti fossero estremamente giovani. Contestualmente sono state denunciate anche 4 persone.
Gaia Gennaretti