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Un giro di spaccio che ha fruttato circa 7mila euro. Due pakistani in manette

Sabato, 13 Luglio 2019 11:15 | Letto 652 volte   Clicca per ascolare il testo Un giro di spaccio che ha fruttato circa 7mila euro. Due pakistani in manette Accertati oltre 350 episodi di spaccio di sostanze stupefacenti, per un totale complessivo di circa 500 grammi, fruttati quasi 7.000 euro. Arrestati dai finanzieri della Tenenza di Porto Recanati due pakistani che ora sono agli arresti domiciliari, mentre ad un altro pakistano è stato notificato il divieto di dimora.Si conclude così, con l’arresto di due persone e la notifica del divieto di dimora nel Comune di Porto Recanati per un altro soggeto, un’articolata indagine contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica del Tribunale di Macerata Enrico Riccioni, che ha permesso di ricostruire il “giro” messo in piedi dai tre all’Hotel House. L’attività, non si è limitata al semplice sequestro di droga effettuato lo scorso mese di novembre, ma è proseguita con una specifica indagine delegata dal P.M., che ha permesso di accertare oltre 350 episodi di spaccio di droga per un totale di circa 500 grammi tra hashish, eroina e cocaina.  Quantificato in circa 7.000 euro il profitto tratto dall’attività illecita. I finanzieri sono entrati in azione nelle prime ore di giovedì scorso, con irruzione in un appartamento all’Hotel House, dove è stato tratto in arresto uno dei tre destinatari delle misure cautelari. Un secondo è stato intercettato da una pattuglia mentre si aggirava a piedi per una stradina di campagna vicino il complesso condominiale, mentre il terzo si trovava già recluso a Montacuto, dove era stato associato dagli stessi finanzieri di Porto Recanati, sempre per essersi reso responsabile di reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. A carico dei due responsabili, il giudice per le indagini preliminari ha disposto gli arresti domiciliari con applicazione del “braccialetto elettronico”, mentre a carico del terzo ha disposto il divieto di dimora.g.g.
Accertati oltre 350 episodi di spaccio di sostanze stupefacenti, per un totale complessivo di circa 500 grammi, fruttati quasi 7.000 euro. Arrestati dai finanzieri della Tenenza di Porto Recanati due pakistani che ora sono agli arresti domiciliari, mentre ad un altro pakistano è stato notificato il divieto di dimora.
Si conclude così, con l’arresto di due persone e la notifica del divieto di dimora nel Comune di Porto Recanati per un altro soggeto, un’articolata indagine contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica del Tribunale di Macerata Enrico Riccioni, che ha permesso di ricostruire il “giro” messo in piedi dai tre all’Hotel House.

L’attività, non si è limitata al semplice sequestro di droga effettuato lo scorso mese di novembre, ma è proseguita con una specifica indagine delegata dal P.M., che ha permesso di accertare oltre 350 episodi di spaccio di droga per un totale di circa 500 grammi tra hashish, eroina e cocaina. 

Quantificato in circa 7.000 euro il profitto tratto dall’attività illecita.

I finanzieri sono entrati in azione nelle prime ore di giovedì scorso, con irruzione in un appartamento all’Hotel House, dove è stato tratto in arresto uno dei tre destinatari delle misure cautelari. Un secondo è stato intercettato da una pattuglia mentre si aggirava a piedi per una stradina di campagna vicino il complesso condominiale, mentre il terzo si trovava già recluso a Montacuto, dove era stato associato dagli stessi finanzieri di Porto Recanati, sempre per essersi reso responsabile di reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti.

A carico dei due responsabili, il giudice per le indagini preliminari ha disposto gli arresti domiciliari con applicazione del “braccialetto elettronico”, mentre a carico del terzo ha disposto il divieto di dimora.
g.g.






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