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Ha ceduto oltre 1.380 dosi di cocaina. Nei guai un 34enne

Sabato, 20 Luglio 2019 14:35 | Letto 1568 volte   Clicca per ascolare il testo Ha ceduto oltre 1.380 dosi di cocaina. Nei guai un 34enne Ha ceduto oltre 1.380 dosi di cocaina, pari a un chilo e mezzo, e ogni dose, da mezzo grammo in su, era venduta a 100 euro al grammo. Nei guai un 34enne di Morrovalle.  Ora i Carabinieri del Reparto Operativo di Macerata, comandato dal tenente colonnello Walter Fava, lo hanno sottoposto all’obbligo di firma. L’indagato, dalle attività investigative svolte, aveva costituito una proficua e ampia rete di spaccio che comprendeva numerosi acquirenti dell’entroterra maceratese tra i 25 e i 40 anni, specializzandosi nel settore della cocaina. Lo stesso provvedeva personalmente alle cessioni, individuando sempre luoghi isolati, lontano da occhi indiscreti. I militari sono riusciti a ricostruire gran parte delle cessioni effettuate tra il gennaio 2012 e il settembre 2018, documentandone oltre 1.380, pari a oltre 1 kilo e mezzo di cocaina. Ogni dose partiva da mezzo grammo in su e veniva venduta al prezzo di 100 euro al grammo. Il morrovallese ha pertanto dimostrato una notevole capacità  di movimentare quantitativi di stupefacente rilevanti, tanto da portare la locale Procura della Repubblica ad avanzare una richiesta di custodia cautelare in carcere nei suoi confronti che però si è tradotta nella misura cautelare dell’obbligo di firma. Al riguardo, è da menzionare l’attività investigativa svolta dai Carabinieri di Soverato, ove l’indagato di Morrovalle è risultato essere uno dei terminali di spaccio di cocaina di una rete facente capo a soggetti contigui a un sodalizio calabrese. In particolare, il 24 giugno scorso, la Compagnia dei Carabinieri di Soverato ha arrestato 24 persone per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti aggravata dal metodo mafioso, in esecuzione di un’ordinanza emessa dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, a firma del Procuratore della Repubblica Nicola Gratteri, ove comunque l’indagato di Morrovalle non figurava tra i soggetti sottoposti al provvedimento restrittivo.Gaia Gennaretti 
Ha ceduto oltre 1.380 dosi di cocaina, pari a un chilo e mezzo, e ogni dose, da mezzo grammo in su, era venduta a 100 euro al grammo. Nei guai un 34enne di Morrovalle. 

Ora i Carabinieri del Reparto Operativo di Macerata, comandato dal tenente colonnello Walter Fava, lo hanno sottoposto all’obbligo di firma. L’indagato, dalle attività investigative svolte, aveva costituito una proficua e ampia rete di spaccio che comprendeva numerosi acquirenti dell’entroterra maceratese tra i 25 e i 40 anni, specializzandosi nel settore della cocaina. Lo stesso provvedeva personalmente alle cessioni, individuando sempre luoghi isolati, lontano da occhi indiscreti. I militari sono riusciti a ricostruire gran parte delle cessioni effettuate tra il gennaio 2012 e il settembre 2018, documentandone oltre 1.380, pari a oltre 1 kilo e mezzo di cocaina. Ogni dose partiva da mezzo grammo in su e veniva venduta al prezzo di 100 euro al grammo. Il morrovallese ha pertanto dimostrato una notevole capacità  di movimentare quantitativi di stupefacente rilevanti, tanto da portare la locale Procura della Repubblica ad avanzare una richiesta di custodia cautelare in carcere nei suoi confronti che però si è tradotta nella misura cautelare dell’obbligo di firma. Al riguardo, è da menzionare l’attività investigativa svolta dai Carabinieri di Soverato, ove l’indagato di Morrovalle è risultato essere uno dei terminali di spaccio di cocaina di una rete facente capo a soggetti contigui a un sodalizio calabrese. In particolare, il 24 giugno scorso, la Compagnia dei Carabinieri di Soverato ha arrestato 24 persone per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti aggravata dal metodo mafioso, in esecuzione di un’ordinanza emessa dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, a firma del Procuratore della Repubblica Nicola Gratteri, ove comunque l’indagato di Morrovalle non figurava tra i soggetti sottoposti al provvedimento restrittivo.
Gaia Gennaretti 

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