Caldarola tra i primi Comuni delle Marche a recepire la direttiva europea, recentemente “sposata” dalla Regione pochissimi giorni fa, che vieta l’uso delle plastiche usa e getta.
Stop dunque a piatti, posate, bicchieri, cannucce, cotton fioc e altro materiale non biodegradabile che utilizziamo quotidianamente ma che rappresentano un pericolo per l’ambiente, visto che i rifiuti di plastica aumentano di giorno in giorno.
Il sindaco, Luca Maria Giuseppetti, d’intesa con tutta la Giunta, ha emesso l’ordinanza 183 con la quale ha stabilito che:
"tutti gli esercizi pubblici di somministrazione di alimenti e bevande (sia attività commerciali che artigianali e ricettive) presenti sul territorio comunale non potranno più somministrare in loco ai propri clienti alimenti e bevande in materiale monouso non biodegradabile e non compostabile, come ad esempio: posate, piatti, vassoi, bottiglie, bicchieri, coppe, ciotole, cannucce, mescolatori per bevande;
ai predetti esercizi pubblici di somministrazione nonché ad associazioni, società, comitati, enti, in occasione di feste e manifestazioni pubbliche di qualsiasi genere, è vietato somministrare al pubblico materiale monouso non biodegradabile e non compostabile (posate, piatti, bicchieri, coppe e ciotole, cannucce, mescolatori per bevande, etc.) dalla data di entrata in vigore della presente ordinanza.
E’ consentito l’utilizzo delle eventuali scorte giacenti nei magazzini di materiale monouso non biodegradabile e non compostabile, comunque non oltre il 30 Dicembre 2019".
L'obiettivo, secondo l'amministrazione, è quello di restituire alle nuove generazioni un territorio sano che negli ultimi decenni purtroppo è stato deturpato in modo scellerato.
GS