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Caldarola è "plastic free"

Sabato, 03 Agosto 2019 09:09 | Letto 915 volte   Clicca per ascolare il testo Caldarola è "plastic free" Caldarola tra i primi Comuni delle Marche a recepire la direttiva europea, recentemente “sposata” dalla Regione pochissimi giorni fa, che vieta l’uso delle plastiche usa e getta. Stop dunque a piatti, posate, bicchieri, cannucce, cotton fioc e altro materiale non biodegradabile che utilizziamo quotidianamente ma che rappresentano un pericolo per l’ambiente, visto che i rifiuti di plastica aumentano di giorno in giorno.  Il sindaco, Luca Maria Giuseppetti, d’intesa con tutta la Giunta, ha emesso l’ordinanza 183 con la quale ha stabilito che:tutti gli esercizi pubblici di somministrazione di alimenti e bevande (sia attività commerciali che artigianali e ricettive) presenti sul territorio comunale non potranno più somministrare in loco ai propri clienti alimenti e bevande in materiale monouso non biodegradabile e non compostabile, come ad esempio: posate, piatti, vassoi, bottiglie, bicchieri, coppe, ciotole, cannucce, mescolatori per bevande; ai predetti esercizi pubblici di somministrazione nonché ad associazioni, società, comitati, enti, in occasione di feste e manifestazioni pubbliche di qualsiasi genere, è vietato somministrare al pubblico materiale monouso non biodegradabile e non compostabile (posate, piatti, bicchieri, coppe e ciotole, cannucce, mescolatori per bevande, etc.) dalla data di entrata in vigore della presente ordinanza. E’ consentito l’utilizzo delle eventuali scorte giacenti nei magazzini di materiale monouso non biodegradabile e non compostabile, comunque non oltre il 30 Dicembre 2019.Lobiettivo, secondo lamministrazione, è quello di restituire alle nuove generazioni un territorio sano che negli ultimi decenni purtroppo è stato deturpato in modo scellerato. GS
Caldarola tra i primi Comuni delle Marche a recepire la direttiva europea, recentemente “sposata” dalla Regione pochissimi giorni fa, che vieta l’uso delle plastiche usa e getta.

Stop dunque a piatti, posate, bicchieri, cannucce, cotton fioc e altro materiale non biodegradabile che utilizziamo quotidianamente ma che rappresentano un pericolo per l’ambiente, visto che i rifiuti di plastica aumentano di giorno in giorno. 

Il sindaco, Luca Maria Giuseppetti, d’intesa con tutta la Giunta, ha emesso l’ordinanza 183 con la quale ha stabilito che:

"tutti gli esercizi pubblici di somministrazione di alimenti e bevande (sia attività commerciali che artigianali e ricettive) presenti sul territorio comunale non potranno più somministrare in loco ai propri clienti alimenti e bevande in materiale monouso non biodegradabile e non compostabile, come ad esempio: posate, piatti, vassoi, bottiglie, bicchieri, coppe, ciotole, cannucce, mescolatori per bevande;

ai predetti esercizi pubblici di somministrazione nonché ad associazioni, società, comitati, enti, in occasione di feste e manifestazioni pubbliche di qualsiasi genere, è vietato somministrare al pubblico materiale monouso non biodegradabile e non compostabile (posate, piatti, bicchieri, coppe e ciotole, cannucce, mescolatori per bevande, etc.) dalla data di entrata in vigore della presente ordinanza.

E’ consentito l’utilizzo delle eventuali scorte giacenti nei magazzini di materiale monouso non biodegradabile e non compostabile, comunque non oltre il 30 Dicembre 2019".

L'obiettivo, secondo l'amministrazione, è quello di restituire alle nuove generazioni un territorio sano che negli ultimi decenni purtroppo è stato deturpato in modo scellerato. 

GS


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