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Caldarola, via ai controlli sul Cas. “Verificheremo i casi uno per uno”

Mercoledì, 07 Agosto 2019 08:32 | Letto 1293 volte   Clicca per ascolare il testo Caldarola, via ai controlli sul Cas. “Verificheremo i casi uno per uno” Così ha deciso il Comune di Caldarola, a quasi tre anni dal terremoto che nel 2016 ha distrutto l’entroterra maceratese e altre tre regioni. Tutti i Comuni hanno il dovere di verificare se chi percepisce il Cas, contributo per l’autonomia sistemazione, ne abbia effettivamente diritto. Come ben si sa, si tratta di un aiuto per le famiglie o singoli cittadini che abbiamo perso la propria abitazione. Di solito i controlli si fanno a campione ma il comune di Caldarola ha deciso di procedere diversamente: “Le disposizioni del Capo Dipartimento della Protezione civile - scrive l’ente - consentono di effettuare controlli anche a campione, tuttavia l’Amministrazione Comunale di Caldarola, per assicurare la massima trasparenza ed imparzialità, ha deciso di procedere alla verifica generale di tutte le erogazioni del Cas nel proprio Comune. Ovviamente - precisa - non si tratta di una caccia alle streghe, tutt’altro, ma è la necessità di verificare la situazione attuale all’indomani dei cantieri avviati e ultimati e della  rivisitazione della geografia abitativa di Caldarola, per attestare la sussistenza e la permanenza dei requisiti che hanno determinato lerogazione del contributo”. Chi possiede tutti i requisiti previsti non ha nulla da temere, mentre a chi dubita di essere nel giusto o di non aver percorso correttamente tutte le tappe o ancora, per coloro i quali le condizioni siano mutate nel tempo, l’invito del Comune a collaborare con gli addetti comunali “per giungere ad una verifica completa e veritiera della propria posizione. Tutto ciò - conclude - per garantire equità, parità di trattamento ed il rispetto della legge e dei diritti di ogni singolo cittadino”. G.G.
Così ha deciso il Comune di Caldarola, a quasi tre anni dal terremoto che nel 2016 ha distrutto l’entroterra maceratese e altre tre regioni. Tutti i Comuni hanno il dovere di verificare se chi percepisce il Cas, contributo per l’autonomia sistemazione, ne abbia effettivamente diritto. Come ben si sa, si tratta di un aiuto per le famiglie o singoli cittadini che abbiamo perso la propria abitazione. Di solito i controlli si fanno a campione ma il comune di Caldarola ha deciso di procedere diversamente: “Le disposizioni del Capo Dipartimento della Protezione civile - scrive l’ente - consentono di effettuare controlli anche a campione, tuttavia l’Amministrazione Comunale di Caldarola, per assicurare la massima trasparenza ed imparzialità, ha deciso di procedere alla verifica generale di tutte le erogazioni del Cas nel proprio Comune. Ovviamente - precisa - non si tratta di una caccia alle streghe, tutt’altro, ma è la necessità di verificare la situazione attuale all’indomani dei cantieri avviati e ultimati e della  rivisitazione della geografia abitativa di Caldarola, per attestare la sussistenza e la permanenza dei requisiti che hanno determinato l'erogazione del contributo”.

Chi possiede tutti i requisiti previsti non ha nulla da temere, mentre a chi dubita di essere nel giusto o di non aver percorso correttamente tutte le tappe o ancora, per coloro i quali le condizioni siano mutate nel tempo, l’invito del Comune a collaborare con gli addetti comunali “per giungere ad una verifica completa e veritiera della propria posizione. Tutto ciò - conclude - per garantire equità, parità di trattamento ed il rispetto della legge e dei diritti di ogni singolo cittadino”.

G.G.

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