Il comune di Caldarola riconquista un altro pezzo del centro storico.
Dopo i lavori di messa in sicurezza e bonifica delle macerie causate delle terribili scosse dell’agosto e dell’ottobre 2016, anche le vie a ridosso del Castello Pallotta sono state riaperte e le case non gravemente danneggiate sono nuovamente accessibili dai proprietari.
Secondo una ordinanza saranno riaperte via Mazzini e l’intera zona compresa tra via del Cassero e Colcù, sotto le facciate del Monstero e della chiesa di Santa Caterina, della Torre del Cassero e il tratto nord ovest delle mura del Castello Pallotta.
Riaperture che avverranno dopo l’ultimazione degli interventi di bonifica delle coperture e di messa in sicurezza dei fabbricati.
Lavori che si aggiungono alla volontà di ridurre la Zona Rossa "rimasta relegata solo a pochissime vie - come si legge nella nota del Comune - , nuove opere di bonifica nelle prossime settimane saranno dirette all’ulteriore riduzione delle aree interdette in attesa della fine dell’emergenza e all’emissione di ulteriori provvedimenti di riperimetrazione o revoca".
GS
Caldarola, aperte nuove vie. Si restringe la zona rossa
Lunedì, 09 Settembre 2019 11:23 | Letto 859 volte Clicca per ascolare il testo Caldarola, aperte nuove vie. Si restringe la zona rossa Il comune di Caldarola riconquista un altro pezzo del centro storico.Dopo i lavori di messa in sicurezza e bonifica delle macerie causate delle terribili scosse dell’agosto e dell’ottobre 2016, anche le vie a ridosso del Castello Pallotta sono state riaperte e le case non gravemente danneggiate sono nuovamente accessibili dai proprietari.Secondo una ordinanza saranno riaperte via Mazzini e l’intera zona compresa tra via del Cassero e Colcù, sotto le facciate del Monstero e della chiesa di Santa Caterina, della Torre del Cassero e il tratto nord ovest delle mura del Castello Pallotta.Riaperture che avverranno dopo l’ultimazione degli interventi di bonifica delle coperture e di messa in sicurezza dei fabbricati.Lavori che si aggiungono alla volontà di ridurre la Zona Rossa rimasta relegata solo a pochissime vie - come si legge nella nota del Comune - , nuove opere di bonifica nelle prossime settimane saranno dirette all’ulteriore riduzione delle aree interdette in attesa della fine dell’emergenza e all’emissione di ulteriori provvedimenti di riperimetrazione o revoca.GS
Il comune di Caldarola riconquista un altro pezzo del centro storico.
Dopo i lavori di messa in sicurezza e bonifica delle macerie causate delle terribili scosse dell’agosto e dell’ottobre 2016, anche le vie a ridosso del Castello Pallotta sono state riaperte e le case non gravemente danneggiate sono nuovamente accessibili dai proprietari.
Secondo una ordinanza saranno riaperte via Mazzini e l’intera zona compresa tra via del Cassero e Colcù, sotto le facciate del Monstero e della chiesa di Santa Caterina, della Torre del Cassero e il tratto nord ovest delle mura del Castello Pallotta.
Riaperture che avverranno dopo l’ultimazione degli interventi di bonifica delle coperture e di messa in sicurezza dei fabbricati.
Lavori che si aggiungono alla volontà di ridurre la Zona Rossa "rimasta relegata solo a pochissime vie - come si legge nella nota del Comune - , nuove opere di bonifica nelle prossime settimane saranno dirette all’ulteriore riduzione delle aree interdette in attesa della fine dell’emergenza e all’emissione di ulteriori provvedimenti di riperimetrazione o revoca".
GS
Dopo i lavori di messa in sicurezza e bonifica delle macerie causate delle terribili scosse dell’agosto e dell’ottobre 2016, anche le vie a ridosso del Castello Pallotta sono state riaperte e le case non gravemente danneggiate sono nuovamente accessibili dai proprietari.
Secondo una ordinanza saranno riaperte via Mazzini e l’intera zona compresa tra via del Cassero e Colcù, sotto le facciate del Monstero e della chiesa di Santa Caterina, della Torre del Cassero e il tratto nord ovest delle mura del Castello Pallotta.
Riaperture che avverranno dopo l’ultimazione degli interventi di bonifica delle coperture e di messa in sicurezza dei fabbricati.
Lavori che si aggiungono alla volontà di ridurre la Zona Rossa "rimasta relegata solo a pochissime vie - come si legge nella nota del Comune - , nuove opere di bonifica nelle prossime settimane saranno dirette all’ulteriore riduzione delle aree interdette in attesa della fine dell’emergenza e all’emissione di ulteriori provvedimenti di riperimetrazione o revoca".
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