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Camerino: il dirigente Rosati reggente all'Istituto Antinori

Martedì, 10 Settembre 2019 13:43 | Letto 2314 volte   Clicca per ascolare il testo Camerino: il dirigente Rosati reggente all'Istituto Antinori Il professore Francesco Rosati, dirigente dei Licei di Camerino e in contemporanea reggente negli anni scorsi di diversi altri istituti della provincia di Macerata, ha di recente assunto anche lincarico della reggenza dellIstituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Giovanni Antinori” di Camerino. Succede nel ruolo all’ingegnere Giancarlo Marcelli, in pensione da pochi giorni. Un nuovo compito che il camerte Francesco Rosati, professore di Chimica e dal 2012 preside dei Licei Varano, si dice onorato di accingersi a svolgere con interesse ed entusiasmo. “È un istituto di grandi tradizioni, nato nel 1864 come Scuola di Agronomia e di Agrimensura- afferma il prof. Rosati- E da lì che nel lontano 1988 è iniziata a mia carriera di docente di Chimica e ora mi onoro di dirigere proprio quella scuola”. Ci parli un po’ degli Istituti Tecnici, il cui riordino, come per i Licei ed i Professionali, è stato definito da una Legge del 2008. “Gli Istituti Tecnici si caratterizzano per una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico, in linea con le indicazioni dell’Unione europea; si articolano in 11 tipi di indirizzi, correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese. All’Antinori ne sono attivi due: uno del settore economico (Amministrazione Finanza e Marketing) e l’altro del settore tecnologico (Costruzioni, Ambiente e Territorio). La scuola condivide con i Licei Varano la moderna e funzionale sede del Polo scolastico provinciale di Madonna delle Carceri; l’Istituto ha anche una sede staccata a Matelica, fondata 50 anni fa, che a sua volta gode di una struttura all’avanguardia.” Dopo una sofferenza nelle iscrizioni, dovuta al calo nazionale di interesse verso questo tipo di scuola, da qualche anno si registra una incoraggiante ripresa. C’è dunque la speranza che l’Istituto Tecnico possa continuare a giocare un ruolo importante nella formazione dei giovani, per un rapido inserimento nel mondo del lavoro, l’accesso all’università e all’istruzione e formazione tecnica superiore ? “In questi primi giorni di incarico ho preso visione del numero degli iscritti, constatando ciò che Lei afferma. Certo, sono lontani gli anni d’oro quando le due professioni del ragioniere e del geometra spingevano un grande numero di studenti verso questo tipo di scuola, ma l’incremento di iscrizioni dello scorso anno scolastico può certificare un cambio di tendenza e dunque va sostenuto con forza. La serietà e professionalità del personale docente e non docente, la bravura degli studenti e l’accurata gestione dei dirigenti che mi hanno preceduto, sono elementi che fanno ben sperare per il futuro. Dovremo continuare a fare sistema con il sistema produttivo, gli enti locali e il mondo accademico, per cercare di offrire un prodotto sempre all’avanguardia, strettamente rispondente ai bisogni dei ragazzi. Mi impegnerò su questo punto”. Sappiamo che l’Antinori è dotato anche di un Laboratorio Prove Materiali, traslocato dopo il sisma in località Torre del Parco. Che può dirci in merito alla sua attività ? “Il laboratorio sta servendo molte aziende del territorio e negli ultimi 3 anni, soprattutto per via del sisma, ha ripreso una certa vitalità ed è dunque in piena attività. Esso inoltre ha una importante funzione didattica per gli studenti dell’indirizzo “Geotecnico”, una interessante articolazione del tradizionale corso per geometri”. Quali benefici potrà trarre da questa comune dirigenza al Liceo e all’Istituto Tecnico ? “Cercherò in ogni modo di favorire una sinergia tra le due scuole, preservando le caratteristiche peculiari di ognuna. Già intravedo la possibilità di condividere alcuni progetti, specie quelli di natura trasversale, come pure l’opportunità di realizzarne altri di ampio respiro, dove mettere in gioco competenze e professionalità specifiche, sia da parte degli studenti che dei docenti”. Carla Campetella
Il professore Francesco Rosati, dirigente dei Licei di Camerino e in contemporanea reggente negli anni scorsi di diversi altri istituti della provincia di Macerata, ha di recente assunto anche l'incarico della reggenza dell'Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Giovanni Antinori” di Camerino. Succede nel ruolo all’ingegnere Giancarlo Marcelli, in pensione da pochi giorni. Un nuovo compito che il camerte Francesco Rosati, professore di Chimica e dal 2012 preside dei Licei Varano, si dice onorato di accingersi a svolgere con interesse ed entusiasmo.

È un istituto di grandi tradizioni, nato nel 1864 come Scuola di Agronomia e di Agrimensura- afferma il prof. Rosati- E' da lì che nel lontano 1988 è iniziata a mia carriera di docente di Chimica e ora mi onoro di dirigere proprio quella scuola”.

Ci parli un po’ degli Istituti Tecnici, il cui riordino, come per i Licei ed i Professionali, è stato definito da una Legge del 2008.

“Gli Istituti Tecnici si caratterizzano per una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico, in linea con le indicazioni dell’Unione europea; si articolano in 11 tipi di indirizzi, correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e produttivo del Paese. All’Antinori ne sono attivi due: uno del settore economico (Amministrazione Finanza e Marketing) e l’altro del settore tecnologico (Costruzioni, Ambiente e Territorio). La scuola condivide con i Licei Varano la moderna e funzionale sede del Polo scolastico provinciale di Madonna delle Carceri; l’Istituto ha anche una sede staccata a Matelica, fondata 50 anni fa, che a sua volta gode di una struttura all’avanguardia.”

Dopo una sofferenza nelle iscrizioni, dovuta al calo nazionale di interesse verso questo tipo di scuola, da qualche anno si registra una incoraggiante ripresa. C’è dunque la speranza che l’Istituto Tecnico possa continuare a giocare un ruolo importante nella formazione dei giovani, per un rapido inserimento nel mondo del lavoro, l’accesso all’università e all’istruzione e formazione tecnica superiore ?

“In questi primi giorni di incarico ho preso visione del numero degli iscritti, constatando ciò che Lei afferma. Certo, sono lontani gli anni d’oro quando le due professioni del ragioniere e del geometra spingevano un grande numero di studenti verso questo tipo di scuola, ma l’incremento di iscrizioni dello scorso anno scolastico può certificare un cambio di tendenza e dunque va sostenuto con forza. La serietà e professionalità del personale docente e non docente, la bravura degli studenti e l’accurata gestione dei dirigenti che mi hanno preceduto, sono elementi che fanno ben sperare per il futuro. Dovremo continuare a fare sistema con il sistema produttivo, gli enti locali e il mondo accademico, per cercare di offrire un prodotto sempre all’avanguardia, strettamente rispondente ai bisogni dei ragazzi. Mi impegnerò su questo punto”.

Sappiamo che l’Antinori è dotato anche di un Laboratorio Prove Materiali, traslocato dopo il sisma in località Torre del Parco. Che può dirci in merito alla sua attività ?

Il laboratorio sta servendo molte aziende del territorio e negli ultimi 3 anni, soprattutto per via del sisma, ha ripreso una certa vitalità ed è dunque in piena attività. Esso inoltre ha una importante funzione didattica per gli studenti dell’indirizzo “Geotecnico”, una interessante articolazione del tradizionale corso per geometri”.

Quali benefici potrà trarre da questa comune dirigenza al Liceo e all’Istituto Tecnico ?

Cercherò in ogni modo di favorire una sinergia tra le due scuole, preservando le caratteristiche peculiari di ognuna. Già intravedo la possibilità di condividere alcuni progetti, specie quelli di natura trasversale, come pure l’opportunità di realizzarne altri di ampio respiro, dove mettere in gioco competenze e professionalità specifiche, sia da parte degli studenti che dei docenti”.

Carla Campetella





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