Stanno scrivendo al premier Giuseppe Conte e al Commissario Straordinario Piero Farabollini i tanti ingegneri e architetti impegnati sui progetti della ricostruzione post sisma. La lettera tipo è stata scritta da Roberto Di Girolamo, del sindacato Inarsind Marche e diverse decine di tecnici hanno già provveduto ad inviarla ai due destinatari. "In questa lettera chiediamo alcune modifiche che riteniamo molto importanti - spiega Di Girolamo - al decreto legge 189 che è un po' la legge base alla ricostruzione e ad alcune ordinanze a cui dovrebbe mettere mano il commissario. Innanzitutto, il decreto legge 189 non è allineato con la successiva legge emanata dal Parlamento sugli equi compensi, per cui per noi professionisti è importante che questa nuova legge sia recepita all'interno della legge del terremoto. Al commissario invece facciamo presente che alcuni documenti allegati alle ordinanze sono scaduti nel dicembre 2018 e non sono ancora stati rinnovati. Vogliamo che gli ordini professionali e i sindacati siano chiamati a discutere questi documenti all'interno dei tavoli tecnici". Nello specifico, oltre al recepimento dell'equo compenso, i professionisti chiedono la modifica dell'articolo che limita la libera concorrenza e gli incarichi, di equiparare progettisti di lavori pubblici e progettisti di lavori privati, di ridiscutere il protocollo d'intesa fra ordini e collegi professionali e il Commissario Straordinario invitando anche i sindacati rappresentanti i liberi professionisti.
g.g.