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Elettrificazione delle linea Civitanova-Albacina. Conclusi i primi lavori.

Mercoledì, 18 Settembre 2019 12:39 | Letto 750 volte   Clicca per ascolare il testo Elettrificazione delle linea Civitanova-Albacina. Conclusi i primi lavori. Portati a termine i primi lavori propedeutici  all’elettrificazione della linea ferroviaria che collega Civitanova ad Albacina.  Oggi sono stati presentati a bordo di un treno Swing dedicato, dall’assessore regionale Angelo Sciapichetti, dal direttore di Trenitalia Fausto Del Rosso, dal direttore commerciale di Rete Ferrovie Italiane Roberto Laghezza e dal sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi e il direttore di Unimc Mauro Giustozzi. Con l’occasione è stato fatto un quadro generale di sintesi delle attività della trasporto pubblico locale con un particolare focus di Trenitalia Marche e di RFI con il bilancio dei lavori propedeutici all’elettrificazione della linea. ”Questa è la dimostrazione che non è vero che alle parole non seguono mai i fatti - ha esordito Sciapichetti -.  Qui ci troviamo di fronte alla più grande opera pubblica, dopo la Quadrilatero per l’importo, che la provincia di Macerata abbia conosciuto negli ultimi cinquant’anni. Abbiamo in programma di elettrificare un tratto che fino a qualche anno fa doveva essere invece chiuso.  L’importo della prima fase dei lavori è pari a 40 milioni, mentre per il completamento, previsto per il 2024, sono necessari altri 70 milioni di euro già inseriti nel programma pluriennale di investimenti di RFI. Ci guadagneremmo tutti in maggior sicurezza, rispetto per l’ambiente, e comodità dei cittadini”.Gli interventi  hanno richiesto la sospensione della circolazione e l’istituzione dei servizi sostitutivi su gomma per garantire la mobilità dei viaggiatori. Ovviamente non sono mancati i disagi, come ha ricordato Del Rosso, ma ne è valsa la pena: “Inevitabilmente i servizi sostitutivi hanno creato dei disagi, subiscono dei rallentamenti, ma per poter migliorare non potevamo non fare questo sacrificio. Dal 25 agosto siamo ripartiti di gran lena e con un nuovo slancio”.a scendere nei particolari delle opere sono stati Nicola D’Alessandro e Roberto Laghezza di RFI. È stata ampliata la sagoma di otto gallerie, soppressi i passaggi a livello privati,  realizzati dei sottopassi e adeguati i marciapiedi nelle stazioni di Morrovalle e Corridonia, realizzati i fabbricati tecnologici nelle stazioni di Monte cosa Rho, Morrovalle, Corridonia, Macerata, Tolentino, San Severino, Castelraimondo e Matelica. Infine sono state portate avanti le attività per la costruzione della nuova fermata Macerata università. g.g.
Portati a termine i primi lavori propedeutici  all’elettrificazione della linea ferroviaria che collega Civitanova ad Albacina.  Oggi sono stati presentati a bordo di un treno Swing dedicato, dall’assessore regionale Angelo Sciapichetti, dal direttore di Trenitalia Fausto Del Rosso, dal direttore commerciale di Rete Ferrovie Italiane Roberto Laghezza e dal sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi e il direttore di Unimc Mauro Giustozzi. Con l’occasione è stato fatto un quadro generale di sintesi delle attività della trasporto pubblico locale con un particolare focus di Trenitalia Marche e di RFI con il bilancio dei lavori propedeutici all’elettrificazione della linea. 
”Questa è la dimostrazione che non è vero che alle parole non seguono mai i fatti - ha esordito Sciapichetti -.  Qui ci troviamo di fronte alla più grande opera pubblica, dopo la Quadrilatero per l’importo, che la provincia di Macerata abbia conosciuto negli ultimi cinquant’anni. Abbiamo in programma di elettrificare un tratto che fino a qualche anno fa doveva essere invece chiuso.  L’importo della prima fase dei lavori è pari a 40 milioni, mentre per il completamento, previsto per il 2024, sono necessari altri 70 milioni di euro già inseriti nel programma pluriennale di investimenti di RFI. Ci guadagneremmo tutti in maggior sicurezza, rispetto per l’ambiente, e comodità dei cittadini”.
Gli interventi  hanno richiesto la sospensione della circolazione e l’istituzione dei servizi sostitutivi su gomma per garantire la mobilità dei viaggiatori. Ovviamente non sono mancati i disagi, come ha ricordato Del Rosso, ma ne è valsa la pena: “Inevitabilmente i servizi sostitutivi hanno creato dei disagi, subiscono dei rallentamenti, ma per poter migliorare non potevamo non fare questo sacrificio. Dal 25 agosto siamo ripartiti di gran lena e con un nuovo slancio”.
a scendere nei particolari delle opere sono stati Nicola D’Alessandro e Roberto Laghezza di RFI. È stata ampliata la sagoma di otto gallerie, soppressi i passaggi a livello privati,  realizzati dei sottopassi e adeguati i marciapiedi nelle stazioni di Morrovalle e Corridonia, realizzati i fabbricati tecnologici nelle stazioni di Monte cosa Rho, Morrovalle, Corridonia, Macerata, Tolentino, San Severino, Castelraimondo e Matelica. Infine sono state portate avanti le attività per la costruzione della nuova fermata Macerata università. 
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