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Farabollini a San Severino per il cantiere del Divini

Venerdì, 18 Ottobre 2019 12:15 | Letto 780 volte   Clicca per ascolare il testo Farabollini a San Severino per il cantiere del Divini È voluto tornare a San Severino per un nuovo sopralluogo al cantiere di ricostruzione dell’Itts Divini. Il commissario per la ricostruzione Piero Farabollini è stato accompagnato dal sindaco di San Severino, Rosa Piermattei, dal responsabile dell’ufficio tecnico Marco Barcaioni e dal responsabile unico del procedimento Benedetto Renzetti. Al centro del sopralluogo l’area in cui sono stati rinvenuti dei reperti paleontologici che sono stati la causa del temporaneo blocco delle opere di ricostruzione. La Soprintendenza ha infatti avviato una campagna di ricognizione la cui conclusione è attesa per gli inizi di novembre.  Al momento i rinvenimenti, secondo quanto riferito anche nel corso del sopralluogo effettuato dal Commissario, non dovrebbero ritardare ulteriormente il cantiere. Un’indicazione in tal senso era stata data nei giorni scorsi pure da Tommaso Casci Ceccacci, funzionario della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, al sindaco di San Severino nel corso di un’ulteriore visita all’area dove la Marinelli Costruzioni di Rieti e la Frimat Spa hanno avviato la costruzione del nuovo Itts. Il primo cittadino e l’intera amministrazione hanno chiesto, prima di richiudere l’area di scavo e permettere alla ditta di riprendere i lavori, di organizzare un open day per scuole e cittadini, per presentare i ritrovamenti.  Intanto proseguono i lavori per la realizzazione dei nuovi laboratori e delle officine.g.g.
È voluto tornare a San Severino per un nuovo sopralluogo al cantiere di ricostruzione dell’Itts Divini. Il commissario per la ricostruzione Piero Farabollini è stato accompagnato dal sindaco di San Severino, Rosa Piermattei, dal responsabile dell’ufficio tecnico Marco Barcaioni e dal responsabile unico del procedimento Benedetto Renzetti. Al centro del sopralluogo l’area in cui sono stati rinvenuti dei reperti paleontologici che sono stati la causa del temporaneo blocco delle opere di ricostruzione. La Soprintendenza ha infatti avviato una campagna di ricognizione la cui conclusione è attesa per gli inizi di novembre. 

Al momento i rinvenimenti, secondo quanto riferito anche nel corso del sopralluogo effettuato dal Commissario, non dovrebbero ritardare ulteriormente il cantiere. Un’indicazione in tal senso era stata data nei giorni scorsi pure da Tommaso Casci Ceccacci, funzionario della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, al sindaco di San Severino nel corso di un’ulteriore visita all’area dove la Marinelli Costruzioni di Rieti e la Frimat Spa hanno avviato la costruzione del nuovo Itts. Il primo cittadino e l’intera amministrazione hanno chiesto, prima di richiudere l’area di scavo e permettere alla ditta di riprendere i lavori, di organizzare un open day per scuole e cittadini, per presentare i ritrovamenti. 

Intanto proseguono i lavori per la realizzazione dei nuovi laboratori e delle officine.
g.g.

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