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Tolentino, Sgarbi: “una grande mostra per il rilancio”

Domenica, 01 Dicembre 2019 07:54 | Letto 1186 volte   Clicca per ascolare il testo Tolentino, Sgarbi: “una grande mostra per il rilancio” Una grande mostra da portare nelle grandi città e in Europa per far conoscere le bellezze del territorio colpito dal sisma. Questa è stata la proposta di Vittorio Sgarbi che ieri era a Tolentino per una iniziativa organizzata da Tolentino Popolare e Forza Italia. Intervistato dallonorevole Andrea Cangini ha lanciato qualche idea per rilanciare il territorio  anche con la cultura.Sgarbi ha confermato le attese che avevamo - afferma Alessandro Massi - cioe che la sua forza dirompente ci permettesse la grande attenzione di cui abbiamo bisogno in questo territorio, di Tolentino ma anche di San Severino, Caldarola, Belforte. Abbiamo voluto un personaggio fuori dagli schemi che non ama il politically correct perché, lo ripeto, cè bisogno di attenzione. oltre al discorso della ricostruzione privata, per la quale siamo tutti preoccupati, il vero problema è che stiamo perdendo di vista il futuro del nostro territorio Che passa dallarte, dalla cultura, dal lavoro. A Sgarbi è stato rivolto un vero e proprio appello e ne sono uscite alcune proposte come lipotesi di fare una mostra con tutte le opere più belle del nostro territorio a Milano, Parigi o New York - prosegue Massi - per far capire quanto di buono abbiamo e allo stesso tempo è stata anche espressa lesigenza di valorizzare qui quello che abbiamo con un museo diffuso.gg(approfondimento sul prossimo numero di Appennino Camerte)
Una grande mostra da portare nelle grandi città e in Europa per far conoscere le bellezze del territorio colpito dal sisma. Questa è stata la proposta di Vittorio Sgarbi che ieri era a Tolentino per una iniziativa organizzata da Tolentino Popolare e Forza Italia. Intervistato dall'onorevole Andrea Cangini ha lanciato qualche idea per rilanciare il territorio  anche con la cultura.
"Sgarbi ha confermato le attese che avevamo - afferma Alessandro Massi - cioe che la sua forza dirompente ci permettesse la grande attenzione di cui abbiamo bisogno in questo territorio, di Tolentino ma anche di San Severino, Caldarola, Belforte. Abbiamo voluto un personaggio fuori dagli schemi che non ama il politically correct perché, lo ripeto, c'è bisogno di attenzione. oltre al discorso della ricostruzione privata, per la quale siamo tutti preoccupati, il vero problema è che stiamo perdendo di vista il futuro del nostro territorio Che passa dall'arte, dalla cultura, dal lavoro". A Sgarbi è stato rivolto un vero e proprio appello e ne sono uscite alcune proposte come l'ipotesi di "fare una mostra con tutte le opere più belle del nostro territorio a Milano, Parigi o New York - prosegue Massi - per far capire quanto di buono abbiamo e allo stesso tempo è stata anche espressa l'esigenza di valorizzare qui quello che abbiamo con un museo diffuso".
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(approfondimento sul prossimo numero di Appennino Camerte)

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