Solidarietà Loccioni a favore dell'associazione IoNonCrollo
Solidarietà e grandi emozioni grazie alla "Settimana della Carbonara" che l'Azienda Loccioni ha voluto dedicare all'associazione IONON CROLLO di Camerino. 5 giorni, 586 partecipanti, 71 Kg di pasta, 540 uova, 12.9 kg di pancetta, 7.2 kg di parmigiano e 10 kg di frutta dell’orto Loccioni, i numeri dell'iniziativa Durante questa settimana sono stati consumati, nella pausa pranzo, succulenti piatti di carbonara in cambio di una offerta da destinare al progetto del Quartiere delle Associazioni, promosso dall’associazione di Camerino. Un gesto di solidarietà e di comunione che ha permesso di raccogliere la cifra di 5000 euro e che ha visto, in prima fila, la partecipazione della Famiglia Loccioni, dei 400 collaboratori dell’impresa e dei clienti di tutto il mondo, compresi gli uffici di Stoccarda, Whashington DC e Shanghai.
"Il nostro racconto- si legge nel comunicato stampa dell'associazione camerte - potrebbe finire qui, eppure, a noi di IONONCROLLO sta a cuore, non solo ringraziare per la donazione ricevuta, ma in particolar modo raccontare la nostra esperienza presso l’azienda di Angeli di Rosora. Esperienza ricca di emozioni. Non appena arrivati ci hanno subito accolto in un clima famigliare e di festa, donandoci una raccolta di foto scattate durante la Settimana della Carbonara. Ci hanno spiegato poi che, in quel pomeriggio, avremmo partecipato, insieme a loro, ad un incontro con un personaggio significativo in campo manageriale, preceduto da una storia raccontata in 5 minuti: quella storia eravamo noi o meglio era la storia di IONONCROLLO, della nostra associazione e della nostra Camerino. In questi mesi molte sono state le occasioni nelle quali raccontare la nostra esperienza ma, in questa circostanza, ci siamo sentiti particolarmente emozionati. Di fronte a noi avevamo professionisti affermati che, al termine di una giornata di lavoro, stavano dedicando il loro tempo all’ascolto della nostra storia, manifestando la loro commozione, un forte coinvolgimento e la volontà di essere presenti, un domani, all’inaugurazione del nostro quartiere. Come non ringraziare questa azienda che tanto dona al nostro territorio in termini di qualità del lavoro e sostegno morale. Sostegno che, in quel pomeriggio di settembre,- conclude il comunicato- abbiamo percepito talmente forte da farci emozionare”.
La prematura scomparsa di Milena Scartoccetti
Camerino piange l’improvvisa e prematura scomparsa di Milena Scartoccetti.
Il decesso, all’età di soli 46 anni, è avvenuto nella notte, per le complicanze di una grave malattia con la quale la giovane combatteva da tempo. Si è spenta, ad un anno dal sisma , nell’abitazione del quartiere di Montagnano che la sua famiglia era riuscita a trovare la scorsa estate, dopo varie sistemazioni provvisorie, dapprima in albergo e successivamente a Civitanova Marche. Era felice Milena, di essere finalmente potuta ritornare nella sua città e di ritrovare tutte le sue amicizie.
Infermiera presso l’ospedale Santa Maria della Pietà, Milena Scartoccetti ha sempre svolto il suo lavoro con grande dedizione e impegno; sempre pronta ad aiutare il prossimo, di lei si ricordano il carattere solare, la genuinità, la profonda sensibilità.
Poi, una decina d’anni fa, la scoperta di un brutto male, contro il quale ha combattuto da grande guerriera, affrontando ogni momento con coraggio esemplare.
Un amore avvolgente quello dei suoi famigliari; sempre vicini come insostituibili colonne, la mamma Anna Maria, per lungo tempo titolare di una lavanderia a Le Conce, e, il fratello Mauro, anche lui infermiere presso lo stesso nosocomio. La notizia della sua morte improvvisa ha sconvolto l’intera comunità che, con sentimenti d’affetto e grande commozione si unisce all’immenso dolore della mamma Anna Maria, del fratello Mauro, dell'adorato nipote Enrico.
L’ultimo saluto a Milena, questo giovedì 26 ottobre alle ore 10.00 presso la chiesa di Vallicelle
C.C.
Incidente a Recanati. Donna perde il controllo dell'auto e si ribalta in un campo
Non avrebbe riportato gravi conseguenze la donna sulla quarantina rimasta vittima di un incidente stradale nel comune di Recanati. Alla guida di una Fiat Punto, mentre percorreva una stradina in discesa in località San Pietro, la signora avrebbe perso improvvisamente il controllo dell'auto che ha finito per ribaltarsi in un campo. Sul luogo dell'incidente, avvenuto intorno alle 13.00 sono intervenuti l'auto medicalizzata del 118 da Recanati, i vigili del fuoco per la messa in sicurezza dell'area e la polizia locale per gli accertamenti del caso.
Camerino. Rinviato causa maltempo il flash mob " In 200 per non mollare"
Rinviato a data da destinarsi e a condizioni meteo più favorevoli il flash mob " In 200 per non mollare" previsto in piazza Cavour per questa mattina. Oltre un centinaio le persone munite di caschetti che avevano raggiunto la postazione davanti al monumento dedicato al poeta Francesco Vitalini. Compilata la scheda di partecipazione all'iniziativa, voluta dal fotografo Roberto Conti per testimoniare affetto alla città rimasta sola e silenziosa per un anno, avrebbero potuto dare vita al gigantesco cuore das immortalare in video e foto. Il vento e la pioggia non hanno consentito l'alzarsi del drone e, per il momento, ci si è dovuti accontentare di una foto di gruppo al limite della zona rossa.
" Le condizioni meteo proibitive - spiega Roberto Conti- non ci hanno aiutato e non hanno permesso di realizzare quello che ci eravamo porefissi. Posso comunque affermare con sicurezza che il gesto d'amore per Camerino, verrà fatto. Stiamo già pensando ad una nuova data e, non appena vedremo il meteo favorevole ne daremo comunicazione, auspicando un grande afflusso di persone che vorranno mettere la testa e il cuore in questo abbraccio corale alla loro amata città.
A malincuore abbiamo dovuto rinunciare per problematiche tecniche legate al drone che avremmo dovuto posizionare per realizzare lo scatto fotografico e il video. I droni infatti sono molto sensibili al vento e alla pioggia- prosegue Conti- c'è bisogno di condizioni di stabilità, altrimenti, viene meno la stessai sicurezza per le persone. Eravamo già saliti di primo mattino in piazza per valutare la situazione con operatori di Protezione Civile e Vigili del Fuoco e le prove che abbiamo effettuato hanno sconsigliato il posizionamento del drone che, essendo una strumentazione leggera, è davvero difficile da controllare con situazioni di ventosità e pioggia. A malincuore abbiamo dunque dovuto rinunciare; in molti hanno insistito per rivedere anche solo per un attimo un pezzo della loro città, tuttavia non sarebbe stata la stessa cosa. Ho in mente un risultato ben preciso ed è quello che vorrei realizzare. Fare qualcosa di similare, snaturerebbe il tutto, per questo motivo- conclude Roberto Conti- preferisco rimandare, ma riuscire a realizzare l'idea iniziale".
Penna San Giovanni, bimbo cade nella piscina e rischia di soffocare
Dramma a Penna San Giovanni dove un bambino di appena 22 mesi, residente a Fermo, è rimasto soffocato nel telone di copertura della piscina ubicata nell'abitazione dei nonni. Il piccolo era stato affidato dai genitori, recatisi al lavoro, alla nonna la quale si recava nella propria abitazione, resa inagibile dal terremoto, per effettuare un sopralluogo. Il bambino, sfuggito allo sguardo della nonna, si recava appunto nei pressi della piscina, colma d'acqua e coperta da un telo di plastica dove il bimbo è caduto. Immediati i soccorsi allertati dalla nonna. Sul posto, oltre ai carabinieri per i rilievi di rito, anche il personale del 118 che riusciva a rianimare il piccolo allertando anche l'eliambulanza per il trasporto all'ospedale di Torrette dove il bambino si trova ora ricoverato in gravissime condizioni.
Incidente in galleria sulla SS77. Ferito un 68enne di Montecavallo
Incidente in galleria sulla superstrada 77 nel territorio comunale di Camerino. Per cause in corso di accertamento uu uomo di 68 anni residente a Montecavallo alla guida della sua utilitaria ha urtato più volte il "new jersey" a lato della cerreggiata, rimanendo poi sulla corsia di marcia. L'inci9dente è avvenuto poco prima delle 13.00, all'interno della galleria Sentino a km 38+700.m Sul posto è intervenuto personale del 118 per prestare soccorso all'uomo, rimasto ferito. Anche i vigili del fuoco di Camerino sono intervenuti per la rimozione del veicolo incidentato e per le altre operazioni del caso.
L'ultimo saluto a Barbara Baroni: "Siate leader"
Una chiesa, quella di San Francesco, e una piazza, quella di Serrapetrona, troppo piccole per contenere le migliaia di persone che hanno voluto dare l'ultimo saluto a Barbara Baroni, la giovane imprenditrice di Caccamo scomparsa nella mattinata di martedì 3 a causa di un male incurabile contro cui lottava da tempo. Sindaci, amministratori, persone che l'hanno conosciuta nella sua attività imprenditoriale e amministrativa, era infatti stata vice sindaco del comune di Serrapetrona per due mandati, amici, compaesani e abitanti dei territori limitrofi si sono stretti intorno ai familiari, la figlia Francesca, il compagno Corrado, la mamma Luigina, la sorella Cristiana e la nipote Gaia, nel dare a Barbara l'ultimo saluto.
Toccanti le parole del celebrante, mons. Guido Marini, maestro delle cerimonie pontificie, legato a Barbara da profonda amicizia.
"L'aver celebrato i funerali di Barbara è stato per me un atto di fede ma anche di amicizia - così mons. Marini - La nostra vita è sempre una trama, a volte indecifrabile, però sappiamo alla luce della fede che è sempre una trama molto bella nella provvidenza che Dio ci dona.
Pur nel dolore del distacco contempliamo questa trama di amore che il Signore ha intessuto per Barbara. Con consolazione e speranza la pensiamo nel cuore di Dio".
Mons. Marini saluta la mamma di Barbara
Le tante persone presenti al rito funebre
articolo precedente:
La comunità di Serrapetrona piange la prematura scomparsa di Barbara Baroni, già vice sindaco e assessore nell'amministrazione a guida Adriano Marucci. Un male incurabile, un melanoma, con cui combatteva da tempo ha spento la sua giovane vita all'età di 48 anni.
Barbara lascia nel dolore la figlia Francesca, la mamma Luigina, la sorella Cristiana, il compagno Corrado. Ricoverata da qualche giorno all'ospedale di Meldola, ( Forli ) centro specializzato per il trattamento del melanoma, le sue condizioni si sono improvvisamente aggravate e in breve è sopraggiunta la morte.
Persona molto conosciuta anche per il suo lavoro, continuava infatti a gestire la cava di pietra in località Pian delle Barche, ha lottato fino alla fine contro il male che la consumava, vivendo fino in fondo la propria esistenza.
Tante le iniziative da lei organizzate nel suo comune, per alcuni ann ha seguito anche La Festa dei Fiori per la quale si era prodigata fin dalla prima edizione.
Ha collaborato e seguito molto da vicino i ragazzi dell'Istituto Comprensivo De Magistris contribuendo in molte iniziative.
Tante le testimonianze di affetto e commozione.
Il sindaco Silvia Pinzi ( ascolta l'audio )
L'ex sindaco e amico Adriano Marucci
Alcune foto tratte dal suo profilo Facebook
( nella foto sotto con la figlia Francesca )
servizio in aggiornamento
Muccia-Grave un geometra travolto da pala di escavatore in cantiere Sae. Intervento di eliambulanza
Grave incidente nel cantiere SAE dell'area Varano di Muccia.Un tecnico di 40 anni che stava effettuando i controlli di routine nel cantiere, è stato travolto dalla pala di un escavatore in azione nell'area. L'incidente è avvenuto intorno alle 13.00. Sul posto si sono subito recati i soccorsi del 118 da Camerino: I sanitari vista la gravità delle condizioni del geometra, hanno richiesto l'intervento dell'eliambulanza che,giunta sul posto ha provveduto al trasporto del ferito in Ancona. Anche il sindaco di Muccia Mario Baroni è accorso sul luogo dell'incidente:" Sono davvero addolorato e dispiaciuto per questa disgrazia - ha commentato- Le ditte che stanno operando in paese ormai fanno parte della nostra famiglia; sono al lavoro per noi per accelerare i tempi e per far tornare a casa il prima possibile la nostra gente. Sono persone che mettono l'anima in quello che fanno, con un impegno quotidiano di oltre 10 ore e quando succedono queste cose non si può che provare profonda amarezza".
Incendio a Macerata, salvato un bambino di due anni
Scoppia un incendio in un appartamento a Macerata, bambino salvato dai vigili del fuoco. Il rogo, che avrebbe potuto tramutarsi in tragedia, è avvenuto in un appartamento al secondo piano interrato di uno stabile in via Severini. All'interno dell'abitazione, in una stanza da letto, è rimasto intrappolato un bambino di appena due anni. L'immediato intervento dei pompieri ha consentito di salvare dalle fiamme e dal fumo il bambino che è poi stato affidato alle cure del personale del 118.