Notizie di cronaca nelle Marche

Ha ricevuto l'invito a raccontare la sua vicenda ai microfoni di Rai 3 nel corso della trasmissione mattutina "Agorà", appuntamento quotidiano con il racconto della politica e le notizie di attualità condotto da Gerardo Greco, Francesco Dell'Erba, appassionato di calcio e attualmente allenatore nel settore giovanile del Caldarola. Argomento della trasmissione quello dei falsi invalidi. E come tale Dell'Erba è stato etichettato nel 2013, finendo sulle pagine dei giornali e di alcuni siti on line con una serie di accuse, che si sono poi rivelate infondate. Unica sua "colpa", come lo stesso Dell'Erba racconta, quella di "essere un grande appassionato di calcio e di trascorrere parte del suo tempo ad insegnarlo ai più giovani. Questa mia triste vicenda – continua Francesco Dell'Erba – è iniziata nel 2013 quando sono stato accusato ingiustamente di essere un falso invalido, di percepire pensioni, di aver falsificato certificati medici e via dicendo. Ho avuto così, grazie a questo invito, la possibilità di proclamare ancora una volta la mia innocenza per riscattarmi e pulire il mio nome da un marchio che mi hanno messo addosso in quei giorni del luglio 2013. Purtroppo una volta che ti dipingono come colpevole non è facile, anche se sei innocente, far cambiare idea alla gente". Francesco Dell'Erba ha dalla nascita un handicap ad una gamba, operata successivamente con l'impianto di una protesi all'anca, e ad un braccio. "Effettivamente – continua il suo racconto Dell'Erba – sono stato riconosciuto invalido, ma non al 100 per cento, come poi è uscito fuori, e non ho mai percepito un soldo di pensione. L'unico beneficio riconosciutomi dalla legge è quello di potermi assentare dal lavoro per due ore il pomeriggio, che utilizzo per insegnare calcio ai giovani. Ho sempre amato questo sport e nella mia infanzia ho sofferto perchè avendo problemi alla gamba e al braccio non riuscivo a svolgere come tutti gli altri questa attività. Ora che mi è stata data la possibilità cerco di trascorrere il mio tempo con i ragazzi facendo io stesso dello sport e, nello stesso tempo, insegnandolo ai ragazzi. La cosa più assurda che era uscita da questa vicenda era che un portare di handicap non potesse fare l'allenatore. Personalmente, invece, credo che praticare sport sia la cosa più bella e non vedo perchè ciò non debba essere permesso ai ragazzi portatori di handicap. Fortunatamente nella gran parte dei casi questo non avviene.

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35 milioni di euro in quattro anni per lo sviluppo di Unicam e per la crescita culturale tecnologica ed economica del territorio. Definito tra il Miur e l’università di Camerino l’accordo che stanzia risorse per l’edilizia e per le infrastrutture tecnologiche che consentiranno il rilancio dell’ateneo colpito dal sisma.

Per l’intesa, approvata dagli organi di governo dell’ateneo, si avvicina ora la firma, prevista nei prossimi giorni da parte della Ministra Valeria Fedeli e del rettore Flavio Corradini.

Nello specifico per il quadriennio 2016-2019, è previsto uno stanziamento massimo pari a 11 milioni di euro per il 2016, a 10 milioni per il 2017, a 8 milioni per il 2018, a 6 milioni per il 2019.

“ L’accordo- dichiara la Ministra Fedeli- consentirà all’università degli studi di camerino di riprendere velocemente quel ruolo di garanzia della vitalità del proprio territorio e di centro di conoscenze w competenze tecnologiche che ha permesso a molte realtà produttive di consolidarsi e raggiungere livelli di eccellenza nazionali e internazionali”.

Grande soddisfazione esprime il rettore Corradini: “ Sono davvero molto felice. E’ un accordo di programma molto importante quello che abbiamo concordato con il Ministero dell’Università e della Ricerca- spiega il rettore- Sarà un accordo quadriennale e prevede essenzialmente, con i primi 11 milioni, la copertura del bilancio dal mancato introito delle tasse universitarie (7 milioni); un ingresso per la costruzione di nuovi edifici e di locazioni per quanto riguarda le necessità dell’ateneo che vanno oltre la zona rossa e che consentiranno, nell’altro asse della città, il recupero della superficie che abbiamo perso. C’è anche un contributo una tantum per il 2016 che percepiremo, nell’arco dei prossimi mesi, per la infrastrutturazione informatica, ma anche per la sistemazione del Centro Servizi Informatici di ateneo che si trova in zona rossa e che necessita di essere messo in maggiore sicurezza. Abbiamo altresì la possibilità di utilizzare il logo del Ministero accanto al logo della nostra università, per eventi di particolare rilevanza culturale, didattica, di ricerca e di divulgazione più in generale. E questo – continua il rettore – è un ulteriore elemento che accoglie l’entusiasmo del nostro ateneo,sempre molto attento alla divulgazione della conoscenza;avere infatti il patrocinio del Ministero è motivo di orgoglio ed elemento di notevole attrattività”.

Vogliamo continuare a mantenere elevata la qualità della nostra offerta formativa e dei servizi che mettiamo a disposizione dei nostri studenti, questa è Unicam e sempre lo sarà!

Desidero pertanto ringraziare, anche a nome dell’intera comunità universitaria, la Ministra Valeria Fedeli ed i Dirigenti del MIUR per l'attenzione e la sensibilità dimostrata nei confronti dell'Università di Camerino, per aver creduto nei nostri progetti e per averli voluti sostenere. In questo modo si investe non solo sui giovani e per i giovani, sul loro futuro e per il loro futuro, ma anche sulla rinascita e sullo sviluppo di un intero territorio. Sono grato alla Ministra Fedeli per le parole che ci ha voluto riservare perché onorano l'Università di Camerino e la sua vocazione. #conilfuturoperilfuturo, noi ci crediamo davvero!”

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Martedì, 28 Marzo 2017 11:07

Salvi: "Almeno ridatemi il portafoglio"

"Pazienza per i soldi, ma almeno restituitemi i documenti". E' l'appello lanciato dal signor Mario Salvi che, dopo essersi recato all'ospedale di Camerino, al ritorno a casa si è accorto di aver smarrito, probabilmente nei pressi del nosocomio camerte, il proprio portafogli. All'interno c'erano all'incirca 700 euro, le chiavi di riserva delle sue auto, oltre a tutti i documenti. Subito il signor Salvi ha fatto ritorno, insieme alla moglie, all'ospedale mettendosi alla ricerca del portafogli smarrito e interessando della vicenda anche gli impiegati della portineria, ma di soldi e documenti nessuna traccia. Naturalmente è stata sporta denuncia di smarrimento anche al locale presidio dei carabinieri. Così la signora Salvi si è rivolta alla nostra redazione nella speranza che al marito vengano restituiti se non i soldi, almeno i documenti.

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Inaugurato il nuovo negozio di Ottica Profili. Da corso Vittorio Emanuele n.66 Rossano si è trasferito in via Le Mosse n.56. L’immobile del centro storico che ospitava il negozio, aveva subìto danni dalle scosse di agosto e con il sisma di ottobre la situazione si è aggravata ulteriormente. Sin da subito Rossano Profili, intenzionato a restare in città, si è messo alla ricerca di un locale. Non è stato facile ma alla fine la sua determinazione ha prevalso. Lo scorso sabato 25 marzo in tanti hanno voluto essere presenti per festeggiare il nuovo inizio di Ottica Profili in uno spazio molto ben arredato e accogliente.

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“ Sono stati 5 mesi difficili, non solo per me ma per tutta la popolazione- confida Rossano- Ho potuto comunque continuare con la mia attività nell’altro punto vendita di Matelica, ma il richiamo forte di Camerino in me c’è sempre stato, perché 33 anni di lavoro svolto nella città ducale, mi fanno sentire più camerte che matelicese. Mi è mancato dunque questo contatto con la gente della città anche se debbo dire che la clientela c’è sempre stata. Ogni giorno infatti tre o quattro persone di Camerino sono venute a trovarmi nel negozio di Matelica, anche per dei piccoli lavori, come la mancanza di una vite, una stanghetta degli occhiali. La motivazione principale – dice commosso Profili- forse era proprio quella di venirci a salutare, in qualche modo ritrovarci. Posso dire di aver trovato una solidarietà che mai avrei pensato, un’unione e un senso di comunità che probabilmente prima del sisma, quando tutto andava “ bene”, era in qualche modo più latente. Nella difficoltà invece si è scoperta questa anima forte, gentile e solidale di Camerino”.

A disposizione della clientela nel nuovo negozio di via Le Mosse, tutto quello che ha sempre caratterizzato Ottica Profili: occhiali da vista e da sole per tutti i gusti, lenti a contatto, misurazione della vista e qualsiasi tipo di servizio legato al settore, riparazioni comprese.

“ Come prima e forse anche più di prima- afferma Rossano- perché in questi 5 mesi la voglia di essere qui e di continuare a fare bene il nostro lavoro è addirittura cresciuta”.

Anche gli orari di apertura e chiusura sono quelli di sempre : mattino 9.00- 13.00 ; pomeriggio 16,30 – 20.00.

profili Rossano

“ Siamo qui e aspettiamo i nostri amici, perché, dopo aver capito quanto senso di comunità ci sia nelle persone di questa città, non possiamo più considerarli solo clienti. Desidero ringraziare anche le istituzioni locali che ci sono state vicine e ci hanno dedicato attenzione. E’ stata una bella scoperta anche questa. Un po’ meno attenzione abbiamo ricevuto invece dalle istituzioni centrali che hanno frapposto mille ostacoli burocratici, lasciandoci spesso intrappolati nella precarietà”.

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Taglio del nastro e benedizione per l’Ufficio Iat di Camerino presso la piazza del City Park. Ha presenziato alla cerimonia il sindaco Gianluca Pasqui, presenti il presidente della Pro Camerino Renzo Riccioni, il parroco della chiesa cattedrale mons. Francesco Gregori. Al pomeriggio di festa hanno preso parte  molti cittadini intrattenutisi dopo il taglio del nastro per godersi lo spettacolo del gruppo Folk di Castelraimondo che ha allietato l’evento con musiche e balli coinvolgenti. Nel salutare autorità e presenti a nome degli associati e del direttivo della Pro Camerino, il  presidente Riccioni ha voluto ricordare tutti coloro che sostengono l’Associazione nel difficile tentativo di contribuire a risollevare la città.  Ringraziamenti sono stati rivolti dal presidente, alla ditta Cagnini che ha  sponsorizzato il modulo uso ufficio, offerto  in comodato d’uso gratuito, e, alla ditta Smack alla quale si deve la realizzazione dei pannelli illustrativi. A portare i saluti a nome dell’arcivescovo Brugnaro che era a Milano per la visita del Papa, è stato mons. Gregori, il quale, subito dopo il taglio del nastro ha benedetto il locale. 

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Sede

“ Una nuova sede per la Pro Loco- ha detto il sindaco Pasqui-  ma soprattutto la testimonianza di quello che sanno fare la città di Camerino e il suo territorio. Un’altra ripartenza significativa- ha aggiunto- capace di dare maggiore forza nell’affrontare un futuro che certamente non sarà facile, ma che sono sicuro ci vedrà vincitor,i nel percorso probabilmente più difficile degli ultimi anni. Debbo dire – ha sottolineato - che Camerino non ha fermato nessun servizio;  questa è  una città viva che sta dando adeguata risposta ad un disagio e ad un disastro naturale che è sotto gli occhi di tutti. Ringrazio la Pro Loco per aver lavorato strenuamente sin dal primo giorno, in continuità con il passato, anche se oggi reputo che la sua presenza sia ancora più significativa  e da stimolo per  guardare al futuro con quel pizzico di ottimismo che io ho sempre avuto, ma che oggi, appurata l’energia di cui sono capaci e che mi trasmettono i miei concittadini, è ancora più forte,.  In tutto quanto ci troviamo ad affrontare- ha concluso Pasqui-  non posso che notare la forza di un popolo, che sta dimostrando veramente di esserci e di credere al futuro in maniera determinata ed propositiva”.

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Successo per la prima volta del mercato settimanale ripartito da Vallicelle. Grazie all’amministrazione comunale e alla volontà degli operatori ambulanti, con grande soddisfazione della popolazione, le bancarelle sono tornate a Camerino. Interrotto a causa del terremoto, l’appuntamento a cadenza settimanale, d’ora in poi, tornerà ogni sabato Già dalle prime ore del mattino in tanti hanno colto con favore la novità dello spostamento in una zona che, nonostante sia abitata da molte persone, purtroppo è carente di attività commerciali. Commenti molto positivi tra la gente che ha potuto ritrovare con piacere, gran parte degli ambulanti di vecchia conoscenza. La bella giornata di sole ha favorito un bell’afflusso tra gli allestimenti di genere vario. Commozione e abbracci tra le persone che, a causa del terremoto e della residenza forzata in altri quartieri e città, non si erano più riviste. Parole d’affetto e di vicinanza anche dagli stessi commercianti, felici di ritrovare la comunità del sabato mattina.

gioia

 

Un bel segnale dall’amministrazione comunale di Camerino e in particolare dalla Polizia municipale i cui vertici hanno fatto in modo che questo spaccato di vita quotidiana potesse ricostituirsi, Un nuovo stimolo per tutta la città, un giorno diverso anche per tutte le famiglie sfollate dei container dell’area di protezione civile che hanno accolto con entusiasmo la bella novità. Ulteriore testimonianza di rinascita  e di ritorno alla normalità anche il ripristino di un piccolo mercato, non solo luogo d’affari, ma soprattutto luogo di socializzazione e di relazione.

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Ancora un importante successo per la ricerca di eccellenza di Unicam.

Il dott. Augusto Amici, ricercatore Unicam della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria, è uno dei membri del team internazionale impegnato nel lavoro di ricerca che ha portato alla scoperta di una proteina, la p140Cap, in grado di limitare la crescita del tumore mammario e di diminuirne la capacità di dare origine a metastasi.

Lo studio, coordinato dalla professoressa Paola Defilippi del Dipartimento  di Biotecnologie Molecolari e Scienze della Salute dell'Università di Torino, è stato appena pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale Nature Communications.

“La proteina – spiega il Dott. Amici è molto importante proprio perché inibisce la proliferazione cellulare in tumori sovraesprimenti l’oncogene ERBB2, ed è stato dimostrato che proliferando meno le cellule sono anche meno metastatiche.

All’IFOM di Milano hanno analizzato le cartelle cliniche di oltre mille pazienti, ed hanno individuato una correlazione tra l’elevata espressione della p140Cap nei tumori mammari e la risposta alle terapie antitumorali.

Il nostro ruolo è stato quello di confermare in modelli murini transgenici il dato clinico ottenuto”.

Lo studio ha evidenziato quindi che la presenza della proteina p140cap rappresenta una sorta di protezione dalla proliferazione del tumore mammario.

Il Dott. Amici lavora da anni sempre con successo e con riconoscimenti internazionali sulla biologia dei tumori ERBB2 positivi, in particolare il suo gruppo ha realizzato dei vaccini antitumorali contro questo oncogene.

Ancora una volta, dunque, la ricerca di Unicam si conferma ricerca di eccellenza in settori molto importanti dal punto di vista sia sanitario che sociale.

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Un 36enne di origini pugliesi è stato arrestato e un 35enne di Macerata è stato denunciato dai carabinieri della Compagnia di Camerino, guidati dal capitano Vincenzo Orlando, con l'accusa di tentata truffa ai danni di un sacerdote. L'episodio è avvenuto a Muccia dove il parroco ha ricevuto una telefonata da parte di un sedicente parrocchiano il quale gli chiedeva la somma di 400 euro, asserendo di averne impellente bisogno per evitare il sequestro della propria auto, rimasta coinvolta in un incidente sulla Superstrada, da parte della Polizia. Il parroco, non credendo al racconto, riferiva di trovarsi in chiesa ed avvisava i militari della Stazione di Serravalle di Chienti di quanto gli era appena accaduto. I Carabinieri, raggiunto il sacerdote, riuscivano a bloccare i due, entrambi residenti a Civitanova, che, dopo aver tentato, senza riuscirvi, di farsi consegnare la somma dal sacerdote, stavano cercando di allontanarsi a bordo di un’Audi A3. I due, identificati, venivano condotti presso gli uffici dell'Arma dove il 36enne pugliese, già gravato da precedenti, venivano arrestato e sottoposto ai domiciliari. Il complice è stato, invece, denunciato in stato di libertà.

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Incidente mortale sulla strada provinciale 132 Varanese in direzione Sfercia nei pressi di Santa Lucia. Vi ha perso la vita Francesca Neri De Mesquita, una giovane studentessa universitaria del 1996, nata in Brasile ma residente a Montecassiano che, alla guida di una Chevrolet Aveo, era diretta verso Sfercia. Secondo la dinamica ricostruita dai Carabinieri della Compagnia di Camerino sul posto per i rilievi, la ragazza, forse per un malore o una disattenzione ha improvvisamente invaso la corsia opposta alla direzione di marcia andandosi a scontrare frontalmente con un Hummer K2 alla cui guida era un uomo di 62 anni,residente a Montegiorgio che procedeva in direzione Camerino e che non ha potuto far nulla per evitare l’impatto. La giovane sarebbe deceduta sul colpo in seguito alle gravi ferite riportate. Sul posto personale del 118 ambulanze e i vigili del fuoco della sede distaccata di Camerino la cui opera e’ valsa all’estrazione dall’abitacolo della ragazza. Sotto choc il conducente dell’Hummer che non ha riportato gravi conseguenze. Sul luogo dell’incidente anche l’elisoccorso il cui intervento si è rivelato purtroppo inutile

Francesca frequentava l'università di Camerino.Era iscritta ad Informatica. Il Rettore Corradini e l'intera comunità hanno espresso il loro cordoglio, stringendosi con affetto intorno alla famiglia della ragazza, partecipando il dolore per la sua improvvisa scomparsa e stringendo i familiari in un abbraccio di solidarietà e vicinanza.

 

frontale sfercia camerino

suv scontro camerino

 sc

 

eliambu

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Martedì, 21 Marzo 2017 13:21

Cresce "il futuro" di Unicam

E’ un futuro che cresce giorno dopo giorno quello dell’università di Camerino. Solide radici e nuovi germogli per un’ateneo giovane capace di valorizzare con entusiasmo la sua forza attrattiva. Grandi progetti in cantiere vanno intanto ad innestarsi con lusinghieri dati riferiti alle immatricolazioni per il nuovo anno accademico, preannunciando che Unicam è pronta a cogliere una nuova sfida. Soddisfazione è stata espressa dal rettore Flavio Corradini per i dati positivi delle iscrizioni che registrano un + 11 per cento e per l’incremento del 19,6  delle  immatricolazioni

“Il 31 di gennaio- dichiara Corradini-  abbiamo chiuso le iscrizioni al nostro ateneo, constatando il numero di circa  700 iscritti in più rispetto alla stessa data dello scorso anno e un incremento di 333 matricole ai nostri Corsi di Laurea. Risultati che ci rendono molto felici e ci fanno  ben sperare per il futuro. Ad influire positivamente e a premiare l’università di Camerino – osserva il rettore- credo siano stati diversi fattori: innanzitutto  il clima di comunità studentesca costruito con forza nel tempo; l’aver incontrato gli studenti due volte l’anno, confrontandosi con loro e facendoli sentire collettività,inoltre, la didattica certa dell’ateneo, la possibilità di fruire delle lezioni on line in streaming audio video, unita ad un funzionale servizio trasporti che, grazie a Contram, ha connesso gli studenti con i principali snodi della Regione.”

Ma a valorizzare lo slogan lanciato da Unicam #ilfuturononcrolla è la primavera dei nuovi interessanti progetti.

Grazie all’acquisizione di aree di proprietà privata, nella vallata contigua all’attuale Campus sorgerà infatti il nuovissimo studentato. L’ amministrazione comunale ha preso atto del Piano particolareggiato presentato dall’ateneo e, di fatto, il progetto sta già prendendo il via con le prime opere di palificazione nell’area  pronta ad accogliere ruspe al lavoro.

Dal prossimo anno accademico saranno almeno 450 i posti letto disponibili nella nuova struttura costituita da appartamenti composti ognuno di 3 stanze doppie, bagno e cucina.

A collegare l’attuale Campus e il nuovo studentato sarà un’area verde studiata dai botanici dell’ateneo, dove dopo lo studio si potrà socializzare, godere del paesaggio in tranquillità e passeggiare.

Rettore nuovo Campus

“L’università di Camerino è giovane - sottolinea Corradini- è un ateneo dotato di grande passione ed entusiasmo. Per potenziare l’area di studentato abbiamo già approvato un progetto ambizioso che, dall’area Campus, si innesterà verso il centro storico. Guardiamo avanti pensando ad altre aree ricettive per studenti, incrementando tutta l’area didattica con nuove aule dotate di tutte le tecnologie e le strumentazioni necessarie;coglieremo anche l’occasione di valorizzare tutte le strutture di ricerca. Salendo Madonna delle Carceri, potenzieremo infatti l’area di proprietà dell’ateneo di fronte al Polo delle Scienze, con la costruzione di due edifici per la multiculturalità e multidisciplinarietà scientifica, per sviluppare innovazione, rapporto con le imprese, svolgimento di progetti europei. E’un progetto lungimirante e va costruito pezzo per pezzo come un grande puzzle -conclude il rettore- Siamo consapevoli che saranno necessarie tante risorse, ma ci stiamo lavorando anche con il contributo delle istituzioni che ci sono vicine”. 

 

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