Macerata- Riunito in Prefettura il "Tavolo Uniti contro le droghe"
Si è riunito in Prefettura giovedì 29 giugno, il Tavolo Uniti contro le Droghe.
Il tavolo, previsto dall’omonimo protocollo promosso dalla Prefettura di Macerata, vede la partecipazione attiva di Comune di Macerata, Forze dell’Ordine, Procura della Repubblica, Dipartimento delle Dipendenze Patologiche dell’Asur Area Vasta n. 3, Ufficio Scolastico provinciale, oltre che di associazioni del terzo settore quali “Con Nicola, oltre il deserto dell’indifferenza”, la “Rondinella”, “GLATAD” e le Comunità terapeutiche della Cooperativa “P.A.R.S. Pio Carosi” e “Berta 80”.
Alla riunione hanno altresì preso parte le Università di Macerata e Camerino, il comune di Civitanova Marche, nonchè gli Ambiti Territoriali Sociali di questa provincia, segno tangibile di una volontà di ampliare a nuove istituzioni di questo territorio la pianificazione coordinata delle strategie di contrasto all’uso degli stupefacenti.
Pianificazione strategica da allargare anche ben oltre il contrasto all’uso degli stupefacenti e che deve riguardare tutte le dipendenze patologiche, tra le quali il gioco d’azzardo: è questo uno dei punti su cui tutti i presenti hanno convenuto, dandosi appuntamento ad una prossima seduta del tavolo “uniti contro le droghe” in occasione della quale sarà siglato un nuovo protocollo d’intesa che prenda atto di queste intenzioni. Sarà l’occasione, altresì, per una pianificazione congiunta delle strategie da seguire nel contrasto alle dipendenze patologiche nei prossimi mesi.
Edoardo Stella, un impegno per i terremotati
Le proprie competenze e capacità messe a servizio di un territorio, drammaticamente colpito dal terremoto, che sta soffrendo. E' il progetto di Edoardo Stella, giovane 26enne di Fiuminata, selezionato dalla Boston Consulting tra 12 mila giovani laureati di età compresa fra i 23 e i 26 anni, che è entrato nella ristretta cerchia dei 100 talenti italiani che hanno partecipato a Milano al progetto "The future markers". Laureato in Economia e legislazione d'impresa all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Edoardo Stella, dopo aver affrontato un lungo percorso di selezione, ha così partecipato, dal 19 al 22 giugno, all'evento di formazione promosso dalla famosissima società di consulenza strategica Boston Consulting allo scopo di selezionare ragazzi per formarli a divenire la futura classe dirigente. Un progetto ambizioso, quello di creare un network di giovani in grado di saper lavorare insieme su progetti importanti. Ecco, allora, che in Edoardo è scattata la molla di contribuire alla ricostruzione del prorpio territorio ferito.
"Ho voluto far conoscere – le parole di Edoardo – agli altri partecipanti, alla società e agli ospiti intervenuti, tra cui il commissario straordinario per l'attuazione dell'agenda digirale Diego Piacentini, l'amministratore delegato di Enel Francesco Starace, il direttore del museo Egizio di Torino Christian Greco, la mia testimonianza sul post terremoto. Per questo avevo già preso contatti con l'amministrazione comunale di Matelica e l'Università di Camerino per promuovere i loro progetti. Tra questi un polo integrato a Matelica che funga da museo e laboratorio didattico per il restauro delle opere danneggiate provenienti dai comuni del cratere e un'innovation lab, collegato all'Università di Camerino, che intercetti aziende. A tal proposito sono riuscito ad avere contatti con un'azienda farmaceutica, che sta attivando una campagna di ricerca, con la quale ci sarà un incontro. Spero di riuscire a creare un legame tra detta azienda e l'innovation lab di Unicam e per il futuro mi auguro di riuscire a coinvolgerla nel progetto del polo integrato museale didattico e di restauro che è stato proposto dal sindaco di Matelica".
Carambola in superstrada, due feriti gravi
Incidente stradale lungo la superstrada 77 Valdichienti all'uscita della galleria "Serravalle", lungo la direttrice mare – monti in direzione Foligno. Per cause in corso di accertamento da parte della Polizia Stradale, intervenuta sul posto insieme ai vigili del fuoco del distaccamento di Camerino e al personale sanitario del 118, due auto, un'Alfa 147 e una Fiat Panda sono entrate in collisone. Entrambi i conducenti delle due vetture sono rimasti feriti e trasportati in eliambulanza all'ospedale regionale di Torrette ad Ancona. L'intervento dei vigili del fuoco è valso ad estrarre dall'abitacolo l'autista dell'Alfa.
Fiastra- Marjuana nella tenda. Nei guai un 28enne
Marijuana nella tenda da campeggio. Denunciato giovane perugino di 28 anni E’ quanto accaduto a Fiastra nell’ultimo fine settimana. I Carabinieri della locale Stazione già da qualche giorno avevano ricevuto segnalazioni circa la possibilità della presenza di un gruppo di ragazzi campeggiatori in grado di detenere stupefacenti ai fini di spaccio. Pertanto, a seguito di una specifica azione di monitoraggio dei soggetti accampati nei campeggi del luogo intrapresa nell’immediatezza della notizia e nell’ambito di una più ampia attività antidroga, disposta dal Comando Compagnia di Camerino agli ordini del Capitano Vincenzo ORLANDO, i militari hanno individuato una tenda nei pressi della quale era stato piazzato un cartello con scritta “Fiasterdam” (con chiaro riferimento alla città olandese) ed immediatamente sono risaliti al proprietario, tale D.M. 28enne di Perugia, il quale aveva nascosto alcune bottigliette di vetro avvolte in carta stagnola all’interno del terreno. La perquisizione dei Carabinieri permetteva di rinvenire i contenitori che risultavano contenere complessivamente 50 grammi di Marjiuana, già pronta per lo spaccio. Il giovane è stato quindi denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata per detenzione ai fini di spaccio e segnalato alla Prefettura quale assuntore. Sono ancora in corso accertamenti per riscontrare il coinvolgimento di altri giovani campeggiatori in considerazione del fatto che il “Fiasterdam” è risultato anche pubblicizzato sui social.
Ussita: Claudia e Gianluca, un Sì per ricominciare
Una promessa rimasta sospesa a causa del sisma del 2016.
Claudia Ercoli e Gianluca Gentili, due giovani abitanti di Ussita, avevano deciso di unirsi in matrimonio nel 2016, ma le violente scosse sismiche dello scorso mese di agosto e di ottobre, le chiese danneggiate e la chiusura dei comuni di Ussita, Castelsantangelo sul Nera e Visso hanno costretto i due sposi a rimandare l'evento e a "ricostruire" il loro futuro.
Per mesi sono stati "costretti" a vivere lungo la costa, così come tanti altri terremotati, nel camping di Bellamare a Portorecanati.
Ma la promessa che un giorno si sarebbero sposati era sempre più viva. Hanno voluto mantenere un legame e un'amicizia particolare con due sacerdoti, don Francesco, arcivescovo di Camerino - San Severino Marche, e il vicario generale don Nello Tranzocchi.
"Avevo promesso a questi ragazzi – ha dichiarato l'arcivescovo Francesco Giovanni - che li avrei sposati. Ci eravamo conosciuti in occasioni particolari e anche durante il cammino pre-matrimoniale, svolto nella vicaria di Pievetorina.
Con don Nello – prosegue Brugnaro - abbiamo fatto degli incontri lungo la costa per stare vicino agli sfollati e fra di loro incontravamo spesso questi ragazzi che tenevano sempre acceso quel desiderio del loro Sì coniugale".
E cosi domenica 25 giugno 2017 (10 mesi dopo la scossa del 24 agosto e quasi 8 mesi dal 26 ottobre ) Gianluca e Claudia sono diventati marito e moglie, pronunciando il loro SI davanti al Signore. Con loro i testimoni, i parenti e per Gianluca un pensiero particolare per la mamma che dal cielo ha accompagnato questo giorno indimenticabile.
Tutta la comunità, messa duramente dalla prova dal continuo tremare della terra, non è voluta mancare alla festa e dal mare di Portorecanati sono saliti fino a Frontignano nel prato della Madonnella per partecipare al primo matrimonio celebrato dopo il terremoto.
Un bosco nella montagna ferita addobbata a festa con sedie formate da balle di fieno rivestite da un tessuto bianco. La tovaglia dell'altare ricamata a mano dalla zia della sposa, il flauto traverso e una armonica elettronica hanno fatto vivere ai presenti un momento emozionante e unico.
Il lancio del riso e dei fiori è sembrato come una nevicata improvvisa.
( sedie per la cerimonia all'aperto. Balle di fieno rivestite con un telo bianco )
Tutta la comunità, messa duramente dalla prova dal continuo tremare della terra, non è voluta mancare alla festa e dal mare di Portorecanati sono saliti fino a Frontignano nel prato della Madonnella per partecipare al primo matrimonio celebrato dopo il terremoto.
Un bosco nella montagna ferita addobbata a festa con sedie formate da balle di fieno rivestite da un tessuto bianco.
La tovaglia dell'altare ricamata a mano dalla zia della sposa, il flauto traverso e una armonica elettronica hanno fatto vivere ai presenti un momento emozionante e unico.
Il lancio del riso e dei fiori è sembrato come una nevicata improvvisa.
Il vescovo Francesco Giovanni ha regalato agli sposi un'icona dipinta a mano, raffigurante una Madonna con il Bambino di stile bizantino.
Il vicario generale, don Nello Tranzocchi, ha letto il messaggio di benedizione per gli sposi inviato da papa Francesco.
"L'impegno che ho preso con Claudia e Gianluca si è rafforzato dopo il terremoto diventando carico di maggiore affetto – continua mons. Brugnaro - Per questa comunità colpita così duramente il matrimonio di questi due giovani è un segnale di ritorno alla vita con coraggio e generosità.
Erano emozionati e in lacrime, sentono la responsabilà della scelta di formare una nuova famiglia e per tante altre che formeranno queste nuove comunità di credenti. Da questo gesto è nata la voglia di ritornare, mettere in sicurezza la casa e formare una nuova famiglia nel segno della fedeltà e della fecondità. Segno di speranza per tutti attraverso la luce cristiana. Ecco perhè oggi tutti facciamo festa.
Ripartiamo dalla comunità, fatta di giovani e di famiglie.
Queste terrre erano "stanche" anche prima del terremoto, qui la vita è più difficile che altrove. Bisogna allora ripensare il futuro senza campanilismi, ma garantendo la presenza di una chiesa (segno di una comunità), di case, scuole, stalle per mettere al riparo gli animali e tutto quello che serve per tenere viva la montagna e i suoi abitanti.
Se questi luoghi devono risorgere – ha concluso l'arcivescovo - hanno bisogno di persone che ci abitano e con coraggio e fedeltà ridiano vita a queste terre attraverso il turismo e quelle forme di lavoro che si potranno svolgere".
Un augurio speciale ai novelli sposi Claudia Ercoli e Gianluca Gentili. Il loro gesto d'amore farà rivivere un intero territorio.
Di seguito il grazie che gli sposi Claudia e Gianluca hanno voluto inviarci:
Domenica 25 Giugno ci siamo sposati nella nostra amata Ussita.
Certo, non è stata la cerimonia immaginata da noi quando avevamo deciso di sposarci, ma non per questo meno emozionante.
Avremmo voluto celebrare il matrimonio nella chiesetta di Casali, a noi cara, ma purtroppo anche questa non ha resistito al sisma.
Il nostro amore è stato più tenace delle avversità e siamo riusciti comunque a coronare il sogno di stare insieme.
Siamo onorati che la cerimonia sia stata celebrata da nostro Vescovo Mons. Francesco Giovanni Brugnaro,
che nonostante i suoi molteplici impegni, ha tenuto fede ad una promessa a noi molto cara.
Felici di aver avuto inoltre tra i celebranti Don Nello Transocchi, nostra guida spirituale in questo percorso.
L’assenza di persone a noi care ha lasciato un velo di malinconia ma la benedizione di Papa Francesco ha allietato i nostri cuori.
Grande assente è stato il suono delle campane che speriamo ritornino presto con i loro rintocchi a fare eco nelle nostre valli.
( il regalo del vescovo Brugnaro )
Temporali, fulmini e grandine fanno abbassare le temperature e distruggono le colture
Dopo il gran caldo di questi primi giorni d'estate, con il termometro che ha superato anche i 35 gradi, come previsto sono arrivati forti temporali con fulmini, piogge torrenziali e in alcuni casi anche forti grandinate. L'arrivo dei temporali ha provocato un brusco abbassamento delle temperature, scese di oltre 10 gradi, che sono così rientrate nella norma stagionale.
Mentre la pioggia ha investito gran parte della regione e, in particolare, il maceratese, la grandine ha colpito a "macchia di leopardo" con alcune zone, come il camerinese, in particolare Varano, nelle quali dal cielo sono piovuti chicchi di notevoli dimensioni.
La diminuzione della tempèeratura, stando però alle previsioni meteo, è soltanto tempèoranea, in quanto gli esperti prevedono che le stesse torneranno a superare i 30 gradi.
Più forti del Terremoto. Compagni di scuola, classe 1966.
Nemmeno il terremoto è riuscito a far saltare la festa dei 50enni di Caldarola, Serrapetrona, Camporotondo e Cessapalombo che hanno frequentato negli anni 1977 – 1980 la scuola media De Magistris. La sezione A,che raggruppava gli alunni del centro storico caldarolese e la classe B, che riuniva gli alunni dei comuni limitrofi e quelli della periferia e frazioni di Caldarola.
La cena, prevista per il 19 novembre 2016 , ideata e organizzata da Noemi Paola Riccardi, Tiziana Mancini, Maria Assunta Capenti, Maria Staffolani e altre coetanee, fu rinviata a causa delle forti scosse di fine ottobre.
Il 26 Ottobre, ricorda Tiziana, "eravamo nella cartoleria di Clelia per comprare i biglietti che avremmo poi spedito a tutti i nostri coetani. Ma alle 19,15 la prima forte scossa e alle 21,18 la seconda, ancora più violenta, ci costrinse a rinviare tutto. Lì capimmo che sarebbe stato impossibile festeggiare."
Ma il coraggio va sempre oltre la paura e otto mesi dopo ( con un anno in più ) " quelli del '66 " hanno voluto ritrovarsi e festeggiare il mezzo secolo di vita.
Venerdì 23 giugno, presso Villa Ninetta, un locale incatevole recentemente ristrutturato, i partecipanti hanno gustato un menù ricco, iniziato con l'aperitivo servito all'aperto vicino alla piscina. Ottima ambientazione, con una tentazione ( rimasta nei desideri ) di tuffarsi per un bagno nuotata, viste le alte temperature.
( foto di gruppo )
La cena, proseguita all'interno del ristorante gestito dai Carnevali, è trascorsa fra una portata e l'altra, ripensando alle esperienze di qui tre favolosi anni.
Quanti ricordi! Dai professori di educazione tecnica, materia che la riforma ha cancellato, alle prime simpatie per le ragazze e i ragazzi che arrivavano dai comuni vicini...
Le sfide della gare di calcio durante l'ora di ginnastica, i giochi della gioventù.
Le interrogazione e i compiti in classe " passati " sotto il banco.. cercando di rimanere sempre simpatico alla compagna più brava della classe.
La foto di Fabio Paolantoni che ritraeva alcuni di noi in prima media.
La sorpresa di rivedere dopo quasi 40 anni compagni di scuola " dimenticati " o persi di vista. Ritrovarli alla festa e con un po di timore chiedere: " Ma tu chi sei? Io sono Patrizia, non ti ricordi di me? Per poi scoprire che era anche una tua vicina di banco, in prima fila ... la più carina... come cantava Antonello Venditti nella storica canzone " Compagni di Scuola ".
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Castelraimondo: Un’Infiorata da record.
Speranza e voglia di rinascere dopo gli eventi sismici sono stati i temi dell’Infiorata a Castelraimondo. La 25°edizione è stata caratterizzata dal passaggio dalla tradizione all’innovazione.
la presenza dell'arcivescovo Brugnaro.
Innovazione e tecnologia
La speranza è grande come il nostro cuore” è la frase simbolo dell’opera di Paola Cagnigni ispirata proprio agli eventi sismici che hanno duramente colpito il nostro territorio. Uno sguardo alle zone terremotate anche dal comune di Mogliano con un quadro rappresentante un occhio con accanto scritti i nomi dei paesi devastati dal sisma.
Molteplici gli eventi collaterali che hanno animato le vie del centro. Da sottolineare la presenza del Grand Tour delle Marche con degustazioni di prodotti tipici e eccellenze del territorio, oltre al viaggio nel Paniere di lunga vita per conoscere, approfondire e gustare i prodotti certificati Unicam.
( nella foto in alto, Sandro Parcaroli della Med Store e il sindaco Renzo Marinelli )
Tutto esaurito per lo spettacolo gratuito del Macerata Opera Festival, fortemente voluto da Sandro Parcaroli presidente del comitato Infiorata, che per la prima volta nella storia arriva sul palco dell’Infiorata con una serata unica dal titolo “Florilegio di note, lo Sferisterio a Castelraimondo fra brani d’opera e poesia ispirata ai fiori”.
La rappresentazione, condotta dall’attrice Maria Pilar Perez Aspa, è stata ideata dal direttore artistico Francesco Micheli con la consulenza musicale di Gianfranco Stortoni.
Sul palco altre tre donne: il soprano Samantha Sapienza, il mezzosoprano Mariangela Marini e la pianista Cesarina Compagnoni, insieme al coro diretto dal Maestro Luciano Feliciani per un vero omaggio all’Infiorata, grazie ad arie scelte per il loro legame con i fiori. Una serata suggestiva all’insegna della solidarietà con il palco allestito in piazza della Repubblica, sede del comune e della torre del Cassero, entrambi feriti dal sisma, a simboleggiare la grande voglia di un’intera comunità di ripartire proprio dai luoghi colpiti dal terremoto.
I numeri dei biglietti vincenti della lotteria dell'Infiorata sono: 5163, 4728, 5161, 2222, 3450, 3460, 0587 e 2515. (L'ordine è dal primo all'ultimo premio)
Blitz dei carabinieri in un "compro oro". Sequestrati preziosi per 20 mila euro
Blitz dei Carabinieri del Nucleo investigativo del Reparto Operativo di Macerata presso un esercizio di “Compro Oro” ubicato lungo la costa adriatica. I militari, nel corso della verifica, hanno rinvenuto già pronti per essere consegnati ad una fonderia, diversi oggetti d’oro che non erano stati riportati dall’esercente sul prescritto registro di “carico e scarico”. In tutto 163 pezzi, per circa 800 grammi di peso complessivi, la cui provenienza potrebbe essere legata a furti o rapine. Si tratta di anelli, orecchini, collane, bracciali, spille, collanine, che i Carabinieri hanno posto sotto sequestro. Il valore complessivo degli oggetti preziosi supera i 20mila euro. Il titolare del “Compro Oro” è indagato per ricettazione. Sono in corso indagini per risalire alla provenienza dei preziosi ed in particolare se gli stessi siano effettivamente provento di delitto.
Trattore invade la corsia e si scontra con un'auto
Spettacolare incidente stradale, fortunatamente con conseguenze non gravi, lungo la strada provinciale Regina in località Vallememoria nel territorio di Macerata. Per cause in corso di accertamento ad entrare in collisione sono state un'autovettura ed un trattore con rimorchio agricolo. Ad avere la peggio il conducente della vettura, che è stato trasportato per accertamenti all'ospedale di Macerata. Traffico a lungo bloccato lungo l'arteria fino all'intervento dei vigili del fuoco che hanno provveduto alla messa in sicurezza e al recupero dei mezzi.