Belforte, inaugurato il nuovo polivalente "Gianluca Sbardellati"
Castelraimondo, anche i cinghiali giocano al calcio
Una invasione di campo non del tutto pacifica quella avvenuta allo stadio comunale di Castelraimondo. Non parliamo di calcio, ma di cinghiali che per due notti consecutive hanno deciso di calcare il rettangolo verde per una sgambata che ha avuto l'effetto di provocare la distruzione del manto erboso. Ad accorgersene il custode dell'impianto che in un primo momento ha cercato di sistemare il tappeto verde, ma che poi ha dovuto, suo malgrado, constatare l'aggravamento della situazione dopo la seconda sgroppata. Dell'episodio è stata fatta denuncia alla polizia provinciale per i provvedimenti del caso e sono stati informati anche i dirigenti della Folgore visto che l'impianto ospita allenamenti e gare delle squadre della società di Castelraimondo. Torna, così, di attualità il problema dei cinghiali che dopo i numerosi incidenti stradali provocati, la continua distruzione di ettari di terreno e delle relative colture, ora decidono anche di "allenarsi", distruggendoli, sui campi di calcio. Preoccupazione è stata espressa anche dall'assessore Roberto Pupilli, visto che un branco di 12 ungulati è stato visto transitare lungo la pista ciclabile che collega gli impianti sportivi al paese. Il timore di amministratori e abitanti è quello che gli animali possano entrare indisturbati all'interno di abitazioni e bar magari per sorgeggiare un caffè.
Caldarola piange la scomparsa di Lino Carlini
Questa notte è deceduto presso l'ospedale di San Severino Marche Lino Carlini Gentili,
a causa di un rapido peggioramento della sua salute compromessa da un male incurabile.
Era nato a Caldarola il 17 aprile 1950.
Per 40 anni è stato ragioniere del comune di Caldarola, da due anni era in pensione.
Era conosciuto e stimato come professionista, molto attivo in vari settori sociali.
Sposato con Nazzarena Pesaresi, padre di Federico e Mariaelisa.
I funerali domani alle ore 14,30 presso il tendone bianco della zona industriale di Caldarola.
Lino ha scritto molte pagine belle per il suo paese che amava e ha servito con tutto il suo slancio di altruismo e passione.
Sono tanti i ricordi e ogni abitante conserva dei particolari unici e indimenticabili.
La redazione tutta si unisce al dolore della famiglia, del fratello Tommaso e Francesco e porge le più sentite condoglianze .
Camerino- Taglio del nastro per il Parco Giochi Solidale di Vallicelle. "L'agente Catarella "fa festa con i bambini
Taglio del nastro a Camerino per la nuova area giochi realizzata nel parchetto di Vallicelle “Un parco giochi solidale perché la ricostruzione inizia dal sorriso dei bambini”. E’ la scritta che campeggia all’ingresso della nuovissima installazione inaugurata nella mattinata di sabato 16 settembre, con la partecipazione straordinaria del popolare Catarella, intervenuto “ di pirsona, pirsonalmente”. Un nugolo di palloncini colorati e le grida di tanti bambini festanti, hanno accolto con gioia la bella novità. Un gesto concreto di solidarietà che ha unito in sinergia Rock No War onlus, Menu, Banca interprovinciale, Vogliamo la luna e Ginevra Caltagirone onlus. Alla cerimonia sono intervenuti il sindaco Pasqui e gli assessori comunali Cervelli e Nalli, il prorettore Unicam Spaterna, il presidente della onlus Rock No War Amadessi, il Comandante della Compagnia Carabinieri Roberto Cara e numerosi volontari e rappresentanti delle associazioni benefiche donatrici. Inviato speciale, l’attore siciliano Angelo Russo, il popolare Catarella della fiction Montalbano che ha regalato ai presenti alcune delle sue scherzose battute.
Il bellissimo gesto di solidarietà ha potuto concretizzarsi proprio grazie al saldo legame d’amicizia e d’affetto che il celebre attore Cesare Bocci ha per Camerino. L’attore marchigiano ha messo in contatto amministrazione comunale e associazione Rock No War di Modena, le cui attività sono costantemente dedicate a portare sollievo alle situazioni bisognose e difficili. E’ grazie alla onlus emiliana che si è potuta creare una forte sinergia con altre associazioni e fondazioni donatrici e, con un’azienda specializzata nel settore dei giochi da parco per la fascia di età tra i 2 e i 6 anni. Un raggio di sole dunque per uno dei quartieri un po’ dimenticati della città ma che l’amministrazione intende attenzionare e rivitalizzare.
“ Oggi è un’altra bellissima giornata- ha detto il sindaco- Ieri abbiamo inaugurato una nuovissima scuola antisismica e nel pomeriggio il raddoppio della linea produttiva dell’azienda Pasta di Camerino che testimonia come le radici di questa terra siano forti, vere e ricche di valore. E’ la grande forza di un popolo che in questa fase sta attraversando un momento difficilissimo. Oggi diamo il benvenuto al presidente della onlus Rock No War e ai tanti benefattori che hanno voluto essere qui. Il vostro- ha sottolineato Pasqui- è un percorso di bene nel mondo e il vostro gesto è un raggio di sole che esprime il profondo significato dell’attività che portate avanti. Insieme a voi ringrazio l’amico di questa terra Cesare Bocci che è stato il trait d’union di tutta l’operazione solidale, nonché il suo collega di fiction Angelo Russo che ha voluto condividere con noi questa festa. Invito tutti voi a tornare a Camerino, quando avremo la possibilità di una riapertura importante del centro storico e una situazione più consolidata che significherà la fine dell’emergenza e l’inizio della ricostruzione. Ma è anche grazie a voi che quello che si è rotto dentro si sta sanando. Questa è la parte bella dell’Italia ”
Una donazione che contribuisce a favorire i momenti di incontro e di aggregazione dei bambini come ha sottolineato nel suo intervento di ringraziamento il pro- rettore Spaterna “Una giornata come questa va nella precisa direzione di farci capire come questa amministrazione abbia focalizzato un concetto basilare rispetto alla gestione del terremoto e, contestualmente alla preoccupazione della ricostruzione (che avverrà nei tempi e con tutte le limitazioni amministrativo- burocratiche e legislative del caso), di capire che si deve attenzionare in maniera straordinaria la ripartenza e la rigenerazione del tessuto sociale di questo territorio. Sin da ora e senza aspettare che tutto verrà ricostruito- ha tenuto a sottolineare- dobbiamo ricreare il futuro di queste zone e fare in modo che i meravigliosi ragazzini che abbiamo davanti, possano trovare qui i presupposti, perché un giorno loro che sono il futuro possano rappresentare il presente e il loro presente dovrà essere solo su questo territorio che nessuno di noi vuole abbandonare. Massima attenzione dunque per la ripartenza e la rigenerazione del tessuto sociale ed economico e ricostruzione. Noi come università all’indomani del sisma avremmo potuto risolvere i nostri problemi in pochissimo tempo e facilmente. Rispetto alle tante proposte di delocalizzare corsi di laurea fuori provincia, come aule didattiche,di ricerca e laboratori, nessuno di noi ha ceduto alla tentazione. Eravamo tutti convinti già all’indomani del sisma e lo siamo oggi ancora di più che se ci dobbiamo risollevare lo vogliamo fare su questo territorio, dove l’ateneo è nato nel 1336 e accanto a questa amministrazione che ci è stata sempre vicina. Insieme ce la possiamo fare e ce la faremo”.
Applausi all’associazione Rock No War , reduce dall’inaugurazione di un altro parco Giochi a favore della comunità di Visso. Soddisfatto il presidente Amadessi dettosi felice per un’accoglienza piena di vitalità. “Tutto questo siamo riusciti a farlo- ha spiegato- con il supporto di donatori come Menù, Banca interprovinciale e fondazione Caltagirone, grazie ai ragazzi di Vogliamo La luna e ai nostri volontari.. Soddisfatto dell’operazione anche “l’agente Catarella" in borghese.”” La fiction mi ha portato fortuna- ha detto l’attore Russo- e insieme a Cesare Bocci spero di portarla anche in questa bellissima città ora desolata”
Felicità per aver contribuito a regalare un sorriso ai bambini che potranno utilizzare il parco anche dalla rappresentante della Fondazione Ginevra Caltagirone
“Veniamo da Castelnovo Ne’Monti in prov di Reggio Emilia, un paese di montagna simile al vostro,-ha detto il rappresentante di Vogliamo la luna-. Arrivare qui e vedere tutto disabitato ci ha fatto sentire un groppo in gola ma, il sorriso, l’energia e la vitalità di tanti bambini felici è qualcosa che ci rincuora e ci trasmette tanta forza per continuare a credere in quello che facciamo e, “a voler la luna” per tanti bambini in difficoltà “
“ A questo punto le parole più belle da dire – ha concluso Pasqui- sono questo parco e i nostri figli che vi giocheranno”
C.C.
Sarnano: Il Presidente Gentiloni inaugura la nuova scuola " Costa " realizzata in 116 giorni
Giornata speciale a Sarnano per l'apertura del nuovo anno scolastico con l'inaugurazione della nuova scuola "Benedetto Costa", la prima interamente ricostruita nel cratere del terremoto grazie alla solidarietà della regione Friuli Venezia Giulia. Una giornata impreziosita dalla presenza del Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni che ha deciso di recarsi proprio a Sarnano, "luogo a me particolarmente caro", ha detto tra l'altro nel suo intervento il Premier ricordando la sua infanzia, per aprire il nuovo anno scolastico.
Alla presenza del Ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli, del Commissario Straordinario alla Ricostruzione Paola De Micheli, dei Governatori del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani e delle Marche Luca Ceriscioli, dell'Arcivescovo Francesco Giovanni Brugnaro, del Presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari, dei sindaci dei comuni terremotati, il Presidente Gentiloni, che ha voluto mantenere il carattere privato della visita, ha parlato di "un'Italia dei campanili che quando si stringe, si abbraccia e collabora per costruire una meravigliosa scuola come questa di Sarnano offre l'esempio di un Paese che funziona e che traduce la propria particolarità in straordinaria forza. Nessuno tocchi la nostra particolarità, ma nessuno dimentichi che l'Italia è un paese che restituisce solidarietà". E proprio di restituzione ha parlato il Governatore del Friuli Debora Serracchiani.
"La nostra terra – ha dichiarato ricordando il sisma che 40 anni fa colpì la sua regione e in particolare il territorio di Gemona – ha ricevuto a suo tempo tanta solidarietà e con questo gesto abbiamo voluto aiutare la comunità di Sarnano, le Marche, attraverso un gesto importante, come il dono di una nuova scuola ai bambini, un edificio bello, efficente, strategico che deve restare in piedi qualunque evento accada. Inoltre con la comunità sarnanese si sono creati rapporti di grande umanità. Coloro che hanno lavorato qui sono stati accolti davvero con amicizia e credo sia stato questo il modo migliore per far sentire più vicine due regioni che solo all'apparenza sembrano lontane".
"Un giorno bellissimo per Sarnano, ma anche un giorno simbolico – le parole del sindaco Franco Ceregioli – La nostra città ha ora una nuova scuola in un luogo dove fino a qualche mese fa c'erano soltanto macerie, ma ciò rappresenta un simbolo per tutto il territorio del cratere. Ricostruire bene è possibile, l'importante è non piangersi addosso, non criticare, rimboccarsi le maniche e collaborare con le istituzioni". Una scuola realizzata in tempi record, appena 120 giorni, come tiene a precisare l'ingegner Gianni Burba, ( sotto nella foto )
che ha seguito in prima persona tutto l'iter della realizzazione dell'opera. "Quando siamo arrivati dal Friuli – spiega – abbiamo trovato un edificio, costruito negli anni '60, con problemi statici. Pur essendo stato riparato dopo il 1997, le scosse dello scorso anno avevano creato gravi lesioni. Così abbiamo preferito demolirlo e rifare una scuola nuova. Ci siamo anche dati tempi brevissimi e, lavorando alacremente, abbiamo vinto la scommessa.
Oggi Sarnano ha una scuola più sicura ed efficente, progettata anche per essere un edificio strategico nel caso malaugurato ci sia una nuova calamità, in grado anche di ospitare degli sfollati".
Di seguito le foto di alcuni momenti della storica giornata ( foto di Laca Tambella )
Chiesanuova, bomba carta nell'ex Consorzio. Paura fra gli abitanti
Grande paura a Chiesanuova di Treia nel tardo pomeriggio di ieri dove la tranquillità del piccolo centro è stata turbata da un grande botto, forse un petardo o una bomba carta, esploso tra via Giovanni XXIII e via San Patrizio, a 500 metri dal centro abitato, esattamente nell’ex Consorzio agrario. Un fumo bianco si è alzato dal perimetro dello stesso stabile ormai ridotto in rovine. Grande paura dei residenti, corsi subito fuori dalle proprie abitazioni per capire cosa stesse succedendo. Sul posto oltre i vigili urbani della stazione di Treia sono intervenuti i vigili del fuoco di Macerata che, giunti sul posto, hanno scavalcato la recinzione per il sopralluogo, in quanto l’edificio da anni presenta gran parte del tetto crollato ed ormai più che fatiscente. Sarà ora compito delle autorità competenti a verificare, oltre l’accaduto, anche il destino di questa struttura, ormai utile solo a ratti, serpi e piccioni.
(L'intervento dei vigili urbani nell'edificio fatiscente)
Incidente in superstrada tra Serravalle e Colfiorito. Chiesto l'intervento dell'eliambulanza .
Incidente in superstrada al Km 21 in direzione Foligno tra i comuni di Serravalle del Chienti e Colfiorito.. Per cause in corso di accertamento da parte dei Carabinieri, sono entrati in collisione due autoveicoli, una Fiat Punto e una Toyota. La collisione è avvenuta all’uscita da una galleria. Due i feriti il più grave dei quali è stato trasportato in elicottero a Torrette. Superstrada chiusa per il tempo necessario alle operazioni di soccorso del 118 e all'atterraggio dell’eliambulanza . Per permettere agli occupanti le auto di uscire dall’abitacolo si è rivelato necessario l’intervento dei vigili del fuoco di Camerino, sul posto anche per la rimozione dei mezzi.