Notizie di cronaca nelle Marche

I Licei di Camerino, attraverso il loro Preside, hanno inteso  fare alcune precisazioni in merito a degli articoli apparsi in alcune testate web locali,

che riportavano la segnalazione di uno studente a proposito del polo scolastico provinciale. Il ragazzo invitava il Presidente Pettinari alla messa in sicurezza della strada di accesso alla struttura, interessata lo scorso 21 febbraio da una leggera imbiancatura, e al regolare funzionamento dell’impianto di riscaldamento in vista della riapertura delle scuole a Camerino il 28 febbraio."

"Voglio qui sottolineare,per evitare dubbi o deduzioni errate - scrive il dirigente Francesco Rosati-,  che le problematiche di tipo tecnico che sorgono nella gestione del polo, che ospita anche gli alunni dell’ITCG Antinori, vengono sempre affrontate con la massima professionalità e tempestività dai tecnici della Provincia, grazie anche ad una interlocuzione continua con la scuola e dei rapporti quasi giornalieri. Peraltro, giova segnalare che oggi l’accesso alla scuola era perfettamente pulito e la temperatura media nell’ala incriminata era di 21,6°C, con poche oscillazioni fra un’aula e l’altra. Bene dunque ha fatto il Sindaco di Camerino, per quanto ci riguarda, a riaprire le scuole.

Dopo il sisma dell’ottobre 2016,- continua il preside -  la Provincia ha prodotto un notevole sforzo per ridare una sede agli alunni dei licei classico e scientifico, ospitati prima del terremoto in un plesso tuttora situato in zona rossa. Lo straordinario lavoro eseguito a tempo di record ha consentito ai Licei di riaprire i battenti dopo appena 3 settimane, era il novembre 2016; le modifiche effettuate, adeguamenti degli spazi e migliorie varie, hanno permesso all’istituzione camerte di ospitare nel polo gli studenti di tutti e 5 gli indirizzi liceali, che ora superano le 700 unità. Inoltre, come annunciato dallo stesso Presidente Pettinari, altri lavori sono stati programmati, per un importo di circa 2 milioni di euro, alcuni dei quali di imminente realizzazione e che prevedono fra l’altro il completamento di un auditorium, la costruzione di 3 moderni laboratori, la copertura di un campetto da calcio, la sistemazione dell’ingresso principale.
La notevole crescita delle iscrizioni ai Licei di Camerino, confermata anche quest’anno, ha richiesto alla Provincia continue opere di adeguamento degli spazi del polo scolastico negli ultimi anni, consentendo così agli studenti di vivere in un ambiente confortevole, moderno e funzionale, probabilmente una delle cause di questo incremento.
Sono convinto che non era intenzione dello studente offendere il Presidente Pettinari, né attaccarlo personalmente, ma che ci sia stato solo il desiderio di rendersi utile alla comunità scolastica segnalando un eventuale disagio, causato dal maltempo di questi giorni, che non si è verificato".

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I militari della Stazione Carabinieri Forestale del Conero, hanno effettuato un sopralluogo congiuntamente al personale della Provincia di Ancona, lungo la Strada Provinciale  1 del Conero rilevando la presenza di numerosi alberi caduti ed altri pericolanti che minacciavano la sicurezza stradale. A seguito del sopralluogo si è deciso di chiudere la strada nel tratto compreso tra Massignano e il Poggio.

A seguito di chiamata da parte di un cittadino, i Carabinieri Forestali del Conero hanno raggiunto un'abitazione, in località Sant'Andrea di Massignano nel comune di Ancona, dove un pensionato, dall'inizio del maltempo, era rimasto isolato a causa della neve. I Forestali hanno constatato la necessità di viveri per gli animali allevati presso l'abitazione rurale, per la quale si provvederà nella giornata di domani.

foto repertorio forestali presso abitazione isolata

A Sassoferrato i Carabinieri Forestali  hanno effettuato  un sopralluogo presso una stalla rimasta isolata da tre giorni in località Pian Cerreto, dove 60 cavalli sono rimasti senza cibo. La strada di accesso dovrà essere liberata con un mezzo spalaneve dei Vigili del Fuoco.

foto repertorio forestali con cavalli

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La perturbazione proveniente dalla Siberia russa oggi ha concesso una tregua. Già da domani, infatti, è previsto un ritorno del maltempo con neve e gelo. “I fenomeni atmosferici di maltempo che hanno investito la regione negli ultimi giorni – si legge nel bollettivo meteo della protezione civile delle Marche - stanno concludendo il loro flusso. Oggi le previsioni della Protezione civile regionale prevedono una giornata di tregua dalla neve, ma gelo previsto nella notte. Per la giornata di domani è in arrivo una nuova perturbazione, che all’inizio porterà ancora neve, probabilmente anche sulla costa, ma con accumuli contenuti. Dalla nottata di domani i fiocchi si trasformeranno in pioggia e anche per venerdì è previsto tempo piovoso perturbato”.

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Da venerdì, quindi, il tempo migliorerà gradualmente. Nel frattempo, però, i Comuni devono affrontare l'emergenza dovuta all'abbondante neve caduta e al ghiaccio.

I Comuni dell'entroterra e della costa hanno dovuto affrontare precipitazioni nevose che hanno messo in difficoltà residenti, viabilità e trasporti.

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A Recanati le scuole resteranno chiuse anche nella giornata di domani 1° marzo, provvediemento annunciato dal sindaco Francesco Fiordomo anche attraverso il suo prifolo Facebook. “Ho firmato l’ordinanza di chiusura degli asili nido, di tutte le scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio recanatese, del centro socio educativo di Villa Teresa, dei cimiteri e dei parchi pubblici per il giorno 1° marzo 2018 e la sospensione delle attività didattiche per i plessi MONTEFIORE (Infanzia), LE GRAZIE (Primaria), CAMERANO (Infanzia), FONTI SAN LORENZO (infanzia), LORENZO LOTTO (Primaria), PINTURA DEL BRACCIO (Primaria) adibiti a seggio elettorale dal 2 al 5 marzo 2018.
Da giorni stiamo lavorando per affrontare al meglio questa emergenza neve e continueremo a farlo nelle prossime ore. Mi raccomando di fare attenzione al ghiaccio, di non camminare sotto i cornicioni delle abitazioni, sotto gli alberi ed i pali della pubblica illuminazione. Stanotte e questa mattina abbiamo assistito 10 cittadini in difficoltà per mancanza di farmaci, alimenti, necessità di recarsi in ospedale per terapie. Per qualsiasi richiesta il numero è sempre 0717587243”.

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Stop alle lezioni domani 1° marzo anche a Macerata, dove il sindaco Romano Carancini ha anche firmato oggi una ordinanza finalizzata alla prevenzione di situazione di pericolo per la pubblica incolumità in dipendenza degli eventi atmosferici in corso.

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Il primo cittadino dispone che i proprietari o gli amministratori o i conduttori di stabili a qualunque scopo destinati, tengano sgombri dalla neve i marciapiedi in corrispondenza degli stabili stessi, provvedendo nel contempo alla rottura del ghiaccio e alla sua copertura con materiale antisdrucciolevole evidando lo spandimento dell'acqua passibile di congelamento. I proprietari devono anche provvedere alla rimozione di eventuali formazioni di ghiaccio formatesi sulle grandaie, sui balconi o terrazze o su altre sporgenze, alla rimozione della neve da tetti, terrazze, balconi o da qualunque posto elevato senza interessare il suolo pubblico. Qualsiasi pericolo deve essere opportunamente segnalato. La neve rimossa non deve essere sparsa sul suolo pubblico. Alla rimozione della neve dai passi carrabili devono provvedere i loro utilizzatori. A chiunque eserciti attività di qualsiasi specie in locali prospicienti sulle strade pubbliche, o ai quali si accede dalle strade pubbliche, è fatto obbligo di provvedere alla costante pulizia del tratto di marciapiede sul quale l'esercizio o prospiciente o dal quale si accede.

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In questi giorni i cittadini di Civitanova Marche hanno potuto sperimentare concretamente l'efficacia dell’assistente virtuale Cluana, il nuovo sistema di comunicazione tramite messaggistica, recentemente presentato dall'Amminstrazione e ancora in fase di sviluppo.

Durante l'emergenza neve si sono iscritti più di 1.400 civitanovesi in due soli giorni, i quali hanno potuto beneficiare degli aggiornamenti diretti sulla situazione di allerta che ha colpito la nostra città.

Il sistema di messaggistica tramite il "Bot" Cluana non ha lo scopo di sostituire i tradizionali e istituzionali canali di comunicazione, ma ha la finalità di rendere più semplice l'accesso alle informazioni.

Lo stesso canale sarà impiegato anche per ogni altro tipo di comunicazione inerente alle attività dell'Amministrazione che coinvolgono la cittadinanza, lasciando sempre la libertà al cittadino di scegliere se ricevere o meno i messaggi, o meglio ancora quale tipologia di messaggi ricevere.

"Ritengo che la comunicazione ai cittadini, ma soprattutto l'ascolto dei cittadini siano attività fondamentali per permettere ad un'amministrazione di comprendere se la rotta che sta seguendo è quella giusta o se ha bisogno di qualche correzione - ha affermato l’Assessore Giardini - La comunicazione tramite messaggi ci permetterà di informare tutti i Civitanovesi non solo per le emergenze, ma per eventi, traffico, novità, segnalazioni, ecc. Sarà anche possibile coinvolgerli nel comunicare le loro opinioni sulle iniziative e le attività dell'Amminstrazione comunale. Ovviamente ad ognuno sarà sempre data la possibilità di scegliere quali tipologia di informazioni ricevere.

Io stesso da utente odio essere bombardato di informazioni che non mi interessano, questo con Cluana non succederà. Invito tutti ad iscriversi e a sperimentare l'esperienza con il Bot, non si paga niente e ci si può cancellare in qualsiasi momento, quindi perché non provare?"

Per connettersi con il Bot Cluana è sufficiente inviare un messaggio alla pagina Facebook dell’amministrazione comunale con scritto “inizia”

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Era appena stato imbiancato il sottopasso del Castellaro sul quale sono stati fatti dei lavori di manutenzione straordinaria di riqualificazione e messa in sicurezza, quando alcuni vandali hanno pensato bene di imbrattarlo con delle scritte.

Ferma e sdegnata la reazione del Sindaco Fabrizio Ciarapica: “Condanno fermamente gli autori di questo gesto incivile. Mi chiedo come sia possibile non comprendere che la cosa pubblica appartiene a ogni cittadino. Questa opera, come tutte le altre era stata realizzata grazie al denaro pubblico dei cittadini e imbrattarla significa non avere rispetto per il territorio, per la città e per i propri concittadini, fermo restando che mancano i più basilari elementi di educazione”.

Il sottopasso era stato chiuso per lavori il 19 Febbraio.

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Mercoledì, 28 Febbraio 2018 14:44

Gelo siberiano- Danni a colture nelle Marche

Con l'ondata di gelo e le temperature siberiane che hanno fatto scendere il termometro abbondantemente al di sotto dei 10 gradi sotto lo zero, cresce la preoccupazione degli agricoltori marchigiani per i danni alle colture nei campi ma anche per piante da frutto e ulivi.

" Era anche prevedibile che il ritorno di temperature rigide ci sarebbe stato e avrebbe creato dei problemi- afferma il presidente di Coldiretti Macerata Francesco Fucili- e, soprattutto, all'indomani di due mesi caldi come lo sono stati la fine di dicembre e tutto il mese di gennaio, nei quali le temperature si sono mantenute al di sopra della media e si è avuta una ripresa vegetativa soprattutto delle piante da frutto. Piante da frutto- continua Fucili- che oggi potrebbero veder compromesso il futuro raccolto dei mesi estivi a venire. Il problema - segnala il presidente di Coldiretti- è più che altro nell'imminente per le colture orticole; mi riferisco a tutti quegli ortaggi che nelle nostre vallate del Potenza, del Chienti e anche della bassa valle del Musone,  vengono raccolti proprio in questo periodo come le insalate, l'ascolana, i finocchi,  il 'cardo bianco' o classico gobbo, che si trovano sotto la coltre nevosa ma che sicuramente il gelo avrà bruciato.  Ad avere problemi saranno sicuramente anche alcune varietà di radicchio, e, forse le uniche che non subiranno danni saranno le carote che stanno sottoterra. E difficile è anche la situazione degli allevamenti delle zone terremotate con tutte le problematiche connesse al maltempo che incombe su strutture comunque temporanee".

danni a ortaggi

I trattori degli agricoltori di Coldiretti si sono rivelati provvidenziali per garantire viabilità in molte zone rurali.

" Attraverso la Legge Orientamento- spiega Fucili- le imprese agricole negli anni, si sono dotate di strumenti idonei anzitutto per l'uso proprio aziendale e per non compromettere il lavoro soprattutto se la sede si trovi in punti difficilmente raggiungibili. D'altra parte gli Enti territoriali, comuni e province, si sono resi conto che, stipulare degli accordi, programmare e mettere in allerta le imprese agricole che stanno sul territorio e dunque vivono capillarmente in ogni angolo della provincia e della Regione, rappresenti un presidio sicuramente migliore, rispetto all'ipotesi di far partire dei mezzi 'centralizzati' o stipulare convenzioni con grandi aziende. Il che ha contribuito a rendere più fruibile la viabilità. Si sono avute delle piccole criticità ma anche grazie al supporto degli agricoltori, non si sono avuti problemi di frazioni isolate   o alungo non raggiungibili. il problema più grande oggi- conclude Fucili- sono le basse temperature e la formazione di lastre di ghiaccio che interesserà soprattuto le aree più interne, dove questa notte si sono toccati i -12 gradi centigradi e forti risch,i oltre che per le colture, anche per la viabilità". 

C.C. 

gelo e olivi

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L’ondata di gelo è arrivata puntuale sulle Marche e ha fatto sentire il suo rigore pungente soprattutto nell’entroterra. Più che le copiose nevicate, temperature basse e ghiaccio le maggiori insidie per la popolazione, anche se ormai "Burian" sembrerebbe avere esaurito tutta la sua forza. Al prof. Massimiliano Fazzini, climatologo e docente all’Università di Camerino e Ferrara, abbiamo chiesto se questo tipo di fenomeni può essere in relazione con i sempre più evidenti segnali di cambiamenti climatici.

“ E’ evidente che ci troviamo di fronte ad una particolare ondata di freddo di origini artiche- continentali, non molto frequente sulla nostra Penisola- spiega il climatologo  - La cadenza media di tali fenomeni da noi è di due-tre anni e dire  che vi possano essere  rapporti con il cambiamento climatico, cd. “global warming” o rottura della stratosfera con conseguente frattura del vortice polare,  è ancora difficile e, del resto, statisticamente, non c’è una corrispondenza diretta. E’ tuttavia evidente che con il vivere in un ambiente sempre più caratterizzato da un surplus di energia- continua il docente- certi equilibri che prima erano più stabili, adesso diventano più metastatili per cui, a stagioni particolarmente calde, possono succedersi delle stagioni un po’ più instabili come quelle invernali 2017-2018, caratterizzate  da eventi particolarmente importanti, anche se non statisticamente eccezionali”.

Quanto potrà perdurare la situazione di instabilità che ha creato emergenza e allerta in questi giorni?

“ Sicuramente- afferma Fazzini- siamo all’inizio della primavera metereologica che farà il suo ingresso questo venerdì; l’ondata di freddo che ha già oltre 48 ore sul groppone, proseguita fino a metà giornata di mercoledì, ha registrato effetti ancora più intensi in particolare di notte, con picchi di particolare rigidità e sfioramento anche a Camerino del tetto negativo di –10 gradi. Ma nel fine settimana è atteso un miglioramento e un innalzamento delle temperature”.

Questo significa che potrebbero verificarsi problematiche sul fronte idro-geologico?

“ Evidentemente, in questa stagione caratterizzata da estremizzazioni e sbalzi di temperatura così forti- sottolinea Massimiliano Fazzini- come del resto avviene sempre in fisica, a un’azione molto forte del vortice polare può corrispondere poi un richiamo di aria piuttosto calda dai quadranti meridionali. E in effetti sembrerebbe questo il quadro meteorologico che va evidenziandosi per il fine settimana; da giovedì le temperature cominceranno a rimontare in maniera sensibile e, non è da escludere che il week end possa riservare  un “assaggio di primavera”. Tutto ciò comporterà una graduale ma rapida ablazione del manto nevoso che si sta accumulando che, seppur non abbondante, è tuttavia molto esteso, motivo per cui  bisognerà assolutamente tenere sotto controllo il livello idrometrico dei principali corsi d’acqua appenninici.”

Risalendo le temperature c’è rischio di slavine e valanghe sulle cime più alte dell’appennino?

“ Assolutamente sì. Il manto nevoso è piuttosto abbondante e, soprattutto, formato da numerosi strati che presentano diversa caratteristica fisica; fino a domenica 25 febbraio avevamo a che fare con precipitazioni nevose molto umide e bagnate mentre nelle ultime ore è caduta una neve molto più fredda e asciutta. Gli strati non sono legati a quelli seppur scarsi preesistenti e, con un aumento rapido delle temperature, il manto nevoso potrebbe ulteriormente destabilizzarsi e si potrebbe verificare un’attività valanghiva spontanea anche molto importante”.    

Segnali di cambiamentoi climatico si stanno ripetendo ormai molto spesso; dovremmo adattarci all’ evidenza?

“ E’ fondamentale; anzi, direi che rispetto alla tabella che è già stata fatta nella testa degli altri Stati della Comunità Europea, siamo già in ritardo– rileva Fazzini- Negli altri Stati già da anni si fanno Piani di Adattamento ai Cambiamenti Climatici. In Italia si sta iniziando adesso; lo stanno facendo  le città di Bologna, Ancona, Padova. Al riguardo- conclude il climatologo- la Regione Marche sta facendo un grosso sforzo insieme ai Croati attraverso l’agenzia di sviluppo regionale Svim, per fare Piani di adattamento ai cambiamenti climatici con il coinvolgimento di 13 comuni. Ci stiamo dunque lavorando ma, il problema è che se da una parte si va avanti da un punto di vista tecnico-scientifico, dall’altra occorre (seppur in maniera divulgativa) anche iniziare ad informare seriamente e scientificamente la popolazione su quello che significa adattarsi. Adattarsi non significa solo cercare di evitare di rimanere sotto una valanga o invasi da acque correnti superficiali, bensì anche trarre beneficio da questi cambiamenti climatici che potrebbero sembrare solamente negativi”.

 

Carla Campetella

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Si tratta di una donna, di Camerino, che oggi avrebbe dovuto comparire davanti al giudice per le indagini preliminari di Macerata. L’udienza è stata rimandata a causa della neve.

I fatti che la vedono coinvolta si riferiscono al 2013, anno della denuncia sporta da un gioielliere di San Severino, Danilo Panebianco.

L’uomo racconta di essersi trovato, nel 2013, con un insoluto nei confronti di una nota azienda di orologi a cui, per risolvere il problema, ha proposto una serie di assegni a scadenza per un importo totale di 9mila euro. Questo poiché non era nelle condizioni di poter pagare la somma per intero tramite bonifico, come invece voleva l’amministrazione. Inizialmente la ditta non accettava, e solo dopo oltre un mese faceva ricontattare il gioielliere dall’avvocato per accettare la soluzione degli assegno: “Anziché di 9mila euro però - racconta - ne volevano 15mila. Con circa 6mila euro di spese legali. Mi sono rifiutato di pagare quella cifra, dato che fin da subito avevo proposto gli assegni, che sarebbe stata una scelta tranquilla per tutti”. A quel punto, perché il fornitore potesse rientrare della cifra, è stato disposto un primo pignoramento: “L’ufficiale giudiziario che è venuto era di San Severino. Ha preso roba per un valore di mercato di 23mila euro ma che poi è stato valutato solo per 3mila euro. Comunque il primo pignoramento è andato a buon fine, ma non coprendo l’intera somma, ne è stato necessario un secondo”. È stato a quel punto che a far visita alla gioielleria è andata un’ufficiale giudiziario di Camerino che in passato era stata già cliente di Panebianco e che nell’entrare nel negozio ha immediatamente chiesto che venisse aperta la cassaforte: “<<Io voglio l’oro>>, così mi ha detto entrando, nonostante l’avessi invitata a scegliere altre cose esposte. Era un mio diritto offrirle altra merce, ma lei ha richiesto l’intervento dei Carabinieri di Tolentino”. Così Panebianco ha dovuto aprire la cassaforte e l’ufficiale giudiziario ha valutato esclusivamente a peso d’oro, senza considerare la presenza di diamanti che non vengono quantificati a peso ma a carati. Una volta pesato il materiale sulla bilancia del negozio, ha riposto tutto in un sacchetto e se n’è andata, senza applicare i sigilli obbligatori per legge e senza permettere al titolare di fotografe ciò che stava prendendo.

Fortunatamente - torna a raccontare - nel giro di due giorni sono riuscito a farmi concedere un prestito di 10mila euro e a riscattare l’oro. In tribunale mi hanno riconsegnato la busta che era perfettamente sigillata, e subito ho fatto notare che non era uscita in quel modo dal mio negozio. Quando è stato portato via pesava 650 grammi, che con la presenza anche dei diamanti può essere tantissimo. Quando l’ho ripreso e l’ho pesato, mancavano 65 grammi”. Una volta aperta la busta Panebianco ha potuto verificare che non solo mancavano degli oggetti, ma che erano stati persino sostituiti con della bigiotteria e questo è bastato perché scattasse nel gioielliere un campanello di allarme. Immediatamente è stata fatta la denuncia e da lì è partita una lunga indagine. Oggi Panebianco è assistito dall’avvocato Marco Massei e racconta di aver avuto anche dei problemi di saluto in seguito alla visita dell’ufficio giudiziario nel suo negozio: “Talvolta mi capitano attacchi di tachicardia che non sono più riuscito a risolvere. Purtroppo ho fatto l’errore di fidarmi delle istituzioni, ma ora rivoglio indietro tutti i soldi e il risarcimento per il danno che mi ha arrecato questa signora”.
Gaia Gennaretti

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Riprendono regolarmente da questo mercoledì 28 febbraio le attività didattiche di tutte le scuole di ogni oprdine e grado anche nei comuni di Castelraimondo, Gagliole, Sefro, Pioraco e Fiuminata

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A Camerino, l'appuntamento con " Il sindaco incontral la cittadinanza", fissato per domani sera mercoled' 28 febbraio, è rinviato a data da destinarsi. La decisione fa seguito alle condizioni meteo degli ultimi giorni, con possibilità di gelate nelle ore serali, che potrebbero non consentire a tutti la partecipazione. La nuova data - fa sapere l'amministrazione comunale- sarà comunicata entro la fine di questa settimana

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