Notizie di cronaca nelle Marche

Poteva finire in tragedia l'incidente che si è verificato alle 12.30 lungo la superstrada Valdichienti, in direzione mare, poco dopo l'uscita di Caldarola.

Un camion di Umbertide, provincia di Perugia, è uscito di strada e si è accasciato sul lato destro, sopra il guardrail.

Ancora in fase di accertamento le cause che hanno portato il mezzo fuori strada. Stando alle prime ricostruzioni, il camion avrebbe iniziato a perdere il controllo già diversi metri prima, sopra il ponte della superstrada, come si vede dalle strisciate sul guardarail che, in un primo momento, è riuscito a trattenere il mezzo ed evitando che cadesse dal ponte.

Più avanti, invece, le ruote sono fuoriscite dalla sede stradale e l'autista, visibilmente scosso per l'accaduto ma illeso, non è riuscito più a riportare il camion in carreggiata.

Sul posto i carabinieri per regolare il traffico durante le operazioni di recupero del mezzo.

AUTISTA DEL E MEZZO

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Donato da Intesa Sanpaolo il Trofeo della 37esima edizione della Corsa alla Spada di Camerino. Svelato nel corso della conferenza stampa di presentazione degli atleti e delle atlete che correranno domenica sul percorso dello scorso anno. I trenta corridori si contenderanno la spada del peso di otto chili, forgiata a mano dal fabbro artigiano camerte Stefano Bellesi,. Alla confernza stampa ha partecipatom anche il direttore Area Retail di Banca Intesa Pier Bruno Emiliani, dettosi onorato e orgoglioso di aver donato il trofeo per una manifestazione così sentita. " E' un segnale forte che vgliamo dare a questi territori sofferenti. Lo facciamo come Banca e come persone".  Quale  auspicio di resurrezione dalle macerie del sisma, l'artigiano ha voluto imprimere sul trofeo la  fenice che rinasce dal fuoco. " Una manifestazione- ha detto la presidente dell'associazione Sandra Gentili- che è momento di intensità per tutti, per ricordarci la nostra storia e lo stare insieme, un modo per mantenere alti i valori dello sport e della socializzazione. Mi auguro che domenica 20 maggio, sia una giornata di 'sole' in tutti i sensi". 

Nel ringraziare tutti coloro che a vario titolo si sono dati da fare per realizzare la nuova edizione della rievocazione storica camerte, il vice sindaco Roberto Lucarelli ha voluto sottolineare l'intensità dei pochi minuti della corsa che richiedono la preparazione  atletica di un anno" So cosa vuol dire- ha affermato- conosco l'ansia degli ultimi minuti decisivi del percorso".

Due i trofei in gioco nella domenica clou della rievocazione; oltre alla spada il drappo del palio, a seguito del sisma rimasto per diversi mesi all'interno della cattedrale dove era custodito. Erano stati i vigili del fuoco a recuperarlo e ha ancora impressa la mano impolverata di chi è riuscito a portarlo fuori dalla chiesa inagibile; un'impronta volutamente lasciata, come segno di quello che è accaduto.

Al tavolo delle presentazioni si sono poi susseguiti i rappresentanti dei tre terzieri di Sossanta,  reduce dalla vittoria di entrambi i trofei, di Mezzo e di Muralto.

Samuele Grasselli per Sossanta ha parlato di squadra giovane e determinata e che, anche grazie alle nuove leve, sarà in grado di andare avanti con energia negli anni. Sono riusciti a rimanere forti e uniti gli atleti di Mezzo,terziere che occupa per la maggior parte la zona rossa della città  e che, -ha detto Giacomo Nalli- nonostante le difficoltà di essere sfollati, si giocheranno il palio fino alla fine". 

" Noi siamo mine vaganti- ha affermato il rappresentante di Muralto Federico Lucarini- fino all'ultimo non sappiamo quello che accadrà, ma ce la metteremo tutta: la nostra quest'anno è una squadra rivoluzionata rispetto alle ultime corse. Abbiamo diversi ragazzi in più, venuti a darci una mano, e tra questi c'è anche un giovane di Pieve Torina che ci ha cercati per unirsi a noi, come segno di solidarietà verso il suo paese distrutto".

Nel ricordare come la rievocazione di Camerino si differenzi da ogni altra manifestazione del Paese, essendo una corsa a piedi a caratterizzarla, Sandra Gentili ha introdotto quella che, da qualche anno a questa parte, è una bella novità al femminile; partita quasi per gioco, infatti la 'staffetta rosa' è diventata parimenti una vera competizione per l'impegno di 30 atlete, che domenica prossima correranno prima dei colleghi maschi . A parlare per loro è stata Agnese Marucci del terziere di Muralto" Mi auguro che la gara sia divertente, che tutti si possa essere partecipi e coinvolti  e che, lo spirito che ci unisce , non muoia mai". 

Presente in sala il rettore di Unicam Claudio Pettinari il quale, nelle passate edizioni, ha vestito i panni di Signore della città e di atleta. E' proprio da atleta della corsa che il rettore ha voluto evidenziare che correre per la rievocazione e desiderare di farlo dà qualcosa in più: " Per un anno di allenamento- ha detto- qualcuno lo ha fatto per 37 edizioni; si corre con uno spirito combattivo e fiero e, con lealtà. Durante l'anno tutti gli atleti si incontrano, vivono insieme in relazione, si trasmettono un qualcosa di forte e arrivati al fatidico giorno, non si guardano negli occhi. Ognuno corre per i colori del proprio terziero e darà tutto se stesso. E' una dura prova e l'invito alla cittadinanza è ad incitare i corridori, a sorreggerli fino alla fine, perchè è una vittoria per gli atleti e una vittoria per la città". 

Dall'artigiano che l'ha realizzata, la spiegazione del segno che ha voluto imprimere sulla spada dell'edizione numero 37. " Uno scudo con la fenice, uccello che rinasce, come simbolo da offrire a Camerino, affinchè anche la città possa rinascere dal dramma che l'ha colpita. Per me è un onore partecipare a questo evento con un oggetto realizzato con le mie mani . Spero che la vinca il migliore".  E domenica 20 maggio, sarà lo stesso Stefano Bellesi  a sfilare in corteo imbracciando  il trofeo, fino al piazzale della Libertà.  

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 Stefano Bellesi e la sua opera

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Giovedì, 17 Maggio 2018 16:18

Furto sacrilego nella chiesa terremotata

Furto nella chiesa di Madonna della Croce adiacente il cimitero di Pievefavera, frazione del comune di Caldarola, dove è stata trafugata la piccola campana nel campanile a vela ed è stato tranciato il lucchetto della porta della chiesina. All'interno dell'edificio, gravemente lesionato dal terremoto, non c'era niente da rubare. Gli ignoti autori, che hanno agito indisturbati dal momento che la zona è isolata, hanno anche forzato la porta del locale retrostante adibito ad ossario. Ad accorgergesene il parroco, don Vincenzo Finocchio, che ha provveduto ad avvertire i carabinieri per l'avvio delle relative indagini.

 

(La campana al suo posto prima del furto)

campana chiesa

 

 

(l'ingresso dell'ossario)

porta ossario

 

(il lucchetto forzato)

lucchetto forzato

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Incidente stradale a Macerata in contrada Valle dove, per cause in corso di accertamento, due vetture si sono scontrate. Nell'impatto entrambi i conducenti delle auto sono rimasti feriti e sono stati trasportati al pronto soccorso del nosocomio maceratese fortunatamente non in gravi condizioni. Nell'impatto le due auto hanno urtato le tubazioni di metano della rete cittadina. Il pronto intervento dei vigili del fuoco, giunti sul posto insieme ai soccorritori del 118, è valso alla messa in sicurezza dell'intera zona.

 

incidente macerata1

 

incidente macerata 2

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Un amore e una solidarietà senza confini quelli di tanti privati che si sono mossi per stare accanto ai territori colpiti dal sisma. Tante le associazioni e i comitati nati per dare supporto, portare qualsiasi genere di bene e per aiutare le popolazioni a ripartire. 

È il caso anche dell’associazione che vede fra i promotori il medico pediatra Salvatore Stasolla, Filippo Fontana di Pistoia e Ornella Giaconi che a breve inaugureranno un bellissimo parco giochi a Pieve Torina, interamente frutto di donazioni. In questi giorni, inoltre, stanno partendo i lavori anche per un altro parco, nei pressi del villaggio Sae di Muccia.

Non solo, il 23 maggio hanno organizzato anche una giornata solidale a Marina di Montemarciano, al ristorante “da Nialtri”. Nel menù saranno previste delle lasagne di mare, e tutto il ricavato dalla vendita di questa pietanza sarà devoluto all’associazione. 

L’associazione, come ricorda il dottor Stasolla, è nata nel gennaio 2017, quando “un gruppo di amici si è unito per creare punti di aggregazione per le persone che avevano perso tutto. Poi si sono unite anche tante associazioni, rigorosamente apolitiche e apolemiche. Il gruppo oggi conta quasi 150 persone da ogni parte d'Italia”. Fra le iniziative promosse da questo gruppo non si può non ricordare la festa di Natale per i nonni terremotati, i panettoni e poi le 600 uova di Pasqua donate agli sfollati. Ma anche il materiale di cancelleria, libri, computer e addirittura un microscopio per le scuole, e tanti altri gesti di solidarietà come i giochi e i libri di favole per gli ambulatori pediatrici del dottor Stasolla (con il progetto “Invito alla lettura” nell’ambito del quale viene regalato un libro ad ogni bambino che va a visitarsi), e poi “con Francesca Forconi, di San Severino - dice Giaconi - andiamo molto nelle case e aiutiamo come possiamo”.

(La sala d'attesa dell'ambulatorio del dottor Stasolla)

ambulatorio stasolla

 

Sono stati raccolti anche molti vestitini che sono stati donati al Sermit di Tolentino. 

“Abbiamo pensato di salvaguardare i bambini - torna a dire Stasolla - e di fare il restyling di alcune aree belle di questi territori. È per questo che è nato il parco di Pieve Torina e che stanno partendo i lavori per quello di Muccia. Tutto quello che c’è, dai giochi, alle panchine fino addirittura alle piante, è frutto di donazioni. A Muccia ci saranno anche punti per fare grigliate, sono state donate delle piante secolari, e le fontane”.

Poi Stasolla e Giaconi accennano anche ad un importante progetto per Fiastra e l’intenzione di fare qualcosa anche per Visso.  

“Sono arrivato nelle Marche a 28 anni - racconta il pediatra - e mi hanno dato tantissimo. Dopo tanti anni mi è venuta dal cuore la volontà di fare qualcosa per queste persone con cui si è creato un rapporto quasi parentale”.  

“Io ho perso mio marito sei anni fa - dice invece Giaconi - e con lui anche la voglia di vivere. Mangiavo, dormivo, lavoravo e andavo al cimitero. Una volta a settimana vedevo mio nipote e basta. Poi è arrivato il terremoto e ho iniziato a frequentare queste zone, e mi è tornata la voglia di vivere e la grinta. Le persone mi ringraziano, ma sono io che devo ringraziare loro”.
g.g.

(L'armadio coi giochi che vengono regalati ai piccoli pazienti)

ambulatorio stasolla 2

 

(Il pediatra Salvatore Stasolla e Ornella Giaconi)

stasolla Giaconi

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Una app e stampe 3D e poi un gioco per i più piccoli: la tecnologia per conoscere la storia di San Severino. In occasione della Notte dei Musei di San Severino, sabato alle 17 il cinema Italia ospiterà il convegno su "Archeolgia a San Severino Marche", voluto dall'amministrazione comunale, l'università di Macerata, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche e l’Associazione Museale della provincia di Macerata. L'obiettivo è quello di illustrare i  risultati dei numerosi progetti che, negli ultimi anni, hanno riguardato le ricerche, la tutela e la valorizzazione del patrimonio  archeologico settempedano. Un patrimonio di inestimabile valore che, oltre ad essere tutelato, merita di essere reso fruibile e che va fatto conoscere.

“La ricerca è evidentemente il tema principale dell’opera svolta - sottolinea Roberto Perna di Unimc -. Senza lo studio e l’approfondita  conoscenza dei beni culturali, in questo caso archeologici, qualunque  processo di tutela e valorizzazione, infatti, risulterebbe lacunoso in partenza. È  per questo che le ricerche condotte a San Severino Marche, che ci  hanno consentito di individuare strutture dedicate all’immagazzinamento della ceramica, di analizzare la distribuzione  dei siti nel territorio, di indagare la città ed alcuni dei suoi  monumenti principali, sono state inquadrate in progetti di  valorizzazione, condivisi con la Soprintendenza il Comune e la Regione  Marche, finalizzati alla  crescita economica del territorio”.

Nel corso del convegno verranno presentati, oltre ai  risultati delle ricerche archeologiche, anche la carta archeologica del  territorio, lo schema direttore del piano di gestione dell’area  archeologica, gli interventi svolti dalla Soprintendenza a tutela del territorio insieme alle stampe 3D dei principali monumenti e alla App con il  gioco dedicato alle antichità romane dell’antica Septempeda, strumenti legati al progetto Dce PlayMarche.

“La realizzazione della carta archeologica e quella dello schema direttore del Piano del Parco - ricorda il Soprintendente, Carlo Birrozzi - sono strumenti fondamentali per la gestione e la  programmazione del territorio attraverso i  quali i diversi interessi che si confrontano nell’ambito dei processi  di sviluppo possono trovare una loro sintesi che tiene al centro  l’obbligo della tutela”.

Proprio tale aspetto tendono ad evidenziare Stefano Finocchi e Tommaso Casci Ceccacci, funzionari archeologi per la zona: “I numerosi e  continui interventi a tutela del territorio condotti dalla  Soprintendenza, mirano a salvaguardare il ricco patrimonio archeologico della città di San Severino che, se conservato e valorizzato nella giusta  maniera, può costituire una ricchezza per la comunità. Tale attività ha però consentito anche di acquisire preziosissime informazioni sulla  storia dell’insediamento romano che è importante vengano condivise sia con la comunità scientifica sia con un pubblico più vasto”. Secondo il sindaco Rosa Piermattei, la valorizzazione del patrimonio culturale è la più importante occasione di crescita economica non solo per San Severino ma per tutta la zona colpita dal sisma, "non a caso poniamo particolari speranze nell'implementazione ed attuazione del piano di gestione del parco che ci ha consentito di metter al centro dello sviluppo del territorio proprio una delle principali emergenze culturali che ci identifica ed intorno alla quale, grazie alla collaborazione con la  Soprintendenza e con Unimc, abbiamo ipotizzato un  nuovo scenario di sviluppo”. Quello che è stato fatto, ha sottolineato il rettore Francesco Adornato, è solo un esempio di ciò che la ricerca può fare, tenendo presente che l'approfondimento sui temi di natura storica e archeologica "possono portare alla crescita del territoro, 

ma solo se poniamo solide premesse umanistiche ai processi  di gestione e valorizzazione, anteponendo la condivisione consapevole di scelte ed obiettivi anche alle opportunità che le nuove tecnologie ci offrono”.
g.g.

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Lavori di messa in sicurezza della Torre di Carpignano, a San Severino. Il Comune ha pubblicato un avviso per la manifestazione di interesse. L'affidamento delle opere avverrà per procedura negoziata, con il criterio del minor prezzo. 

La Torre, col sisma dell'ottobre 2016, ha subito ingenti danni e necessita uno smontaggio controllato delle parti pericolanti sia del basamento che della parte superiore, la cinturazione perimetrale con funi in acciaio insieme all'applicazione di una rete elettrosaldata per contenere eventuali cadute di materiale. Oltre a garantire la salvaguardia del monumento, la messa in sicurezza consentirà anche di riaprire la viabilità delle vie circostanti e di permettere l'avvio dell'iter di ricostruzione privata delle abitazioni lesionate della frazione di Carpignano insieme alla messa in sicurezza della chiesa di Santa Maria Assunta.

La ditta che verrà selezionata avrà 60 giorni di tempo per portare a termine le opere che saranno finanziate con fondi della Protezione Civile. 

 Le richieste di partecipazione alla procedura vanno  presentate esclusivamente per posta elettronica certificata all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 29 maggio. Il responsabile unico del procedimento  è l’ingegner Marco Barcaioni, responsabile dell’ufficio Sisma del Comune.
g.g.

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Torna la notte dei musei: l’appuntamento è per sabato con visite guidate, mostre, presentazione di libri e convegni. Una novità sarà l’atelier medievale. Non solo, è prevista anche l’apertura straordinaria di 10 siti, alcuni solitamente chiusi al pubblico. 

L’iniziativa è promossa dal Comune e dalla Proloco, con la collaborazione di tante associazioni settempedane. 

L’inaugurazione ufficiale, alle 19, sarà affidata come sempre al Consiglio comunale dei Ragazzi subito dopo un saluto di apertura da parte del sindaco Rosa Piermattei. A precedere il taglio del nastro, alle 17 al teatro Italia, il convegno pubblico dal titolo: “Archeologia a San Severino: ricerche in corso e progetti per la valorizzazione”.

Alle 20, a palazzo Gentili, visita ai dipinti di Filippo Bigioli. Contemporaneamente, a palazzo dei Governatori nella sede della biblioteca comunale, incontro con Raoul Paciaroni e Milena Ranieri “Alla scoperta dei tesori della biblioteca”.

Al teatro Feronia “L’insolita guida”, visita guidata con le miniguide dell’Istituto Tacchi Venturi, a cura di Costanza Fania. I bimbi della scuola dell’infanzia, nel loggiato del teatro, presentano invece “Strade e sentieri di San Severino”.

Apertura straordinaria per la chiesa di San Giovanni, in via Ercole Rosa, dove dalle 21 sono previste letture ad alta voce. Anche nella chiesa di San Rocco, alle 20, “L’insolita guida”, visita guidata con le miniguide del comprensivo. Nella sede del Palio dei Castelli, in largo Croce Verde, esposizione dei costumi storici “L’atelier medievale”. Visite guidate, inoltre, alla pinacoteca civica, sempre con le miniguide, e alla basilica di San Lorenzo in Doliolo, sempre dalle 20 alle 24. Nella sede dell’associazione culturale “La Zattera”, sita in vicolo San Lorenzo, dalle 18 esposizione tavole originali del libro illustrato “L’uomo utile e l’uomo inutile” di Lorenzo Bartolucci mentre alle 21:30 si terrà la presentazione del libro di poesie “45 Battiti di cuore” di Simone Sanseverinati con accompagnamento musicale a cura del maestro Stefano Mazzoni, intervento del poeta Lorenzo Fava.
g.g.

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Non rispondeva da giorni. È questo che ha fatto preoccupare il proprietario della casa di via Valtieri a Tolentino, in cui abitava Fabrizio Farinelli, il cinquantottenne che ieri sera, dopo le 23, è stato ritrovato senza vita.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri di Tolentino, insieme ai sanitari del 118 che, una volta fatta irruzione nell’abitazione avrebbero trovato il cinquantottenne a letto, senza vita.
I sanitari non hanno potuto far altro che constatarne il decesso, avvenuto diversi giorni fa. L'ultima chiamata effettuata con il suo cellulare risale, infatti, a fine aprile.
Fatale per il cinquantottenne, un malore. 

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Incidente stradale nel territorio di Matelica in località Braccano. Un'auto su cui viaggiava una coppia per evitare l'impatto contro un'altra vettura che procedeva in senso opposto è sbandata finendo in una piccola scarpata. Ad avere la peggio la donna, che è in stato interessante, per la quale i sanitari del 118, intervenuti sul posto insieme ai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Camerino, hanno disposto il trasferimento in eliambulanza all'ospedale regionale di Torrette dove si trova ricoverata. Fortunatamente la gestante non è in pericolo di vita.

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