Tentato furto al Superconti. Ladri messi in fuga dall'allarme
Sfondano la vetrina di un supermercato per svaligiarne la cassaforte, ma appena suona l'allarme se ne scappano a gambe levate. E' quello che è accaduto tra domenica e lunedì poco dopo l'una di notte a Camerino. Vittima del tentato furto il Superconti di via A. D'Accorso. Se ne parlava ancora questa mattina tra i clienti del supermercato che chiedevano come fossero andate le cose, esprimendo preoccupazione e incredulità per l'avvenuto, oltretutto in una zona neanche tanto appartata, molto frequentata e abitata. Una volta sfondata la vetrina dell'ingresso principale,proprio di fronte alla casse, spaventati dall'allarme immediatamente scattato, i malviventi sono fuggiti senza riuscire a rubare nulla. Con tutta probabilità miravano alla cassaforte ma, nel giro di pochi minuti hanno desistito, dandosela a gambe. Sul posto per i rilevi del caso i militari della Compagnia Carabinieri di Camerino.
Piccolo incendio a San Severino. Prontamente spento dai vigili del fuoco
Piccolo incendio a San Severino, questa sera intorno alle 19:30. Precisamente in un campo nella frazione di San Mauro, adiacente ad una abitazione abitata da un volontario della Protezione Civile.
Fortunatamente il rogo non ha provocato danni a cose o persone.
L’uomo stava riposando in casa quando è stato svegliato perché il campo stava bruciando. Immediatamente ha allertato i vigili del fuoco, sopraggiunti da Tolentino e Macerata, e sono arrivati sul posto anche i Carabinieri della locale stazione.
Non è chiaro quale sia stata la causa delle fiamme e per fortuna i pompieri hanno spento subito le fiamme.
Gaia Gennaretti
Cas percepiti indebitamente: la finanza di Camerino incastra 120 “furbetti”
Contributo di Autonoma Sistemazione: accertati dalla Guardia di Finanza di Camerino 120 casi di illecite richieste, per un totale di oltre 500mila eurodi contributi indebitamente percepiti.Oltre 120mila euro i sequestri già seguiti.
Sono questi i numeri dell’Operazione “Anubi”, condotta dai finanzieri della Tenenza di Camerino a partire dai primi mesi di erogazione del Cas.
Già i primiaccertamenti avevano fatto emergereimportanti anomalie,facendo scattare un campanello d’allarme ed innescare una capillare rete di controlli sulle istanze presentate.
Anomalie per lo più legate al fatto che molti dei Comuni del cratere sismico,sonomete turistiche e di villeggiatura, sia estive che invernali, con la conseguente presenza di numerose seconde case, vissutesolamente per brevi periodidell’anno da persone aventi, in realtà, la dimora e gli interessi principali in altre località, in Italia o all’estero.
È, di fatto, in questo contesto che ha avuto la sua genesi l’operazione di servizio, condotta attraverso l’esame di autodichiarazioni e riscontro dei dati dichiarati dai singoli richiedenti il contributo con indagini di polizia giudiziaria, dapprima di iniziativa e successivamente coordinate dal Procuratore della Repubblica di Macerata Giovanni Giorgio.
Le indagini svolte, hanno fatto emergere una moltitudine di soggetti, i qualiavevano dichiarato falsamente di essere in possesso dei requisiti normativamente previsti, ovvero di essere stati costretti a trovare una nuova sistemazione alloggiativa, in quanto la propria abitazione era risultata inagibile a causa del sisma.
In realtà, si è appurato che, già da prima degli eventi sismici del 2016,alcuni vivevano e lavoravano in altre località, perfino fuori Regione, altriavevano addirittura concesso l’abitazione in locazione a studenti universitari e/o lavoratori, altri ancora, al fine di far lievitare il contributo, avevanoinserito nella domanda la presenza di parenti e/o affini che in realtà vivevano stabilmente già da diversi anni altrove (in alcuni casi all’estero). A questi vanno aggiunti, inoltre, coloro che hanno continuato a vivere stabilmente presso la propria abitazione, pur dichiarando di alloggiare altrove.
Complessivamente, sono 120 le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria per aver illecitamente percepito oltre mezzo milione di euro di contributi per l’autonoma sistemazione.Mentre ammontano ad oltre 120mila euro le somme già sequestrate.
L’operazione evidenzia il costante presidio della Guardia di Finanzanel settore della Spesa Pubblica, a tutela dei cittadini onesti rispettosi delle regole.
Gaia Gennaretti
San Severino: per i Carabinieri due immobili del Comune in comodato d'uso
Due immobili del Comune per i Carabinieri di San Severino.
È quanto ha stabilito l’amministrazione settempedana per sopperire, almeno in parte, ai disagi creati dalla parziale inabilità della locale caserma. Di questa possibilità il sindaco Rosa Piermattei aveva da tempo accennato, e l’aveva anche comunicata ai vertici dell’Arma, in modo tale da poter anche incrementare l’organico che ad oggi è sottodimensionato.
Il Comune metterà dunque a disposizione due alloggi in comodato d’uso gratuito, almeno per due anni. La concessione sarà poi rinnovabile qualora l’agibilità della caserma non sia ancora stata ripristinata. Era stata danneggiata a seguito delle scosse dell’ottobre 2016 e l’inagibilità riguarda i piani superiori dove si trovano gli alloggi dei militari. Il piano terra, dove sono presenti gli uffici, è rimasto agibile e utilizzato. I due alloggi che il Comune mette a disposizione si trovano in Vicolo San Lorenzo.
Questa decisione è motivata dal fatto che “i tempi di ricostruzione - si legge in una delibera di giunta - non sono compatibili con l’esigenza di garantire la presenza delle forze dell’ordine e la necessità di rafforzare l’organico, in considerazione dell’estensione del territorio, del numero di abitanti e di attività commerciali, artigianali e industriali nonché dei servizi pubblici, ed in vista anche delle numerose maestranze che arriveranno a San Severino con l’avvio della ricostruzione”.
g.g.
74 denunce per Rave Party a Valfornace. A Camerino nei guai 20enne per aggressione e lesioni
Code in Superstrada. Il sindaco Paoloni: “È assurdo”
Sulle code che ieri hanno invaso la superstrada Valdichienti è intervenuto anche il sindaco di Belforte del Chienti, Roberto Paoloni, che in un post su Facebook ha scritto: "Davvero assurdo trascorrere la propria domenica ritornando da Porto Sant'Elpidio per oltre un' ora in coda in superstrada. Io mi domando ma i lavori di rifacimento degli asfalti su una arteria viaria così importante non si possono fare in periodi diversi? Gli asfalti a settembre ottobre novembre e dicembre verrebbero ugualmente bene. Addirittura Anas - spiega - ha avuto il coraggio, la settimana scorsa, di scriverci per chiedere la chiusura della superstrada per un mese in entrambi i sensi di marcia volendo dopo 72 ore dalla loro comunicazione deviare il traffico sulla provinciale che attraversa Belforte del Chienti uscendo prima di Caccamo di Serrapetrona. Ovviamente ci siamo opposti e chiesto un tavolo tecnico per trovare una soluzione diversa. Ci pensate il passaggio di tutte le macchine e camion che viaggiano dall'umbria e viceversa? Portiamo robot sulla Luna e non riusciamo ancora a fare i lavori sulle strade".
Domenica da incubo sulla superstrada Valdichienti
Domenica calda al mare ma anche sulle strade, in particolare lungo la superstrada Valdichienti.
Da questa mattina fino a stasera la superstrada ha visto lunghi chilometri di coda, prima in direzione mare e poi al rientro verso l’interno.
Un copione già visto la scorsa estate, ma a cui oggi si sono aggiunti i lavori tra l’uscita di Corridonia e quella di Montecosaro, che hanno costretto gli automobilisti a percorrere la superstrada con una sola corsia a disposizione.
Fino a questa sera oltre cinque chilometri di coda che rendono difficili anche lo spostamento di eventuali mezzi di soccorso, nel caso in cui si verificassero incidenti.
Disagi annunciati lungo l’autostrada A14, tanto che diversi mezzi provenienti da Ancona e diretti verso l’entroterra hanno scelto di uscire a Porto Recanati e percorrere la Regina.
Una superstrada che ha l’obiettivo di collegare due regioni diventa così l’incubo di pendolari e vacanzieri che per trascorrere una giornata al mare sono costretti ad estenuanti code sotto il sole.
Code che rendono difficili gli spostamenti anche lungo le strade interne: a Corridonia, dove molti automobilisti decidono di uscire per percorrere la strada Carrareccia di Piediripa, si sono formate ulteriori code sul ponte dopo il parco commerciale Corridomnia.
Giulia Sancricca
Fiastra verso l’estate: nuovi parcheggi e strutture sportive
Sono stati inaugurati ieri dal sindaco Claudio Castelletti il nuovo campo sportivo polivalente e il parcheggio di via della Madonna del Sasso Bianco a San Lorenzo al Lago. Si tratta degli ultimi lavori effettuati dall’amministrazione comunale che ha progettato una serie di interventi volti a riorganizzare i consistenti flussi turistici del piccolo paesino montano visto il grande afflusso di visitatori delle ultime stagioni estive.
E’ già attivo il parcheggio a pagamento situato nei pressi della spiaggetta di San Lorenzo al lago.
Un altro intervento sta per essere realizzato nell’area della diga del lago, porta di accesso ai sentieri della parte bassa della Valle del Fiastrone, una delle attrazioni naturalistiche più importanti dell’intero Parco nazionale dei monti Sibillini.
Ieri il Sindaco e la Giunta hanno assistito alla prima partita nella nuova struttura sportiva, un campo sintetico polivalente adatto alla pratica di calcetto, pallavolo e tennis, completo di spogliatoio e docce. L’adiacente parcheggio invece, già attivo da qualche settimana, può contare su circa 50 posti.
Giulia Sancricca
Dai tifosi del Parma, ecco per San Severino l’altalena per disabili
E’ stata inaugurata, all’interno dei giardini pubblici “Giuseppe Coletti” di San Severino, la nuova altalena speciale per disabili donata al Comune dall’Associazione 108 “Una Scuola per la Vita” insieme ai Danè Parma 1973, al Circolo Arci “Arturo Toscanini” e al Centro coordinamento Parma Clubs, tre club di tifosi sportivi del Parma Calcio.
Insieme ai rappresentanti dei sodalizi giunti appositamente dall’Emilia Romagna, alla cerimonia del taglio del nastro hanno preso parte il sindaco Rosa Piermattei, la presidente dell’Associazione 108, Cristina Carboni, gli assessori comunali Vanna Bianconi, Tarcisio Antognozzi, Jacopo Orlandani e Paolo Paoloni. Con loro anche genitori e bambini che solitamente frequentano i giardini pubblici comunali. Il polmone verde, che si trova nel cuore della città e che è inserito nell’elenco dei monumenti storici settempedani, è stato ripulito e risistemato grazie a un grande lavoro portato a termine dagli operai dell’Ufficio Manutenzioni del Comune che ha anche installato un secondo nuovo gioco, una piccola arrampicata.
L’altalena speciale per disabili, realizzato su brevetto europeo, è stata installata dalla impresa Macagi ed è idonea all’uso da parte di persone disabili accompagnate.
g.g.
Inaugurata a Torre del Parco la nuova sede di Synbiotec
Taglio del nastro per la nuova sede di Synbiotec in Località Torre del Parco. Mattinata di grande festa per l'Università di Camerino. Presenti il rettore prof. Claudio Pettinari, il presidente di Confindustria Macerata Gianluca Pesarini, il sindaco Gianluca Pasqui, il presidente di Synbiotec prof. Alberto Cresci e tutto lo staff dell’azienda insieme al personale docente e non e ai ricercatori dell’università. All’inaugurazione ha preso parte anche l’onorevole Tullio Patassini.
Uno degli esempi di imprese di successo nate dall’intuizione di ricercatori, docenti, studenti e laureati dell’università di Camerino e che da anni, in particolare nel settore alimentare, sta muovendo l’interesse nazionale
“ Una bellissima giornata per una società startup spin-off nata in Unicam anni fa, da un'idea di grandi ricercatori e che consegue costantemente risultati importanti nel territorio e nella ricerca, trasformandoli in prodotti che guardano veramente al bene della persona- così il rettore Pettinari ha espresso la sua soddisfazione – Una società che ha subito un danno importante a seguito del terremoto, ospitata purtroppo per 2 anni in laboratori diUnicam più angusti e meno pratici rispetto a quella che era la realtà precedente, da qui può ritornare ad avere veramente una grande struttura importante dove poter confortevolmente continuare a far crescere la nostra ricerca e la capacità di trasferire tecnologia. Da qui- ha continuato Pettinari- si può far crescere un'impresa, si possono far crescere i giovani e si può guardare al futuro con occhi veramente pieni di gioia”.
Nella foto il rettore Pettinari e il prof. Cresci
Bellissimi e ampi i nuovi locali che si estendono per 340 metri quadrati, dotati di cento nuove strumentazioni da laboratorio per un investimento della stessa Start Up che, nonostante tutto, non si è mai fermata. La sistemazione tempestiva e provvisoria nei locali di Unicam, ha permesso all’azienda di biotecnologie, da anni impegnata nella selezione e sviluppo di ceppi batterici probiotici, di continuare incessantemente a lavorare nello sviluppo costante dei progetti innovativi di ricerca e nella produzione di integratori alimentari, alimenti funzionali e nutraceutici di indiscussa qualità.
“Dico che Unicam e, lo garantisco all'attuale presidente e a tutto il consiglio di amministrazione, - ha aggiunto il rettore - ce la metterà tutta per continuare a formare persone che potranno dare un contributo in questo meraviglioso settore, nel formare persone che potranno svolgere attività di ricerca di trasferimento tecnologico all'interno del ramo dei probiotici in cui Synbiotec è leader indiscussa a livello regionale e non solo. Noi continueremo a formarli con la tenacia che abbiamo sempre avuto; lo faremo cooperando e collaborando con loro e portandoli su tutti i tavoli dove vorranno essere portati come nostri partner e ci auguriamo che poi ci sia una restituzione da parte di questa grande società e di queste persone anche nei confronti di Unicam, nel senso che poi saranno loro i nostri Ambasciatori per le nostre attività didattiche”.
“Una grande gioia e la dimostrazione che la nostra comunità non si è mai fermata, anzi sta spingendo verso il futuro in maniera forte e importante”. E’ quanto ha dichiarato il sindaco Pasqui nel complimentarsi per la nuova struttura dell’azienda. “ Trovo che sia l'ubicazione giusta per un'attività significativa come Synbiotec e sento di ringraziare il professor Cresci e per il suo tramite, tutti i collaboratori dello spin-off per aver creduto in maniera importante nel rimanere su questa terra, nonostante immagino, anche se non ho conferma in merito, che ci sarà stato di certo chi avrà offerto spazi e luoghi al di là delle nostre mura. Il professore Cresci ha scelto Camerino, perché Camerino ha bisogno di continuare ad avere supporti importanti come Synbiotec. Per cui noi siamo felici e crediamo nel futuro”.