Notizie di cronaca nelle Marche

Brutto incidente oggi a San Severino, intorno alle 13, per don Sauro Venanzoni. Proveniva da Castello al Monte e percorreva via Madonna dei Lumi a bordo della sua Fiat Punto. Mentre affrontava la prima curva, per errore ha premuto sul pedale dell’acceleratore anziché sul freno. Così è finito con l’auto dritto contro il muro della chiesa della Madonna dei Lumi. A chiamare i soccorsi un settempedano che nel frattempo sopraggiungeva. 

I sanitari del 118, viste le condizioni del sacerdote, hanno richiesto l’intervento dell’eliambulanza per il trasferimento a Torrette di Ancona. Dopo i primi esami presso l'ospedale dorico, sembra che le sue condizioni non siano molto gravi, contrariamente a quanto inizialmente si era temuto, e che abbia riportato delle fratture. 

Sul posto anche polizia stradale e vigili del fuoco di Camerino.
g.g.

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Servizi straordinari di controllo del territorio da parte dei carabinieri del comando provinciale di Macerata con l'ausilio di due unità cinofile e reparti speciali dell’Arma.

Con il dispiegamento di 70 militari, 20 automezzi ed un elicottero del 5° elinucleo Carabinieri di Pescara, sono state passate al setaccio le località a maggiore afflusso turistico, nonché quelle ove maggiormente è avvertita l’esigenza di maggiore sicurezza.

E’ stato così che Porto Recanati, Civitanova Marche, Macerata, Corridonia, Montecassiano, Cingoli, Montefano, Tolentino, San Severino Marche, Camerino, Matelica e Castelraimondo sono state oggetto di mirati controlli al fine di prevenire fenomeni di criminalità diffusa.

Oltre alle 300 persone identificate, sono stati eseguiti due arresti in flagranza di reato: uno per evasione ed un altro per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale. A Cingoli i militari hanno scoperto che un soggetto che doveva permanere in casa, in quanto in regime degli arresti domiciliari, in realtà si trovava comodamente in un bar del centro a consumare un aperitivo. A Macerata, invece, i carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato un ghanese 27enne, in quanto accusato di violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

 

controlli elicottero

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Venerdì, 06 Luglio 2018 11:17

Anziani soli, occhio alla truffa!

Arriva l’estate e cresce la probabilità che gli anziani restino soli in casa. E’ forse anche per questo che negli ultimi giorni, in diversi Comuni della provincia, si sono verificate truffe soprattutto a danno delle persone anziane. Le tecniche usate da questi sedicenti truffatori sono sempre le stesse: il finto incidente, si spacciano per agenti delle forze dell’ordine o convincono le persone ad andare a prelevare somme importanti di denaro presso l’ufficio postale o la banca. E’ il Comando di Polizia Locale di Tolentino a mettere in evidenza questi fatti e ad invitare tutti i cittadini a prestare la massima attenzione alle persone sconosciute e, laddove si intuiscano situazioni poche chiare, di informare immediatamente le forze dell’ordine.

Giulia Sancricca

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Giovedì, 05 Luglio 2018 19:58

Incidente a Sarnano, centauro a Torrette

Grave incidente questo pomeriggio, alle 18, nella zona industriale Morelli a Sarnano.

A scontrarsi, per cause in corso di accertamento, sono state una Golf condotta da un 24enne del posto (N.M) e una moto su cui viaggiava un 51enne, anche lui di Sarnano (S.A).

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 Lo scontro ha scaraventato a terra il centauro che è stato soccorso dai sanitari del 118 e per lui è stato necessario l’intervento dell’eliambulanza.

Ferito lievemente, invece, il giovane automobilista. 

 moto incidente

 

Sul Posto anche i carabinieri della locale stazione per stabilire le dinamiche dell’incidente è regolare la circolazione stradale.

Aggiornamento: Pare che il motociclista sia stato stabilizzato, sembra abbia un trauma cranico serio e una frattura ad una gamba.

Giulia Sancricca 

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Symbola presenta il primo Atlante dell’Appennino. Oggi termina il Festival della Soft Economy ma domani e dopodomani un altro importante appuntamento: il seminario estivo della Fondazione Symbola che porterà a Treia i big della politica. Domani sarà presente Antonio Tajani, presidente del Parlamento europeo, dopodomani invece il presidente della camera Roberto Fico e l’ex premier Paolo Gentiloni. 

L’Atlante dell’Appennino è frutto di una ricerca promossa dai Parchi nazionali delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna e dell’Appennino Tosco-Emiliano, realizzato dalla Fondazione Symbola con la collaborazione di 40 esperti e con il sostegno del Ministero dell’Ambiente, e propone per la prima volta una mappatura delle biodiversità dell’Appennino in sinergia con la strategia nazionale a tutela della biodiversità e della sua valorizzazione. Un “compendio - per dirlo con le parole di Giampiero Sammuri, presidente di Federparchi - uno strumento di analisi utile per molti”. Insomma, l’Atlante somma caratteristiche, fragilità e potenzialità degli Appennini e racconta anche della loro percezione sul web grazie all’analisi di due milioni e mezzo di post estratti da vari social network e blog. 

Interessante ad esempio, lo studio sulla ricchezza prodotta dall’area appenninica in Italia, cioè il 14% del valore aggiunto nazionale e il 16% del bestiame allevato in Italia.

Le imprese appenniniche sono quasi un milione, il 17,2% del totale nazionale, e l’economia, in linea col resto dell’Italia, deve la maggiore quota di ricchezza prodotta ai servizi: in media 76% circa del totale, con l’industria al 20,8% e l’agricoltura al 3,2%. 

Molto positiva poi, la percezione dell’Appennino sul web: ci dice innanzitutto che l’Appennino è tra le catene montuose più conosciute al mondo e quando se ne parla, la gran parte delle discussioni riguarda le escursioni, lo sport da praticare, il paesaggio, i laghi e, per i post in italiano, gli eventi. Da ciò si può dedurre che un elemento da potenziare sia l’offerta turistica, che non riesce a valorizzare e a rendere memorabili e degne di un post su Facebook le proprie ricchezze naturali.

«Dalle filiere del legno, in grado di rifornire un segmento sempre più importante di una moderna e rinnovata industria delle costruzioni, a quelle agroalimentari che possono beneficiare dei mercati e della ristorazione locali - spiega Fabio Renzi, segretario generale della Fondazione Symbola - dall’artigianato tradizionale e di qualità alla manifattura digitale, dalla organizzazione di una più evoluta offerta turistica alla promozione del patrimonio culturale, fino alle cooperative di comunità, nuove forme di sussidiarietà sociale che innovano il welfare locale: i tanti esperti che hanno dato il loro contributo a questo Atlante convergono nell’individuare l’Appennino come laboratorio di sostenibilità. Anche grazie ad una contemporaneità che azzera le vecchie geografie e gerarchie territoriali, che ha già mutato profondamente le nostre percezioni spaziali e temporali, i nostri orientamenti etici e culturali, i nostri stili di vita, dove l’universo digitale nel quale siamo immersi ci propone nuove forme ed esperienze di prossimità. Una contemporaneità, annunciata e anticipata dalla nascita dei Parchi, che può riscattare l’Appennino da quella condizione remota, distante, isolata, elusiva e declinante nella quale la modernità l’ha collocato».

«Un quadro di opportunità - commenta Domenico Sturabotti, direttore della Fondazione Symbola - che oggi possono essere colte più facilmente ed efficacemente grazie alla recente approvazione della legge per il sostegno e la valorizzazione dei piccoli comuni e alla emanazione del nuovo testo unico forestale».
g.g.

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L’Inizio dei lavori per lo stabile in contrada Rancia dove sorgerà no gli appartamenti per i terremotati è sempre più vicino.

La Giunta comunale ha, infatti, approvato con apposita delibera, il progetto esecutivo per l'intervento di "Riconversione di edificio esistente in alloggi" elaborato dai progettisti dell'ERAP Marche Presidio di Ancona e il relativo quadro economico ammontante a sei milioni di euro complessivi, comprensivi del costo di acquisizione dell'immobile pari a un milione e 600mil euro.

L'intero onere economico dell'intervento, comprensivo dei costi da sostenere a titolo di rimborso per le attività dell'Erap, sarà finanziato con i fondi stanziati allo scopo dalla Ragione Marche nell'ambito della variazione al bilancio preventivo 2017 e triennale 2017/2019.

“Quello approvato  - si legge in un nota del Comune - è un progetto di edilizia sostenibile e compatibile di alta qualità che consente di trasformare un manufatto destinato ad usi artigianali o/e industriali, in un moderno complesso abitativo, dal design accattivante ed estremamente moderno. Un’area complessiva di quasi 15 mila metri quadri su cui sorgeranno 46 appartamenti, aree comuni, parcheggi, zone verdi, un asilo nido e impianti sportivi. Un progetto che consentirà in una prima fase di ospitare le famiglie attualmente senza alloggio e terminata la fase emergenziale post sisma, di accogliere famiglie a basso reddito in case cosiddette “popolari”.

Su due piani - spiegano - saranno ricavati appartamenti di varie metrature: 8 bilocali da 42 metri quadri, 30 appartamenti con metrature comprese tra i 65 e 73 metri quadri e 8 appartamenti di 92 metri quadri con tre camere, doppi servizi, capaci di ospitare fino a sei persone.

Si accederà attraverso una corte interna, con due ascensori che consentono il completo abbattimento delle barriere architettoniche, su cui si affacciano, a piano terra, anche locali comuni destinati ad ospitare iniziative di aggregazione sociale. Molto curata l’illuminazione. In una struttura ovviamente antisismica - conclude la nota - molta attenzione è stata dedicata alla scelta e all’impiego di materiali che consentono di avere una classe energetica A4 con una impiantistica innovativa”.

Giulia Sancricca 

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Nuove telecamere nei pressi delle scuole e delle Sae, a San Severino. Avevamo già annunciato l’intenzione dell’amministrazione comunale, di potenziare la rete di videosorveglianza comunale quando il sindaco di San Severino, Rosa Piermattei, un mese fa firmò insieme al Prefetto di Macerata, il Patto per la sicurezza urbana. 

Fra le novità però, anche la conferma dei controlli notturni della polizia municipale, anch’essi già annunciati.

La Giunta settempedana, negli ultimi mesi ha approntato ingenti risorse per l’ampliamento e il miglioramento della video sorveglianza e ha avviato l’installazione di nuove telecamere a copertura della zona industriale “Maestri del Lavoro”, in località Taccoli, dell’area del villaggio terremotati “Campagnano” ma anche degli ingressi agli asili nido “Gentili” e “Virgilio”.

Il progetto di controllo del territorio tramite la videosorveglianza ha consentito anche l’attivazione di sistemi di monitoraggio all’interno del giardino pubblico “Giuseppe Coletti”, frequentato da bambini nelle ore diurne ma anche da molti giovani. E’ stato attivato, inoltre, il sistema di controllo Ocr ai varchi d’ingresso e d’uscita dalla città che consente di rilevare automaticamente le targhe dei veicoli in transito.

Nel Patto per la sicurezza urbana è stata prevista la copertura di altre aree pubbliche: viale Varsavia, il quartiere Uvaiolo, viale Mazzini, via Massarelli, via Salimbeni, via San Paolo ma anche la frazione di Cesolo e altre zone.

È stato riconfermato infine, anche per quest’anno, il progetto dei turni serali della Polizia Locale sempre per monitorare il territorio.
g.g.

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Mercoledì, 04 Luglio 2018 21:22

Tolentino riavrà la sua casa famiglia

La Comunità Papa Giovanni XXIII ha deciso che il progetto della casa Famiglia di Roberta e Valentino a Tolentino deve avere la priorità con l’obiettivo di avviare quanto prima i lavori.

Si tratta della Casa Famiglia “Nostra Signora della Pace” che era ospitata nei locali della parrocchia della Bura e poi era stata trasferita nella casa parrocchiale di S. Andrea, fino al terremoto dell’ottobre 2016 quando per inagibilità dei locali è stata ospitata presso la Domus San Giuliano a Macerata. Dall’esigenza di avere una nuova sede, sempre a Tolentino, si è cominciato a lavorare per progettare una nuova sede dove accogliere in maniera funzionale e dignitosa gli ospiti di Roberta e Valentino. Pertanto è stato individuato un lotto di terreno, in contrada Pianibianchi, su un terreno che, con variante urbanistica, sarà destinato ad accogliere attività sociali. Sarà realizzato un edificio, prevalentemente ad un piano, con struttura in legno, per 340 mq con una spesa di circa 750 mila euro, capace di ospitare fino a 16 persone. Si conta di posare la prima pietra entro fine 2018 e di avere la nuova struttura pronta per il 2019.

"Da quando l’edificio che ospitava la Casa Famiglia “Nostra Signora della Pace” è stato reso inagibile dal terremoto – ha ricordato il Vicepresidente nazionale primo Lazzari - ci siamo concentrati su quella che fin dall’inizio si è presentata come una vera e propria emergenza. Abbiamo sentito il bisogno di mettere in campo tutte le forze disponibili perché questa famiglia potesse tornare ad esprimere a pieno la propria vocazione: accogliere chiunque abbia bisogno.

Dall’ottobre 2016, 5.417 persone, in maniera totalmente spontanea o rispondendo ai nostri appelli e richieste di sostegno, hanno creduto in questo progetto scegliendo di donare alla Comunità Papa Giovanni XXIII le risorse necessarie per la costruzione della nuova Casa Famiglia.

Abbiamo raccolto più di 6.127 donazioni, alcune delle quali molto generose, destinate a permettere a Valentino e Roberta di tornare ad essere famiglia per chi non ha nessuno e di farlo a Tolentino, dove la loro presenza è sempre stata riconosciuta importante da tutta la comunità locale.

È anche ai nostri sostenitori che va, in questo momento, il nostro pensiero: dopo mesi, ormai anni, in cui li abbiamo costantemente tenuti aggiornati sull’iter burocratico e sull’avanzamento dei lavori, vorremmo davvero poter dare la notizia del completamento del progetto a cui hanno voluto destinare le proprie risorse e i propri risparmi, invitandoli contestualmente all’inaugurazione della nuova Casa Famiglia".

L'argomento sara approfondito nella edizione de "L'Appennino Camerte" della prossima settimana.

Giulia Sancricca

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Appennino Parco d’Europa. Fra le strategie, la green community e niente meno che la proposta di inserire l’Appennino marchigiano fra le riserve di biosfera dell’Unesco. L’acronimo è Mab e secondo Filippo Lenzerini, che ne ha illustrato stamane a Treia le potenzialità, il riconoscimento potrebbe rappresentare la svolta per l’intero territorio. 

L’occasione durante la quale se n’è parlato è il Festival della Soft Economy, la tre giorni che precede il seminario della Fondazione Symbola che porterà a Treia alcuni big della politica fra i quali Antonio Tajani, Paolo Gentiloni e Roberto Fico.

A salire in cattedra, stamane, dopo i saluti di Fabio Renzi, segretario generale della Fondazione, per illustrare strategie e strumenti per conservare, valorizzare e vivere l’Appennino, il sociologo Aldo Bonomi e Filippo Lenzerini. A chiudere gli interventi, l’assessore regionale Angelo Sciapichetti.

“Il margine deve farsi centro - ha affermato Bonomi - l’epoca storica che viviamo ce lo permette. Abbiamo finanziamenti in abbondanza per la ricostruzione e fini totalmente incerti. Le comunità devono mettere in campo elementi di cura e operosità, i piccoli comuni aprirsi, creare un intelletto collettivo. Se non si capisce questo - ha detto - queste terre rimarranno ai margini. Occorrono smart land, non solo smart cities”.

Gli Appennini e il riconoscimento Mab dell’Unesco sono un argomento trattato da Filippo Lenzerini: il titolo può aiutare il territorio a presentarsi e ad affrontare le sfide della globalizzazione. Già diverse zone appenniniche hanno ottenuto il riconoscimento traendone importanti giovamenti. “Le funzioni di una riserva di biosfera - ha spiegato - nel caso dell’Appennino, potrebbero essere funzionali a coordinare strategie e progetti dei vari territori, valorizzare la progettualità con il brand Unesco, incrementare la visibilità internazionale dei territori, attrarre nuove fonti di finanziamento”. 

A chiudere la prima serie di interventi, l’assessore regionale Angelo Sciapichetti che ha ammesso come e quanto la politica non sia riuscita a valorizzare le zone montane. Addirittura, ha raccontato, lo stesso Parco dei Monti Sibillini era inizialmente visto come un ostacolo, mentre ora come una risorsa.

“La politica - ha sottolineato - deve riscoprire e valorizzare la montagna e il territorio tout court. Deve ascoltare le comunità, lavorare con loro, mettere in campo azioni attente ai servizi alla persona, al sistema produttivo, alla promozione dell’economia circolare e dell’immenso patrimonio culturale. Spero davvero che gli Appennini marchigiani possano essere riconosciuti dall’Unesco - ha concluso - perché ha tantissime peculiarità e tipicità”.

Poi, nella seconda parte della discussione, tra cui ha preso la parola anche Oliviero Olivieri, presidente del Parco nazionale dei Monti Sibillini che ha raccontato del successo dell’iniziativa Good Morning Sibillini messa in campo nel 2017: “è stata decisiva per aumentare l’attrattività turistica grazie a passeggiate, laboratori e cooking show. Al fianco, Risorgi Marche che ha avuto altrettanto successo.
g.g.

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Mercoledì, 04 Luglio 2018 18:16

Lucarelli: "Consegneremo 31 Sae con Borrelli"

Altre 31 casette saranno consegnate a Camerino nella mattinata di sabato 7 luglio nell'area Cortine Centro, mentre è prevista la consegna entro il mese di luglio di una parte delle Sae dell'area Cortine Est. A darne notizia il vice sindaco e assessore ai lavori pubblici Roberto Lucarelli. "Si sta lavorando a pieno ritmo cercando di rispettare il cronoprogramma – le parole dell'assessore Lucarelli – Tutte le settimane riusciamo ad avere un incontro con la Regione nella persona della dottoressa Sara Giannini, che mi sento di ringraziare per la sua disponibilità. Al di là dell'emergenza e dei ritardi che ci sono stati siamo soddisfatti per il lavoro svolto che consente di costruire una nuova parte di Camerino". Sarà ancora una volta una consegna fatta a "fari spenti", senza la presenza delle autorità. "Sicuramente sarà presente la Protezione civile nazionale che ringrazio in modo particolare per la vicinanza e l'attenzione dimostrata dal dottor Borrelli per la nostra città - conclude Lucarelli - Una disponibilità che difficilmente si trova in altre istituzioni. Il dottor Borrelli è un professionista nel suo lavoro, che svolge con attenzione e grande umanità".

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Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

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Cellulare: 335.5367709

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L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
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