Notizie di cronaca nelle Marche
Mercoledì, 09 Ottobre 2019 18:09

Penna San Giovanni ricorda Giovanni Burocchi

È tutto pronto a Penna San Giovanni per celebrare il centenario del sacrificio del Carabiniere Giovanni Burocchi, decorato di medaglia d’oro al valor militare “alla memoria”. La celebrazione è in programma per sabato a partire dalle 10:30 alla presenza delle massima autorità dell’Arma dei Carabinieri, degli organismi di rappresentanza dell’Arma delle Marche, delle sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo, dei 15 sindaci dell’Unione Montana Monti Azzurri e del suo presidente, delle popolazione dei comuni di Penna San Giovanni e Monte San Martino, delle autorità religiose, militari e civili della provincia, con una rappresentanza delle scolaresche dei comuni di Penna San Giovanni e Monte San Martino. 

“E’ un motivo di orgoglio per la nostra comunità - afferma il sindaco di Penna San Giovanni, Stefano Burocchi - e oltre a questo è importante sottolineare un aspetto: la valenza dell’Arma dei Carabinieri, ci sono persone che dei valori ne fanno il loro credo. Burocchi ha ritenuto opportuno sacrificare la propria vita pur di non tradire gli ordini ricevuti. Questo significa tutto, anche perché proveniva da una famiglia umile che gli aveva impartito insegnamenti di carattere morale”.

Penna San Giovanni si veste quindi della granitica purezza di Burocchi, nato il 14 aprile 1881, poiché quest’anno ricorre il centenario del suo sacrifico: morì nel porto di Fiume il 3 novembre 2019, dentro la nave “Presidente Beker”, salpata dal porto di Ancona per portare viveri a un contingente di soldati Italiani di stanza a Sebenico e dirottata, da legionari di D’Annunzio, verso il porto di Fiume. Fu ucciso proprio da uno di questi, perché si rifiutò di autorizzare lo sbarco dei viveri stivati nella nave. “Siamo italiani come voi ma la consegna ricevuta è sacra…” disse ai legionari poco prima di essere ucciso con un colpo d’arma da fuoco.  

In questa frase è racchiusa la forza incommensurabile del suo gesto: priorità alla legalità e al sociale rispetto ai suoi sentimenti personali.

A volere questa celebrazione è stato il generale dei Carabinieri in congedo Governatori, fondator dell’Associazione LumbeLumbe Onlus. LumbeLumbe ha organizzato anche il progetto “Carabinieri e solidarietà” per le scuole che ha visto il coinvolgimento degli alunni delle scuole di Penna San Giovanni e Monte San Martino. Iniziato nel mese di aprile 2019 con l’impiego diretto dell’Arma dei Carabinieri del territorio si concluderà il 5 giugno 2020 nella caserma della Legione Carabinieri di Ancona intitolata proprio a Giovanni Burocchi, con l’assegnazione della borsa di studio che LumbeLumbe ha messo a disposizione. Il progetto prevede incontri periodici con gli alunni durante i quali si è parlato e si parlerà di legalità, solidarietà, educazione alla difesa della natura e di Giovanni Burocchi. La sintesi proposta è che gli eroi non sono quelli con i superpoteri ma coloro che sono capaci di mantenere fede agli impegni presi anche a rischio di dover rinunciare a qualcosa di proprio per una esigenza sociale, della quale possono beneficiare tutti. 
g.g.


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Soddisfazione del vicesindaco di Treia David Buschittari per la firma da parte del Comune di una convenzione che “garantirà ai cittadini dei servizi efficaci per ciò che riguarda la sicurezza post incidente lungo le strade”. Il comune ha infatti voluto trovare una soluzione a quelle problematiche che si verificano in caso di sinistri stradali con la sottoscrizione di una convenzione da parte della responsabile comunale Barbara Foglia con la ditta M.P.M. S.r.l., azienda che gestisce il servizio di pronto intervento  post-incidente a livello nazionale. “L'attenzione per la sicurezza stradale è stata sempre alta da parte nostra; il servizio interviene per risolvere la duplice esigenza che si verifica in ogni incidente stradale: cristallizzare le condizioni e lo stato dell’incidente e ripristinare lo stato della strada compromessa eliminando residui materiali o liquidi che possono essere pericolosi per la circolazione, per l’ambientale o per la salute pubblica.Le tipologie degli interventi previsti sono stati illustrate dai Responsabili che hanno assicurato il rispetto di rigidi protocolli d'intervento in materia di sicurezza e tutela ambientale”.

La gestione è garantita tramite la Centrale Operativa, raggiungibile al numero verde tutto il giorno per 365 giorni all’anno, che attiva le Squadre Operative posizionate capillarmente sul territorio. La cosa più particolare è che il servizio sarà completamente gratuito per il Comune e per i cittadini: “Con l’accordo, che in sostanza consiste nel ripristino post incidente delle condizioni di sicurezza, con attività di pulitura e bonifica della strada sarà a totale carico della società convenzionata, con rivalsa sulle compagnie assicurative. Per noi - aggiunge - i benefici saranno molteplici, innanzitutto miglioreremo il monitoraggio sul patrimonio stradale, salvaguarderemo l’ambiente, ci sarà un rispetto scrupoloso del controllo della filiera dei rifiuti e, in casi di incidente, il ripristino della viabilità avverrà in tempi brevissimi. Questo - conclude - è uno strumento di buon governo”. 

g.g.
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“Così abbiamo ricordato degnamente il sacrificio di Norma Cossetto”. Alcuni giorni fa a San Severino è stata ricordata questa giovane studentessa istriana che nel lontano 1943 venne sequestrata, stuprata e gettata, il 5 ottobre del ‘43, ancora viva in una foiba dai partigiani comunisti slavi. Ogni partecipante ha deposto in silenzio una rosa rossa ai piedi del monumento ai caduti, disponendosi poi all’ascolto di un’allocuzione con cui è stata ricordata la sua vita e l’eroica fine. La manifestazione, a cui ha preso parte il vicesindaco Vanna Bianconi insieme a numerosi cittadini, è stata promossa in tutta Italia dal Comitato 10 Febbraio e dall’associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.

“Nel corso della commemorazione abbiamo deposto delle rose rosse ai piedi del monumento dei caduti di San Severino - spiega Emanuele Piloni - rappresentante del comitato 10 febbraio e dell’associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia - e poi abbiamo ricordato la sua storia. Al vicesindaco Vanna Bianconi abbiamo proposto di intitolare alla memoria di questa giovane o una via, una piazza, un giardino o una scuola e siamo pronti a supportare questa iniziativa attraverso una raccolta firme”. 

Norma Cossetto nel 2005 è stata anche insignita della medaglia d’oro al merito civile dall’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.

In generale del martirio perpetrato dai comunisti slavi si parla ancora troppo poco: “Negli ultimi anni la situazione è andata migliorando, ci sono state molte manifestazioni - spiega Piloni - prese di coscienza anche da parte della cittadinanza che ignorava queste vicende tuttavia a questa progressiva presa di coscienza ha fatto da contraltare un muro di negazionismo organizzato che ancora oggi nega, appunto, o addirittura giustifica la vicenda delle Foibe, compresa la storia di Norma Cossetto che è il simbolo del martirio ma anche, a mio modo di vedere, della violenza sulle donne che continuare ad essere un tragico fenomeno”.
Gaia Gennaretti 


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Entro l’anno pare debba essere approvato il nuovo piano sanitario regionale ma ad oggi poco o niente si sa e, chi lo ha letto, è rimasto un po’ “confuso”. Come Marco Massei, vicepresidente del comitato per la difesa dell’ospedale di San Severino. Nei giorni scorsi il gruppo si è riunito per parlare proprio dell’argomento e ha deciso di organizzare una assemblea per avere e fornire chiarimenti anche alla popolazione: “Dopo aver letto il piano sanitario regionale, ci siamo detti che era un emerito sconosciuto. Abbiamo quindi deciso di organizzare un convegno che possa interessare tutto l’entroterra maceratese per chiedere a quelli che dovrebbero essere ben informati, consiglieri regionali e sindaci del territorio, quali siano le linee di questo piano che ricadrà sulle nostre teste. È importante informare la cittadinanza - aggiunge - sul futuro sanitario e non mi pare di aver sentito né letto nulla sull’argomento”. L’augurio di Massei è che con l’assemblea ci sia l’opportunità di informare adeguatamente la cittadinanza. La data non è ancora stata stabilita ma l’intenzione è quella di organizzarla entro la fine di ottobre anche perché il piano sanitario dovrebbe essere approvato entro il 2019: “Per invitare tutti coloro che possono essere informati ci vogliono dei tempi tecnici ma riteniamo sia importante, in virtù dell’iter che sta seguendo il piano. Se venisse approvato senza che la cittadinanza ne sia adeguatamente informata si peccherebbe di poca democrazia. Ci dovrebbero essere delle audizioni in commissione sanità - sottolinea - ma non mi risulta che i comitati siano stati invitati quindi sarebbe opportuno fare qualche passaggio pubblico - conclude - per rendere edotta la cittadinanza su quella che sarà la sanità marchigiana nei prossimi anni”.

g.g.
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Per il quarto anno Recanati protagonista alla Lubec, Lucca Beni Culturali. Si tratta di un incontro internazionale giunto alla 15esima edizione organizzata da Promo Pa, Fondazione di ricerca che opera nel campo della formazione e dei beni culturali con sede a Lucca e a Roma. Quest’anno il tema su cui si è puntato era la gestione sostenibile di patrimonio e politiche culturali, con laboratori e incontri diretti, le riflessioni su sei ambiti: modelli di gestione per il patrimonio culturale, digitalizzazione, archivi e open data, patrimonio culturale e sostenibilità, cultura e benessere, musei e innovazione, patrimonio culturale e Made in Italy. Tra i principali focus quello sul tema della gamification, l'idea di puntare su realtà aumentata, storytelling e user experience per attirare il pubblico dei giovani verso il patrimonio culturale e sull'urbanicidio, ovvero i danni del carico turistico su una città d'arte. 

A rappresentare Recanati, l’assessore alla Cultura Rita Soccio: “Crediamo che fare rete sulla cultura, confrontarsi con altre realtà sia importante. Quest’anno abbiamo partecipato sia per presentare l’evento Lunaria, col quale partecipiamo al concorso Progetto Art Bonus dell’anno e che invito tutti a votare sulla pagina Facebook di Art Bonus, e per coordinare un tavolo molto interessante sulle nuove tecnologie a servizio della cultura e dei musei”.

Alla LuBeC l'assessore Soccio è stata coordinatrice del seminario "Digital innovation meets cultural heritage" un focus sugli strumenti digitali che favoriscono una maggiore partecipazione e un più profondo coinvolgimento della società alle differenti attività del museo, connettendolo a un sistema di relazioni molto ampio e a un bacino di utenza sempre più esteso e diversificato: “Soprattutto si parla di strumenti immersivi, specie in questo ultimo periodo per attrarre un pubblico più giovane. Da questo tavolo è venuta fuori la necessità di fare innamorare le nuove generazioni e lo si può fare in tanti modi. Molte realtà si sono dotate di videogiochi sull’arte, come Firenze, oppure delle sale immersivi come quella che abbiamo realizzato a Recanati con il Fai sulla poesia dell’Infinito. Chi viene a Recanati a visitare il Colle prima fa un passaggio in queste sale multimediali in cui viene spiegata la poesia e nell’ultima sala fanno una esperienza immersa, con nebbia e con degli specchi che danno la sensazione di intimità”.

g.g.
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Il Prefetto di Macerata, Iolanda Rolli, ha espresso grande soddisfazione e vivo apprezzamento per la brillante operazione condotta dall’Arma dei Carabinieri del territorio che ha permesso di procedere all’arresto di Primo Romagnoli, 53enne di Tolentino che stamattina si è barricato in casa con un’arma da fuoco. "I carabinieri - scrivono nella nota della Prefettura di Macerata - coordinati dal comandante dell’arma dei carabinieri, Colonnello Michele Roberti, hanno da subito cercato di dissuadere l’uomo a compiere gesti estremi e, dopo una lunga trattativa, quando l’uomo è sceso in strada, data anche la presenza di scuole nelle vicinanze, lo hanno seguito passo dopo passo, pronti ad intervenire, fino a quando il malintenzionato, imboccato vicolo Bezzi, è stato raggiunto, disarmato e immobilizzato dai militari".

GS
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Momenti di apprensione questa mattina a Tolentino.
Erano circa le 9 quando un 53enne del posto ha lanciato l’allarme al 112 per il comportamento di suo fratello che vive con lui in via Filzi, al civico 13.
L’uomo, infatti, divorziato e sofferente di crisi depressive, si era barricato nella propria camera da letto, al primo piano, armato dei suoi 3 fucili da caccia, regolarmente detenuti, con circa 50 cartucce calibro 20 a pallettoni. 
Sul posto è subito intervenuto un negoziatore del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Macerata per cercare di far desistere l’uomo. Insieme a lui anche altri militari da tutto il Comando Provinciale, nonché una squadra dall’8° Reggimento “Lazio” e distaccata a Porto Recanati per mettere in sicurezza tutta l’area interessata.

A difendere il negoziatore, invece, una Squadra Operativa di Supporto del 13° Reggimento “Friuli Venezia Giulia”, di stanza in Umbria.

Durante le fasi di negoziazione, condotte anche con l’ausilio del fratello, l’uomo ha esploso un colpo d’arma da fuoco col proprio fucile da caccia, dall’interno dell’appartamento, fortunatamente senza ferire nessuno.
La trattativa è proseguita per ore senza alcuna soluzione, mentre il 53enne, in due momenti diversi, è uscito per pochi secondi dal balcone, completamente nudo,  imbracciando e puntando il fucile, con il dito sul grulletto, in direzione della piazza sotto l’abitazione, già messa in sicurezza sin dall’inizio dell’emergenza. 
Poco dopo mezzogiorno, il 53enne, sempre imbracciando il fucile, è uscito di casa e ha attraversato la piazza, mentre i militari gli intimavano ripetutamente di buttare a terra l’arma. 
Ma è quando l’uomo si è avvicinato ad una scuola che le forze dell’ordine sono riuscite a sorprenderlo alle spalle prima che potesse girarsi completamente e sparare. Dopo una breve colluttazione, lo hanno bloccato lungo la salita di vicolo Bezzi, disarmandolo, in attesa dell’arrivo dei sanitari del 118 che lo hanno trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Macerata per una lesione al capo.
Dopo aver messo in sicurezza il fucile, che era carico con 3 cartucce di cui 1 in canna, i militari dell’Arma hanno arrestato il 53enne per resistenza al pubblico ufficiale, minaccia grave, esplosioni pericolose e porto abusivo di armi da fuoco e di munizionamento.
L’uomo, attualmente ricoverato all’ospedale di Macerata, è sottoposto piantonato dai militari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria. Tutte le operazioni sul posto, fin dall’iniziale negoziazione, sono state coordinate dal Comandante Provinciale, Colonnello Michele Roberti.
Sul posto anche i vigili del fuoco.


GS

uomo 



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A Camerino, domenica entusiasmante grazie alla " Caccia al Tesoro dei Borghi Bandiera Arancione" del Touring Club italiano.
Ben 55 i partecipanti presentatisi puntuali alla partenza dalla sede della Pro Camerino, nella piazza del Sottocorte Village. Ricevuto il kit necessario per cominciare la ricerca dei tesori della città, le varie squadre composte da persone di ogni età, in prevalenza camerinesi, si sono addentrate con grande entusiasmo in questa avventura che per molti ha significato tornare bambini. Un fare circospetto e un alone di mistero nei visi imperscrutabili degli Indiana Jones di turno, divertitisi un mondo in una prova che ha consentito loro di tornare a calpestare le amate pietre del centro storico e di venire a conoscenza di luoghi mai esplorati prima. Nel dirsi tutti soddisfatti del pomeriggio inconsueto che ha riunito nel gioco anche molte famiglie,  una volta collezionato il numero di mete raggiunte del percorso obbligato, di ritorno alla base hanno ricevuto l’agognato tesoro arancione, un piccolo scrigno contenente materiale donato dal Touring Club e tipicità locali.
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In un clima di grande amicizia, favorito anche dalla mite temperatura autunnale, tanto il piacere di aver vissuto una domenica così gioiosa che ognuno in cuor suo si è augurato il ripetersi di simili iniziative. Grande soddisfazione da parte dell’amministrazione comunale per la collaborazione e per la positiva risposta della comunità, ulteriore riprova del forte senso identitario e di appartenenza nei confronti della città quale  tesoro da preservare in tutte le sue caratteristiche storiche, artistiche e culturali. " Siamo davvero felici del successo di questo appuntamento- ha dichiarato l'assessore al turismo e cultura Giovanna Sartori. Per nulla scontata la riuscita, visto che era la prima volta in assoluto per Camerino. Quattordici i gruppi in gara che a partire dalle ore 15 hanno girato nelle diverse zone della città, compresa quella tornata agibile e fruibile del centro storico, alla scoperta dei tesori e trovando la chiave giusta agli indovinelli proposti. La cosa che mi ha fatto più piacere è che tanti camerinesi hanno voluto partecipare a questa divertente iniziativa, segno del grande attaccamento alla loro città". 
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Domenica, 06 Ottobre 2019 10:02

Nel fosso di Elcito una discarica abusiva

Una passeggiata in tranquillità in un pomeriggio autunnale, e salta fuori una discarica abusiva in uno dei luoghi più belli e suggestivi del territorio settempedano. Succede nel fosso di Elcito dove qualche giorno fa è passato l'architetto Luca Maria Cristini per una escursione. La sorpresa e l'amarezza nello scoprire una vera e propria discarica probabilmente lì da anni: copertoni, lamiere zincate, plastica. E chissà, andando a scavare cos'altro potrebbe uscir fuori. Cristini ha documentato con delle foto la presenza di tutto questo lanciando anche una proposta: "Quei sedimenti sono lì da decenni. Andrò a fare foto più eloquenti. Perché non fare una grande corale edizione di Puliamo il Mondo? Con Agesci, Masci, Legambiente, Protezione Civile, Cai, il Cosmari e chi vuole collaborare?".
g.g.
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Sabato, 05 Ottobre 2019 17:22

Si sente male mentre va a caccia

Colpito da un malore un uomo di 58 anni.  Si è sentito male poco prima delle 14 mentre era a caccia a Torrenova, localita di Potenza Picena.  A soccorrerlo sul posto sono stati i vigili del fuoco che poi lo hanno trasportato con una barella fino all’ambulanza. Il 118 lo ha portato all’ospedale di Macerata.
g.g.
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