Notizie di cronaca nelle Marche
Il Palio dei bambini, con cinque Castelli e Rioni di nuovo in lizza dopo il ritorno dei giallorossi di Rione Settempeda, ha aperto le danze della fase agonistica della 40esima manifestazione in onore del Patrono, «Santo Severino». Nella nuova competizione della staffetta tra gioco della mela e della pallina si è imposto Taccoli davanti a Colleluce, Settempeda, Cesolo e Di Contro, quest’ultimo retrocesso in ultima piazza per una irregolarità nel finale di gara. Nel gioco del mattone Cesolo ha anticipato, nell’ordine: Taccoli, Settempeda, Di Contro e Colleluce. Nella corsa con i sacchi su tutti Di Contro. Quindi: Settempeda, Taccoli, Colleluce e Cesolo. Nella corsa con i trampoli successo dei giallorossi di Settempeda davanti a Cesolo, Colleluce, Taccoli e Di Contro. Nell’attesa corsa delle torri, dopo la prova ad eliminazione a cronometro, è risultato quinto l’equipaggio di Di Contro che ha pasticciato in dirittura d’arrivo. Nelle semifinali si sono affrontati Cesolo-Taccoli e Settempeda-Colleluce. Hanno prevalso Cesolo ed i verdi di Colleluce. Cosicché sabato prossimo, nella finalina, duello tra Taccoli e Settempeda, mentre Cesolo e Colleluce si sfideranno per la vittoria nella finalissima. Nel tiro alla fune sono stati decisi gli accoppiamenti delle semifinali dopo il girone all’italiana delle qualificazioni. Rione Settempeda, in testa dopo le eliminatorie, sfiderà la quarta, Taccoli; Di Contro, seconda, tenterà di battere Cesolo, terzo. Colleluce ha già chiuso in quinta piazza. In virtù dei punteggi attribuiti nel Palio dei bambini ed in attesa delle prove conclusive di sabato, questa è la classifica parziale del Palio dei bambini: in testa è per ora Settempeda con 27 punti. Ad una lunghezza (26 punti) Taccoli; Cesolo è in terza piazza con 24 punti, Di Contro quarto con 20, mentre Colleluce chiude con 19 lunghezze. Ma niente è ancora scontato. 

Gaia Gennaretti 

Pubblicato in Cronaca
Arriva al capolinea la conversione del Decreto Sblocca Cantieri che tra le altre cose doveva contenere misure per l’accelerazione della ricostruzione post sisma del centro Italia. Erano tante le proposte avanzate per snellire l'iter e rendere meno pesante il lavoro dei tecnici ma solo pochissime sono state inserite nel testo. 

"Sicuramente non condivisibile - commenta Roberto Di Girolamo, del sindacato Inarsind - la norma che consente il passaggio ai Comuni della ricostruzione leggera e di quella pesante con livello operativo L4. Tale possibilità aiuterà solo i Comuni più strutturati e con pochi danni e faciliterà i 'soliti furbetti'. Altra novità è quella dell’inserimento del pagamento della Risposta Sismica Locale che fa aumentare il compenso delle spese per prestazioni specialistiche dal 2 per cento al 2,5 per cento".
Tra le misure di interesse per i tecnici della ricostruzione, c’è una rivisitazione della norma per il divieto di cumulo di incarichi, spostandolo nella ricostruzione privata su quelli contemporanei e non acquisiti in via assoluta. "La misura potrebbe essere valida e di stimolo alla presentazione delle pratiche - spiega - se non fosse che le questioni relative ai compensi professionali, in termini di insufficienza tariffaria e di tempistica dell’elargizione dei corrispettivi economici non è stata risolta". Due poi gli aspetti che secondo il sindacato non sono stati affrontati: "La contraddizione del governo che vuol fare un salario minimo orario di 9 euro l’ora (proposta di legge del vice-premier Luigi Di Maio) e la reale condizione dei professionisti che, allo stato attuale, con le tariffe proposte e con le ore necessarie alla presentazione del progetto ha tariffazione oraria che è circa la metà del salario minimo stesso. Secondo aspetto fondamentale è che il protocollo che regola la tariffazione è scaduto il 31 dicembre 2018". Questo fa sì che gli studi professionali non possano assumere collaboratori e metterebbe in discussione anche la continuità operativa dei professionisti stessi. Quindi Inarsind passa alle proposte: "Promuoveremo delle proposte concrete basate sull’equo compenso e sulla parametrizzazione dell’onorario sui decreti governativi già predisposti (decreto minimi); una soluzione dell’annosa querelle dell’anticipo del 50 per cento ai professionisti che dopo un anno ancora non trova una soluzione. Su questo argomento tante parole, ma allo stato attuale come professionisti ci sentiamo portati in giro. Il Pagamento dell’anticipo dovrebbe essere elargito all’approvazione del livello operativo. La qualità del lavoro - conclude - può essere pretesa se e solo se il compenso professionale è commisurato al lavoro fatto".
Gaia Gennaretti 
Pubblicato in Cronaca
Stava lavorando a bordo del suo trattore ma il mezzo si ribalta in un fossato. È deceduto così, schiacciato dal mezzo agricolo Antonio Bordini, 57enne di Visso. La tragedia è avvenuta stamattina verso le 13 In località Santa Lucia. Il trattore è finito in un fossato e poi si è ribaltato schiacciando Bordini che è deceduto sul colpo. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, i sanitari del 118 e i vigili del fuoco.
Bordini lascia 4 figli.

g.g.


414DBBB2 1E3D 413F AEF2 9ECB0AB0BF96
Pubblicato in Cronaca
Mercoledì, 12 Giugno 2019 17:43

Tolentino, verso il nuovo centro tennis

Il nuovo centro tennis di Tolentino sarà presto realtà.

E’ quanto deciso dalla giunta che dopo aver visto il progetto di fattibilità tecnica ed economica per l'intervento in Contrada Pace ha ritenuto di dover fornire l’indirizzo per la realizzazione del nuovo centro tennis, “dando luogo – si legge in una nota - all’attuazione della procedura più conveniente nell’ambito del partenariato pubblico privato previsto dal Codice dei Contratti e predisponendo l’analisi della sostenibilità dell’intervento e delle necessità tecnico-economiche di supporto al bando di gara”.

Poi le idee su come proseguire con la programmazione dei lavori: “L’idea è quella di avvalersi del supporto operativo di un professionista esperto nel settore per le questioni amministrativo - contabile e ricavare l’equilibrio finanziario della scelta del partenariato pubblico privato comprensivo del rischio finanziario e degli oneri manutentivi, individuando Katiuscia Faraoni come responsabile dell’Area Lavori Pubblici e Manutenzioni, il responsabile del procedimento”.

E’ stato quindi approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per l'intervento denominato "Realizzazione nuovo centro tennis in Contrada Pace Tolentino" redatto dall'architetto Viviana Severini, che ammonta a due milioni 472mila 997 euro.

“Si prevede di realizzare 4 campi da tennis in terra rossa – conclude la nota - , 2 campi in pavimentazione sintetica a cui si aggiungerà il campo centrale. Sarà prevista la copertura pressostatica oltre alla palazzina che ospiterà spogliatoi, sala custode e segreteria, palestra, club house e locali comuni”.

GS















Pubblicato in Cronaca
Iniziata da due giorni la demolizione di un palazzo di via Venanzio Varano, nel quartiere di Vallicelle a Camerino. Nell’area antistante al condominio, conclusa la bonifica dalla presenza di amianto, lo smantellamento avviene in sicurezza per le maestranze impegnate nei lavori.
Tra calcinacci e ammassi di macerie, quadri di vita familiare e ricordi si ricompongono negli occhi e nei cuori di chi vi ha abitato per anni, mentre la pala meccanica smonta pezzo dopo pezzo il palazzo.
IMG 20190610 152638

La relativa ordinanza era stata firmata il 7 gennaio 2019 dall’allora sindaco Gianluca Pasqui e poi notificata ai 34 proprietari degli appartamenti. Fortemente danneggiato dalle scosse, a seguito del sopralluogo del Gts si era constatato che la gravità dei danni riportati dall’immobile, non avrebbe permesso un intervento di messa in sicurezza provvisionale.
L’abbattimento dell’edificio consentirà a tre famiglie di fare rientro in una palazzina vicina che non ha riportato alcun danno ma, dichiarata inagibile per il pericolo indotto dall’immobile.
C.C.

Pubblicato in Cronaca
Mercoledì, 12 Giugno 2019 08:26

Di nuovo auto contro una moto

Ormai con la bella stagione sono frequentissimi. Una moto e una auto si sono scontrati ieri nel tardo pomeriggio a Cingoli, precisamente in località Villa Strada. Si è trattato di un frontale e inizialmente il 118 aveva  richiesto l’intervento dell’Eli ambulanza per soccorrere il centauro. Quest’ultimo è stato sempre cosciente e alla fine, valutate le sue condizioni, si è deciso di portarlo all’ospedale di Jesi in ambulanza.
g.g.
Pubblicato in Cronaca
Ancora un incidente che ha visto coinvolti un furgone e una moto. In questi giorni, coi primi caldi, sono stati frequenti i sinistri di questo tipo. Nel caso specifico, lo schianto è avvenuto sulla provinciale 361 Septempedana, nei pressi di Santa Maria in Selva. Il centauro è un 31enne di Treia che intorno alle 10 di questa mattina stava viaggiando in direzione Villa Potenza. Dall’altro verso proveniva il furgoncino condotto da un 85enne maceratese. Quest’ultimo, nello svoltare ha allargato un po’ troppo invadendo la corsia opposta ma in quel momento arrivava il motociclista che l’ha centrato. Sul posto è subito giunto il 118 che ha trasportato entrambi gli autisti all’ospedale di Macerata. I due non sembrano essere in pericolo di vita.
g.g.
Pubblicato in Cronaca
Con una nota a sua firma il presidente della provincia di Macerata Antonio Pettinari interviene in merito alle polemiche che negli ultimi giorni hanno interessato le scuole di Macerata, in modo particolare la sezione distaccata del Liceo Scientifico.

Sulla questione delle sedi scolastiche e in particolare della sezione staccata del liceo scientifico attualmente dislocata a Palazzo Studi, che nei giorni scorsi ha in parte catalizzato la cronaca cittadina, ritengo di dover intervenire per riportare la questione nei corretti termine dell’oggettività del problema.

Innanzitutto ribadisco che a tutt’oggi non è stata presa alcuna decisione, né sarà presa senza prima aver consultato i consiglieri provinciali, i rappresentanti dei genitori ed i rappresentanti degli studenti. Quindi il clamore che è stato alimentato è scaturito solo sulla base di ipotesi allo studio che dovevano essere ancora sottoposte all’esame degli organi preposti. Tuttavia è bene ricordare che il problema esiste e si è acuito a seguito del sisma ed a causa delle nuove tendenze che i giovani manifestano nelle loro giuste scelte scolastiche.

È altresì necessario ricordare, specie a chi propone di costruire nuove scuole, che con la riforma Del Rio del 2014 le Province sono state private di ogni risorsa finanziaria, persino per la gestione ordinaria e di conseguenza diventa molto difficile ogni possibile soluzione del problema della mancanza di spazi scolastici.

Non posso non osservare altresì come in questa vicenda siano emersi evidenti tentativi di provocare o cavalcare la protesta per evidenti motivi politici. Respingo al mittente alcune ridicole affermazioni specie di chi invocando i principi costituzionali di democrazia, uguaglianza dei diritti e solidarietà dimostra esattamente il contrario. Non è forse un gesto di solidarietà tra istituzioni scolastiche anche addivenire a soluzioni che possano far fronte con ragionevolezza alle esigenze continenti di una o più scuole? Oppure la solidarietà è solo quella che si ha bisogno di ricevere?

Mi permetto anche di invitare chi ha la responsabilità di formare i ragazzi di non basare le proprie tesi su cose non vere o peggio ancora false. Mi riferisco in particolare ad almeno quattro “fake news” che in questi giorni ha sentito sostenere dai chi ha avuto interesse a sollevare la strumentale polemica: 1) che se non ci fosse stata la “sollevazione” degli studenti il giorno 10 giugno sarebbe iniziato il trasloco. Falso! Non esiste alcun atto amministrativo in proposito e siccome la pubblica amministrazione agisce solo con atti scritti, è troppo facile per me smentire questa voce. 2) La sede del Pannaggi sarebbe stata destinata al Tribunale anziché alle attività scolastiche. Falso! Tutti possono constatare come il Pannaggi sia stato messo dalla Provincia a disposizione del Comune per collocarci le scuole di sua competenza, a seguito della situazione creatasi con il terremoto del 2016. 3) La Provincia avrebbe tenuto fermo in un cassetto un progetto finanziato per costruire il nuovo liceo scientifico. Falso! Esisteva solo un’idea progettuale di una decina di anni fa che ipotizzava un nuovo liceo nelle vicinanze del palazzetto dello sport. L’idea progettuale non solo non è mai stata finanziata, ma risultava anche di difficile realizzazione anche sotto l’aspetto della necessaria viabilità. 4) La sede della Provincia a Pieridipa è semivuota e potrebbe essere utilizzata per portarci alcune classi. Falso anche questo! Lo stabile di via Velluti è completamente occupato dagli uffici, come qualsiasi cittadino potrò constatare.

A proposito di quest’ultimo aspetto, ricordo anche che uno degli obbiettivi di questa amministrazione provinciale, sin dal suo insediamento, è stato quello di riportare tutti i suoi uffici nel centro storico di Macerata. Ciò sia per motivi istituzionali ed organizzativi e di maggiore efficienza della struttura amministrativa, sia soprattutto per dare vitale sostegno al centro storico che – ahimè – noto sempre più depauperato. Mi rivolgo infine ai ragazzi, vittime della “zizzania” che è stata costruita, per assicurare loro che ogni decisione, anche la più semplice, sarà improntata alla volontà di trovare la soluzione migliore al fine di creare minori disagi possibili a loro e alle loro famiglie e nell’interesse di tutti.



                                      Antonio Pettinari, presidente Provincia di Macerata
Pubblicato in Cronaca
Incidente intorno alle 10 a Camerino, sulla strada che conduce a Serravalle. Soccorsi per un automobilista: il 118 ha richiesto l’intervento dell’eliambulanza ma le sue condizioni non dovrebbero essere particolarmente gravi. L’uomo, sulla 70ina ha sbandato ed è finito fuori strada. Le cause non sono ancora chiare ma si presume possa essersi trattato di un malore. È stato portato a Torrette di Ancona. Sul posto anche i vigili del fuoco.
g.g.

Pubblicato in Cronaca

Radioc1inblu

Radio FM e Internet
P.za Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

radioc1inblu@gmail.com

L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
Piazza Cavour, 8
62032 Camerino (MC)

Tel - Fax: 0737.633180
Cell: 335.5367709

appenninocamerte@gmail.com

Scopri come abbonarti

Questo sito utilizza i cookie

Puoi accettare e proseguire la navigazione o per maggiori informazioni Per saperne di piu'

Approvo
Clicca per ascolare il testo