Notizie di cronaca nelle Marche
Poche segnalazioni e quelle che ci sono vanno verso una unica direzione. Svista o volontà?
Se lo chiedono gli automobilisti che negli ultimi giorni hanno dovuto scegliere una strada alternativa per recarsi dalla montagna verso la costa.
Dopo che per circa due settimane è stata chiusa l’uscita della superstrada a Camerino per chi viaggiava in direzione monti, ora il problema si è invertito ed è l’entrata alla Sfercia in direzione mare ad essere interrotta.

Fino a qui nessun problema, se non un piccolo sacrificio in attesa di una strada con un manto migliore. Nessun problema per chi conosce già le strade alternative dell’entroterra e sa bene che, da Camerino o da Fiastra, per recarsi verso la costa, è possibile transitare sulla strada statale 77 che passa a Bistocco e Valcimarra. Strada che permetterebbe di imboccare poi la superstrada Valdichienti a Caccamo e proseguire poi fino a Civitanova.

A Sfercia dove mancherebbe un cartello
A Sfercia dove manca l'indicazione


Per chi non conosce questa strada, invece, come i turisti che in vista dell’estate hanno cominciato a popolare il Maceratese, le indicazioni che segnalano le deviazioni potrebbero non essere chiare.

Gli automobilisti che a Camerino o Fiastra, grazie alla segnaletica, vengono a conoscenza della chiusura che riguarda l’ingresso alla superstrada per Civitanova, una volta arrivati a Sfercia, non trovano il cartello che indica la possibilità di proseguire per la strada statale 77. Andando quindi verso la superstrada trovano il segnale che indica come per Civitanova sia necessario arrivare a Muccia.

A Sfercia dove indicano di arrivare a Muccia per prendere la superstrada

A Sfercia dove indicano di andare a Muccia 

indicazione a Camerino
Indicazioni a Camerino


Indicazione a Camerinoo
Indicazioni a Camerino


E’ solo lì che è possibile imboccare la superstrada in direzione mare e proseguire fino alla costa. Ma è davvero necessario? Si chiedono gli automobilisti quando si rendono conto di aver fatto, inutilmente, diversi chilometri in più.

Svista o volontà, dunque, per una interruzione che non durerà sicuramente a lungo, ma che in questo breve tempo è riuscita comunque a dare adito a dubbi e polemiche.

GS

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Tolentino approda su Rete 4 grazie alla Passione di Cristo.
Alcuni figuranti dell’Associazione Don Primo Minnoni, infatti, domani alle 21,15 saranno su “Freedom oltre il confine”, la trasmissione condotta da Roberto Giacobbo in onda su Rete 4.


Lo scorso mese di aprile, alcune scene della Sacra Rappresentazione Popolare della Passione di Cristo della contrada Bura, sono state riprese dalle telecamere della produzione Mediaset di “Freedom oltre il confine”, il programma condotto dal giornalista Roberto Giacobbo. Le immagini registrate, utilizzate dalla produzione per i diversi casi affrontati, verranno trasmesse domani sera, martedì 9 luglio a partire dalle ore 21,15su Rete 4, nell’ ultima puntata di questa serie in cui si affronta il tema della vita oltre la vita.

Le immagini sono frutto di una lunga giornata di riprese in cui alcuni figuranti hanno ripercorso una parte della Passione di Cristo, seguendo anche le indicazioni della regista del programma, del direttore della fotografia e dello staff tecnico. La troupe, che ha soggiornato in città per due giorni con tutte le figure professionali al seguito come gli autori, le segretarie e le truccatrici, è rimasta affascinata dalla bellezza del territorio tolentinate, in particolare della campagna che accoglie la contrada Bura e ha espresso gratitudine anche per l’accoglienza ricevuta. Nei titoli di coda ci saranno i ringraziamenti all’Associazione Don Primo Minnoni, scelta dalla produzione per la sua qualità e per la serietà dell’organizzazione e alla citta di Tolentino.

Un’ottima occasione promozionale per il territorio e per la cultura espressa nelle sue diverse accezioni.
GS













Pubblicato in Cronaca
Con l’estate sono aumentati i controlli sulla strada per garantire la sicurezza di chi si mette al volante. La Polizia Locale di Recanati, ad esempio, ha concentrato il proprio operato nelle strade maggiormente transitste come la statale 77 dove un motorino è stato notato con una vecchia targa non più in uso. Il proprietario non aveva provveduto alla nuova immatricolazione ed è stato sanzionato sia per non aver adempiuto all’obbligo di legge che per aver circolato senza assicurazione. 
Un secondo importante intervento ha riguardato l’autista di un veicolo sanzionato dalla stessa polizia locale recanatese alcuni giorni prima. Il mezzo era stato sottoposto a sequestro perché speovvisto di assicurazione ma l’automobilista si era comunque messo al volante. Ora la macchina è stata portata al deposito Aci in attesa del provvediem di confisca. Il conducente è stato multato e gli è stata revocata la patente. 
g.g.

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Investita da una auto mentre attraversa sulle strisce pedonali. Il conducente non si ferma. È quanto accaduto stanotte a Montefano, dove una ragazza di 18 anni, originaria della Romania ma residente in città, è stata soccorsa dal 118 dopo essere stata urtata da una macchina mentre attraversava la strada. Il conducente si è dato alla fuga senza soccorrere la giovane che è stata portata all’ospedale di Macerata. Le sue condizioni non destano preoccupazione. Oltre ai sanitari, sul posto sono intervenuti anche i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile per i rilievi. Ora si cerca il responsabile.
g.g.
Pubblicato in Cronaca
Sono al lavoro i vigili del fuoco di Macerata per un incendio di sterpaglie in contrada Vaglie a Pollenza. L'allarme è scattato poco prima delle 13 quando il proprietario del terreno dove è divampato l'incendio si è accorto delle fiamme e ha avvertito i soccorsi. I vigili del fuoco sono intervenuti con una squadra e quattro mezzi, impiegando circa un paio d'ore per spegnere le fiamme ed effettuare la bonifica.
Circa due ettari la zona interessata dall'incendio.

GS
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L’estate di Ussita si accende con il cinema all’aperto di Croc e le passeggiate di Passi narrati. Due iniziative firmate dall’associazione "Cosa accade se abitiamo" (C.A.S.A.) che invita ad una lunga estate alla scoperta delle bellezze dei monti Sibillini e all’ombra del monte Bove.
"Con il cinema si comincia martedì 9 luglio - annunciano - . L’iniziativa, Croc (acronimo di Casetta Ruggeri open cinema) si terrà dietro Casetta Ruggeri tutti i martedì fino al 10 settembre, a cui si aggiungono due speciali proiezioni anche di mercoledì ad agosto dedicate al regista premio oscar Hayao Miyazaki. Nella nuova area commerciale, sul retro della storica palazzina di legno, a cui la rassegna vuole rendere omaggio, è stato allestito un vero e proprio cinema all’aperto ad ingresso libero". 
Un modo per ripartire, per ricostruire la comunità e la voglia dei turisti di vivere l'estate e la tranquillità circondati dalla bellezza marchigiana che non è svanita nemmeno per mano del sisma.

“Passi narrati” invece è il format nato con la prima edizione del festival del turismo responsabile It.a.cà, che quest’anno per la prima volta ha fatto tappa all’interno del Parco nazionale dei monti Sibillini a Ussita e Fiastra.
Le escursioni nascono per entrare in dialogo con il territorio e le comunità che lo abitano, ricongiungersi con la natura e raccontare la valle dell’Ussita attraverso storie, osservazioni, racconti, aneddoti, suggestioni, contraddizioni e incontri. Si tratta di quattro itinerari narrativi che attraversano il territorio e permettono di conoscerne le sfumature tramite il dialogo e il confronto con storici, artisti, ospiti e abitanti. Anche questi Passi narrati saranno accompagnati da Passi distesi, momenti di yoga all’inizio o al termine delle passeggiate. Il primo appuntamento è venerdì 19 luglio con la passeggiata a tema “Guarda quelli alberghi solitari de’ pastori”. 

GS
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Dopo Fiuminata, ora un vasto incendio sta interessando Tolentino, nello specifico contrada Asinina. Anche a Urbisaglia erano divampate le fiamme ma i vigili del fuoco sono riusciti a domarle. I due incendi sono scoppiati a distanza di pochi minuti uno dall’altro intorno alle 13. Poco dopo, a Urbisaglia i pompieri erano già riusciti a spegnere le fiamme che avevano interessato dei campi coltivati. A Tolentino invece il problema persiste poiché ha interessato una zona boschiva. Tutto pare sia partito da un campo in cui un contadino stava lavorando con una mietitrebbia per poi allargarsi anche a Colmaggiore dove le fiamme minacciano alcune abitazioni. Per domare il rogo i vigili del fuoco stanno utilizzando anche l’elicottero laddove non è possibile arrivare con i mezzi tradizionali.

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È successo a Cingoli, stamattina intorno alle 6:30. Un giovane alla guida della sua auto stava percorrendo la strada che da Grottaccia di Cingoli arriva a Macerata quando, probabilmente per una disattenzione, è finito nella scarpata. Pare abbia fatto tutto da solo. Sul posto è intervenuto il 118 che ha chiesto l’intervento dell’eliambulanza per il trasferimento a Torrette di Ancona. Le sue condizioni non sembra destino particolari preoccupazioni. Sul posto anche vigili del fuoco e carabinieri.
g.g.
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Donato da WWF Italia grazie alla campagna OASI 2018, servirà per lo studio dei branchi presenti nel territorio del Parco e aree limitrofe. E' il nuovo radiocollare satellitare per il monitoraggio dei lupi che è stato donato al Parco Nazionale dei Monti Sibillini da WWF Italia grazie alla raccolta fondi con gli SMS solidali per la Campagna SOS Lupo, realizzata in collaborazione con la RAI per la Giornata delle Oasi 2018, che ha consentito di raccogliere risorse da destinare ad interventi per la tutela del lupo. “La consegna del radiocollare satellitare fa seguito ad ulteriori donazioni del WWF al Parco già effettuate in passato, e precisamente 4 foto trappole ed un altro radiocollare satellitare. In questo modo si va ad arricchire la dotazione strumentale dell’Ente per lo studio ed il monitoraggio della fauna, nel caso specifico il lupo”. A parlare è Franco Ferroni, membro del consiglio direttivo del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e responsabile per WWF Italia del settore Agricoltura e Biodiversità. “Studiare il lupo, i suoi spostamenti, le sue abitudini alimentari, può aiutarci a capire meglio questa specie non solo dal punto di vista strettamente etologico ma, soprattutto, nelle sue dinamiche di interazione e compatibilità con le attività antropiche del territorio del Parco, in particolare le produzioni zootecniche” prosegue Ferroni. “D’altra parte, la presenza del lupo attesta come il livello di biodiversità di quest’area dell’appennino centrale sia ancora elevato nonostante le crescenti difficoltà dei contesti naturali. Il Parco dei Monti Sibillini, in questo senso, rappresenta un modello grazie anche alla possibilità di proseguire l’esperienza progettuale Wolf.net 2.0 finanziata dal Ministero dell’Ambiente”.

Le ultime catture programmate nell’ambito del progetto Wolfnet 2.0 all’interno del Parco sono state eseguite a dicembre 2018 ed hanno consentito di poter dotare due esemplari di lupo (un maschio e una femmina) proprio di radiocollari. I due lupi hanno fornito una serie di informazioni che integrano le conoscenze su questa specie nel territorio di competenza del Parco: è stata registrata la presenza di 16 nuclei familiari; la dieta è prevalentemente costituita da fauna selvatica (cervo, capriolo, cinghiale) e fonti alimentari di origine antropica (discariche); complessivamente il numero di lupi presenti in area Parco e zone limitrofe dovrebbe attestarsi intorno alle 70 unità.

“Un dato quantitativo che ci conforta, nel senso che conferma una presenza significativa, ma sostenibile, del lupo nei Sibillini, che sta contribuendo sostanzialmente ad un controllo della fauna selvatica di cui si nutre, in particolare dei cinghiali che tanti danni infliggono alle attività agricole presenti all’interno del territorio del Parco e non solo” sottolinea Carlo Bifulco, direttore dell’Ente.


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Venerdì, 05 Luglio 2019 10:54

Incidente in superstrada. Traffico in tilt

Tamponamento in superstrada, tra Morrovalle e Corridonia in direzione monti. È avvenuto intorno alle 10:30, si tratta di un tamponamento ma sembra che nessuno abbia riportato gravi conseguenze. Sul posto sono giunti i soccorsi del 118, i vigili del fuoco per la messa in sicurezza e la polizia stradale. La carreggiata è rimasta intasata dalle auto.
g.g.


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