Notizie di cronaca nelle Marche
Sono tanti gli attestati di vicinanza al governatore Francesco Acquaroli che ieri sera, con un post su Facebook, ha annunciato di essere in autoisolamento.
"Nel pomeriggio - aveva scritto poco dopo le 19 - mia moglie ha avuto un tampone positivo al Covid-19. Non appena sono venuto a saperlo, sono tornato a casa e mi sono messo in autoisolamento in attesa di effettuare il tampone. Al momento non ho sintomi e mi sento bene".
Ancora non si sa, dunque, se il contagio possa essere avvenuto anche per il presidente delle Marche.
Non è la prima volta che la regione si trova in apprensione per via della possibilità di contagio del presidente: a marzo scorso, infatti, fu Luca Ceriscioli a dover restare in quarantena a seguito della positività di Guido Bertolaso con cui era entrato in contatto nei giorni di concertazione per l'emergenza ospedaliera.
In quel caso la quarantena si risolse senza alcun contagio. La speranza è che l'esito sia lo stesso anche per Acquaroli.

GS
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Al tempo di Covid l'accensione delle luminarie avviene in diretta streaming e per sentirsi tutti più vicini l'associazione Pro Matelica lancia l'idea di un flash mob.

Questo pomeriggio, infatti, alle 18 ci sarà l'accensione delle luminarie installate nel Centro Storico e lungo le principali vie del commercio della città, proposte dall'amministrazione comunale con il contributo del Comune di Matelica.
Nessun evento speciale ad accompagnare il momento, niente folla di pubblico per il tradizionale conto alla rovescia, ma si potrà partecipare al'accensione grazie alla diretta che Pro Matelica organizzerà sulla pagina Facebook "Associazione Pro Matelica".

"E per l'occasione - scrive il gruppo in una nota - l'invito che vogliamo fare, condiviso da Babbo Natale nel video pubblicato online in questi giorni, è di unirsi con noi in un “flash mob” dalle proprie case: alle 18 facciamo suonare insieme, ognuno dalla propria finestra, la canzone “Santa Claus is Coming to Town”, per sentirci tutti partecipi di un momento particolare e sempre atteso.

Sarà sicuramente un periodo natalizio diverso - ammette Pro Matelica - , quello che sta per iniziare.
Il 2020, d'altronde, ci ha abituati a vedere ridotte le nostre attività, specie in ambito di organizzazione di eventi e intrattenimenti, aspetto che nel 2019 ci aveva visti impegnati in quasi venti appuntamenti in dodici mesi, oltre alla consueta gestione e promozione dell’accoglienza turistica.

Non sarà diverso questo Natale - promettono - : abbiamo ovviamente deciso di rinviare al prossimo inverno le nuove edizioni dei nostri eventi, da “Natalissimo” al “Presepe Vivente”, fino a “La Befana vien di notte”, passando per i tanti consueti appuntamenti dei fine settimana di dicembre.

Siamo fiduciosi e già al lavoro per il 2021 - conclude Pro Matelica -  con il sostegno attivo dei cittadini siamo certi che sarà un anno di ripresa".


GS
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A Matelica sono stati ultimati i lavori alla fontana di Piazza Enrico Mattei, ad annunciarlo l’assessore ai lavori pubblici Rosanna Procaccini: “Grazie al lavoro dei dipendenti dell'ufficio tecnico, della consigliera dottoressa Emanuela Biocco, della Soprintendenza e al contributo della dottoressa Angela Allegrini potremo riappropriarci di un manufatto di eccellente bellezza e valore storico che si erge al centro della piazza principale della città - dichiara l’assessore - domani tornerà a risplendere nella Piazza Enrico Mattei la bellissima fontana” Lo stesso assessore si è poi prodigato in un excursus storico sulle origini di quello che è uno dei monumenti più caratteristici di Matelica: “Ordinata dal Commissario Visitatore Apostolico del Pontefice Sisto V, Monsignor Giulio Ongarese di Milano, e progettata dall'Architetto della Santa Casa di Loreto, Lattanzio Ventura da Urbino, la fontana venne completata nel 1613: autore dell'opera fu lo scultore Francesco Selva, il quale non solo redasse il disegno ma si recò personalmente sul monte Roti  di Matelica, dove si trova una cava di travertino, e scelse una pietra cornea per individuare la pietra del vaso della fontana. Storicamente risultano interventi di restauro nel 1924 su decisione dell'ufficio tecnico Municipale, nel 1964 ad opera dell ditta Soverchia di San Severino per arrivare al 2004, quando fu eseguito un importante intervento conservativo ed estetico e furono realizzati di nuovo i pilastri perimetrali nonchè il rifacimento della pavimentazione in marnette di pietra arenaria che circoscrive la fontana”. La Procaccini, infine, ha illustrato gli interventi apportati al monumento: “Quest'anno si è eseguito un intervento di restauro conservativo che ha portato al completamento, in maniera definitiva, della zona di calpestìo al pubblico e della vasca. Sono stati eseguiti interventi mai realizzati in passato, come il riposizionamento di due gradini molto importanti, la realizzazione di  code di rondine nelle porzioni di materia mancante invece della realizzazione di stuccature come in precedenza, molto più fragili e sensibili al deterioramento. Si è intervenuti in maniera circoscritta sull’apparato scultoreo e sul piatto centrale eliminando quasi totalmente tutto il calcare, lasciando solo isole circoscritte fortemente tenaci. L'amministrazione, nel prossimo futuro, dovrà far eseguire dei lavori di pulitura completa dell’apparato  scultoreo per avere un quadro generale e definitivo della stato di conservazione del manufatto. La fragilità della fontana era aumentata negli ultimi anni per la totale assenza di uno strato protettivo idrorepellente, chiamato strato di sacrificio, indispensabile per proteggere e salvaguardare la fragilità della pietra in presenza di acqua calcarea ed agenti atmosferici che si sono sommati al materiale di depurazione messo in circolo. I procedimenti operativi messi in atto sono stati preceduti da analisi diagnostiche mediante l'utilizzo di tecniche quali spettroscopia FT-IR e fluorescenza di raggi X. Si è poi effettuata - conclude l’assessore - la pulitura, il preconsolidamento e consolidamento, la disinfestazione e disinfezione, la stuccatura, la revisione cromatica e il protettivo”.


Alessio Botticelli

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È partito oggi il nuovo “Check Point Tamponi” che la Clinica Villalba ha deciso di attivare in una postazione esterna all’attuale sede del poliambulatorio. Un autobus fornito dalla Contram farà da base per far sì che vengano effettuati i tamponi anti-Covid. Un’idea nata per evitare assembramenti all’interno della struttura e soprattutto in modo da assorbire la crescente domanda nel territorio, come spiegato dall’Amministratore delegato del Gruppo KOS, Enrico Brizioli: “Per il contenimento e contrasto all’epidemia, una delle strategie di maggior efficacia è quella dare la possibilità a tutta la popolazione di effettuare il maggior numero di tamponi possibili”.

Il presidente Contram, Stefano Belardinelli, ha commentato: “Contram si mette a disposizione per le emergenze sociali, per il covid così come era successo per il sisma. Insieme al Gruppo Kos, e ai marchi Santo Stefano, Villalba e Villa dei Pini, siamo contenti di aver messo a disposizione questo mezzo per incrementare il numero di punti di diagnostica utili, in modo da snellire la questione tamponi e renderla più sicura e più accessibile. È un impegno nel sociale che la nostra azienda reputa importante”.

Red.
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Venerdì, 27 Novembre 2020 17:33

Quale destino per i lavoratori del sisma?

Chiarimenti sulle posizioni lavorative del personale precario assunto nell’immediato post sisma: questa la richiesta di Cisl Fp Marche. Quale destino per questi lavoratori, a rischio disoccupazione al termine della ricostruzione? Il sindacato ha interpellato tutte le istituzioni, dal Commissario alla Ricostruzione ai sindaci, passando per il Presidente del Consiglio dei Ministri.

Ne ha parlato Alessandro Moretti, referente a Macerata per Cisl Fp Marche: “Entro il 12 novembre scorso gli Enti interessati hanno potuto valutare se  inviare la richiesta di accesso al contributo per la stabilizzazione del personale precario assunto nel post sisma 2016. I piccoli comuni del cratere hanno numerosi dipendenti assunti a tempo determinato, ma procedere alle stabilizzazioni in coerenza con il piano dei fabbisogni è diventato difficile, se consideriamo la situazione a regime, cioè quando sarà finita la ricostruzione post sisma, tutto questo personale rischia di diventare inoccupato, con conseguenze sia per i lavoratori, sia per il territorio, che perderebbe delle competenze importanti. Va sicuramente chiarito se quando cesserà la ricostruzione continueranno i trasferimenti per il pagamento delle spese di stabilizzazione”.

Secondo la Cisl Fp sarebbe auspicabile adottare una norma che permetta l'assunzione di tutti i dipendenti ora in servizio ai sensi dell'art. 50 bis, da parte di enti diversi da quelli dove prestano servizio. Moretti prosegue: “I lavoratori potrebbero essere assunti per esempio dalle Unioni montane, con contestuale trasferimento dei fondi.  Ciò renderebbe più agevole programmare senza timori l'assunzione di molti dipendenti. Nel caso in cui un comune ritenga di non procedere ad alcuna stabilizzazione perché non coerente con il piano del fabbisogno , come Cisl Fp riteniamo importante prevedere la  possibilità  di continuare ad avvalersi dei personale ‘sisma’ a tempo determinato, almeno fino a quando non sarà terminata la ricostruzione”.

Red.
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Da oggi accanto ai nostri anziani alla Casa di riposo 'Lazzarelli' ci saranno anche i medici e gli infermieri delle forze armate. Questo ci fa stare un po’ più tranquilli, anche se la guerra al Covid non sembra essere finita”.

La sindaca di San Severino Rosa Piermattei ha commentato così l’arrivo del personale sanitario delle forze armate alla casa di riposo “Lazzarelli”, che ha visto finalmente accolta la richiesta di aiuto inviata più volte negli ultimi giorni. Un supporto importante nel tentativo di risolvere la grave emergenza scattata all’interno dell’Azienda settempedana per i servizi alla persona nella quale, al momento, si registrano ancora 61 degenti positivi e altri 15 contagi tra gli addetti.

Accompagnati dal coordinatore regionale della Difesa, il capitano di vascello Cosimo Nesca, medico della Marina Militare Italiana, ufficialmente hanno già preso servizio in struttura un medico militare, il capitano Daniele Lecce, e due infermieri, il primo luogotenente Carlo Monteforte e il maresciallo di seconda classe Francesco Smaldore, tutti appartenenti all’Aeronautica Militare Italiana.

Il personale medico delle forze armate sarà impegnato – ha proseguito la sindaca Piermattei – insieme a quello della struttura e a quello dell’Usca e dell’Asur. Per rallentare il contagio dall’accendersi del focolaio Covid all’interno della nostra Casa di riposo, abbiamo provveduto a trasferire anche altri 5 positivi in strutture Covid all’interno del territorio regionale e 15 degenti, che erano rimasti sempre negativi, all’interno dell’Hospice presso l’ospedale civile “Bartolomeo Eustachio” che momentaneamente risulta ancora vuoto visto che il Coronavirus è arrivato anche in corsia e ha interessato pure i sanitari di questa struttura”.

La sindaca conclude: “Secondo i medici, la fase acuta nella struttura dovrebbe essere superata: i primi pazienti si starebbero negativizzando, ma la pandemia continua ad essere molto forte ed aggressiva su persone, come i nostri anziani ospiti, già sofferenti per una serie di patologie pregresse. L’invio del personale medico delle forze armate, comunque, consentirà di risolvere una problematica ulteriore e fondamentale quale quella della carenza di personale medico e infermieristico”.

Red.
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A Civitanova, nei confronti di un trentenne del posto gravato da numerosi precedenti penali, i finanzieri della Compagnia locale hanno dato esecuzione  a un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Macerata, su richiesta della Procura della Repubblica.Durante un servizio di controllo economico del territorio svolto dalle Fiamme Gialle del Comando provinciale di Macerata, a contrasto dei traffici illeciti in genere e per la verifica del rispetto delle prescrizioni in materia di contenimento della diffusione dell’epidemia da coronavirus, rafforzate a seguito di quanto concordato con il Prefetto di Macerata Flavio Ferdani, alcune settimane fa il trentenne era stato fermato in prossimità della propria abitazione,e, a seguito di perquisizione domiciliare e su segnalazione del cane antidroga ,gli erano stati sequestrati 45 grammi di marijuana.

Dai  contestuali accertamenti eseguiti,debitamente rapportati all’Autorità Giudiziaria, è emerso che , a carico dell’uomo, pendevano  altri cinque precedenti analoghe  denunce; due volte il trntenne era stato già  arrestato in flagranza e gli erano stati già sequestrati 165 grammi di cocaina e 68 di marijuana.

Grazie al profilo che ne hanno dunque delineato le Fiamme Gialle civitanovesi,  ill Pubblico Ministero  ha potuto chiedere ed ottenere ’emissione dell’Ordinanza di custodia cautelare da parte del G.I.P. presso il Tribunale di Macerata, 

L’operazione di servizio si inserisce nel più ampio dispositivo di contrasto al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti nell'ambito del costante impegno della Guardia di Finanza che mira alla salvaguardia delle vite umane.
c.c.
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Divieto di consumo umano dell'acqua in alcune zone di Sarnano. L'ordinanza è stata emessa a seguito della comunicazione che vede la fontana pubblica Laurenzi, in località Brilli, non idonea al consumo umano dell'acqua.
Dopo questa comunicazione il sindaco Luca Piergentili ha disposto, fino all'avvenuto ripristino della qualità dell'acqua, il divieto per la località Brilli, Romani e per il capoluogo comunale.

GS

*Di seguito, nello specifico, le vie interessate dall'ordinanza:
- C.da Brilli;
- C.da Romani;
- C.da Morelli;
- C.da Piani di Tenna;
- Via De Minicis;
- Via Marconi;
- Via A. Moro;
- Via E. Fermi;
- Via B. Gigli;
- Via G. Rossini;
- Via S. D’Acquisto;
- Via Monti Sibillini;
- Via G. Verdi;
- Via San Rocco;
- Via D. Bramante;
- Via S. Perfetti;
- Via San Sebastiano;
- Via della Peschiera;
- Via G. Gavasci;
- Via B. Costa;
- Via E. Mattei;
- Via Santa Rita;
- Via Padre Sigismondo Damiani;
- Via XXV Aprile;
- Via Corridoni;
- Via A. De Gasperi;
- Largo Crivelli;
- Largo Ricciardi;
- Via Matteotti;
- Largo L. Pierucci;
- Via I Maggio;
- Via della Rimembranza;
- Piazza della Libertà;
- Via Baglioni;
- Via L. Scarfiotti;
- Via delle Grazie;
- Via del Colle;
- Via Puccini;
- Via Sargolini;
- Largo Manara;
- Via della Fonte;
- Borgo G. Garibaldi;
- P.le A. La Marmora;
- Via B. Buozzi;
- Via della Costa;
- Largo Bozzoni;
- Via San Francesco;
- P.zza Perfetti;
- Via G. Leopardi;
- Via XX Settembre;
- Via Oberdan;
- Via V. Veneto;
- Via A. Mameli;
- Via Mazzini;
- Via Trieste;
- Largo Decio Filipponi;
- Via degli Orti;
- Via Trieste;
- Via Roma;
- Via Rismondo;
- Via di Piazza Alta;
- P.le La Marmora;
- Via Don Minzoni;
- Via J. Kennedy.
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Giovedì, 26 Novembre 2020 18:21

Bonus ristorazione: sì alla proroga

Bonus Ristorazione, c’è la proroga. Lo ha annunciato a sorpresa l’Assessore e Vicepresidente della Regione Marche Mirco Carloni: “Abbiamo chiesto e ottenuto tale proroga, che ci è stata concessa fino al 15 dicembre 2020”. 

Una buona notizia che risponde a un appello che Confartigianato aveva già lanciato nei giorni scorsi, in previsione della mole di domande che sono poi effettivamente arrivate. Oltre cento gli imprenditori che hanno richiesto assistenza all’Associazione per partecipare al bando.  La necessità della proroga è stata ribadita oggi dal Presidente interprovinciale Renzo Leonori, che ha parlato di un momento di estrema difficoltà: “Servono azioni efficaci ed efficienti. L’imminente scadenza del bonus al 28 novembre, vista la difficoltà nel preparare la domanda, penalizza questa azione”. 

Poi l’appello dei ristoratori in vista dei dpcm che riguarderanno il periodo natalizio, inutile a loro avviso un’apertura delle attività solamente fino alle 18. A loro modo di vedere, sarebbe vitale posticipare l’orario al post cena

Carloni condivide la posizione: “Sarebbe essenziale un’apertura fino alle 22 o alle 22 e 30, per garantire il lavoro serale”. Carloni ha infine ricordato gli interventi in essere posti nel “Pacchetto Covid”, approvati nell’ambito dell’assestamento di bilancio regionale. Tra questi, anche contributi forfettari in forma semplificata (circa 7 milioni di euro) per sostenere chi vorrà fare impresa.

Tra le questioni sul tavolo, alcuni operatori balneari hanno richiesto alla Regione un’istanza al Governo, per chiedere la possibilità di intervenire sul canone demaniale, con una riduzione o una dilazione per il 2021.

Red.
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Giovedì, 26 Novembre 2020 18:03

Matelica: si arricchisce la biblioteca

Fondi per 10.000 euro per arricchire il patrimonio librario della biblioteca L. Bigiaretti di Matelica. Anche il Comune di Matelica potrà beneficiare del contributo economico del Ministero per i beni e le attività culturali a sostegno delle biblioteche e del settore editoriale colpiti dagli effetti del Covid 19.

I fondi assegnati alla Biblioteca comunale sono stati immediatamente utilizzati per aggiornare la dotazione libraria con le più recenti pubblicazioni letterarie e saggistiche. L’obiettivo è quello di far fronte ai gusti ed alle richieste di prestito di un nutrito pubblico di utenti che, nonostante la pandemia, resta particolarmente attivo anche grazie al prestito su prenotazione Take away e all’utilizzo delle risorse on line messe a disposizione dal Sistema regionale di cui la Bigiaretti è partner.

Novità per la biblioteca matelicese, che salvo il Fondo dedicato ai più piccoli, non aggiornava la sua offerta ormai da molti anni e che oggi si presenta anche con le proposte ludiche interattive del progetto Young Adults, realizzato in collaborazione con il Comune di Fabriano.

Il finanziamento rappresenta una boccata d’ossigeno anche per le librerie del territorio comunale e provinciale, in possesso dei requisiti previsti dal bando, presso cui è stato interamente speso.

Ne è soddisfatto l’Assessore Giovanni Ciccardini per gli ottimi risultati ottenuti dall’affiatato team che si è occupato del progetto, composto dall’Ufficio cultura e dalle bibliotecarie della cooperativa “Le pagine”, affidataria del servizio.

Red.
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Radioc1inblu

Radio FM e Internet
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62032 Camerino (MC)

Tel - Fax 0737.633180
Cellulare: 335.5367709

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L'Appennino Camerte

Settimanale d'informazione dal 1921
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