Notizie di cronaca nelle Marche
“Il Gores mi ha comunicato in questi minuti l’esito positivo di ulteriori due campioni, uno proveniente dalla provincia di Pesaro Urbino e uno dalla provincia di Ancona”. Lo ha appena comunicato il presidente Luca Ceriscioli. Salgono dunque a 24 i tamponi positivi, 23 a Pesaro Urbino e uno nella provincia di Ancona.

“Tengo fede all’impegno di comunicarvi tutte le informazioni in tempo reale, anche se non sempre positive, perché, come già detto, credo che ognuno debba avere la possibilità di valutare tutte le notizie e riconoscere così, evitandole, le fake news, che creano preoccupazione e angoscia immotivata-ha detto Ceriscioli- Ricordo che i cittadini che dovessero avere dubbi rispetto alle proprie condizioni di salute non devono recarsi al pronto soccorso o negli studi dei medici di medicina generale, ma devono telefonare a questi ultimi, alla guardia medica o al numero verde 800936677 (attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20)”.
c.c.
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"Abbiamo ricevuto la bozza del nuovo Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri riguardante le misure di contenimento del Coronavirus'.
Lo dichiara il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli informando che 'il documento indica solo le Regioni con zone rosse: Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Ci è stato chiesto di presentare le nostre osservazioni entro le ore 9 di domani mattina--ha detto il presidente della Regione Marche-. In ragione del numero crescente di contagi, nelle osservazioni includeremo la richiesta di essere inseriti tra i territori sottoposti alle misure più restrittive, che comprendono la chiusura delle scuole e la sospensione delle attività di pubblico spettacolo. Se, guardando l'attuale stesura del decreto, la base territoriale resta regionale, chiederemo di essere inseriti come regione. Se invece, come è sembrato dal lungo confronto di questa mattina con il Governo, la base dovesse essere provinciale, chiederemo l'inserimento della Provincia di Pesaro Urbino, l'unica che registra al momento casi positivi, per un totale di 22. Immaginiamo che il testo sia ancora aperto poiché cita esclusivamente le zone rosse e non ha riferimenti alle altre Regioni con numeri significativi di casi positivi. Nella speranza che vengano accolte le nostre richieste- ha concluso il governatore- l'impegno è quello di divulgarne immediatamente il contenuto, nel momento in cui lo riceveremo nella sua versione definitiva'.
c.c.
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Il Gores ha comunicato che nella giornata di oggi la Sod Virologia ha rilevato 11 tamponi positivi al Coronavirus, provenienti dall'Area Vasta 1, provincia di Pesaro Urbino. Questi 11 campioni saranno inviati domani all'Istituto superiore di sanità per la conferma. Nessun a positività è risultata nelle altre province. Sale dunque a 22 il numero di campioni positivi nella Regione Marche, di cui 6 confermati dall’Iss. 

"Ricordiamo – ha detto il presidente Ceriscioli - che in caso di dubbi rispetto alle proprie condizioni di salute non ci si deve recare al pronto soccorso o presso gli studi dei medici di famiglia, ma bisogna telefonare a questi ultimi, alla guardia medica o al numero verde 800936677 (attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20)”.
c.c.
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Firmata dal sindaco di Camerino Sandro Sborgia l'ordinanza di revoca dell'inagibilità per 6 edifici sui quali sono stati completati i lavori di sistemazione post sisma per danni lievi. Gli immobili in questione si trovano in località Montagnano e Le Mosse e nelle frazioni di Morro e Sellano. Tra gli edifci di cui è stata ripristinata l'agibilità c'è inoltre  un agriturismo della località Cignano e la piccola chiesa risalente al XVII secolo di San Giovanni Battista a Colle Baregnano, in prossimità della strada che collega Camerino alla Valle del Chienti. "Timidi segnali positivi- afferma il sindaco Sandro Sborgia-che ci dicono che dobbiamo continuare ad andare avanti su questa strada cercando di far sì che tutto quello che può cominciare ad essere messo a posto, debba poter essere ripristinato nel più breve tempo possibile. Qui c'è da spingere affinchè le persone possano rientrare nelle loro case e questo lo si può fare attraverso l'impegno di tutti e di una catena che deve smuoversi".  
C.C.
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Contenimento del Coronavirus. E' durata circa 4 ore la riunione a Palazzo Chigi coinvolgente tutte le regioni  e con la quale il Governo ha l'obiettivo di arrivare ad un nuovo decreto contemplante le regole da adottarsi in maniera omogenea e secondo criteri oggettivi in tutto il territorio nazionale.
Ne riferisce in un messaggio interlocutorio, il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli: "Il Decreto dovrebbe già essere disponibile in serata- afferma il governatore- per poi diventare operativo da domani. Un decreto che ci viene detto che poi non avrà  necessità di ordinanze tuttavia, finchè il testo non sarà disponibile, non possiamo sapere nulla di più. Occorrrerà pazientare fino a questa sera ma - sottolinea il Presidente Ceriscioli- non appena lo avremo sottomano e ci sarà confermato il suo contenuto, lo porteremo subito a conoscenza in modo tale da poter mettere in atto tutte quelle inziative che servono a proseguire il lavoro di contenimento del coronavirus". 
C.C. 

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E' deciso il sindaco di Castelsantangelo sul Nera, Mauro Falcucci, come lo è stato dal 2016 ad oggi, nel periodo in cui il suo paese e tutto l'entroterra ha atteso e continua ad attendere la ricostruzione.
Il suo intervento, affidato ai social, questa volta riguarda l'emergenza sanitaria e le affermazioni del premier Conte: "Ha detto che non lascerà soli i cittadini e i contagiati dal Covid 19 - esordisce Falcucci - . 
Auspico, confido, spero che questa affermazione sia diversa da quella più volte reiterata a noi terremotati del 2016 in tutte le occasioni di visite, sopralluoghi e passerelle effettuate nei Comuni distrutti.
Se così non fosse lascio a tutti immaginare le conseguenze".
Poi sferra il colpo sul sostegno economico: "Ho preso atto che alcune misure specifiche, di carattere di sostegno economico e fiscale, si possono destinare ai soli interessati dall’emergenza sanitaria. Finalmente - commenta il sindaco del terremoto - .
Allora le predette misure si possono finalizzare e restringere.
Perché per chi ha perduto tutto nel 2016 a causa del catastrofico sisma, rivelatosi tale solo per alcuni Comuni del centro Italia, ciò non è stato e non è possibile.
Domanda alla quale tutti siamo ancora in attesa non solo di una risposta, ma soprattutto di misure e iniziative che ci vedano cittadini uguali agli altri.
Noi siamo differenti da quelli di tutte le altre emergenze come il ponte Morandi, l’emergenza del Veneto, il sisma di Ischia".
Infine la sferzata sui Commissari: "A quelli delle altre all’emergenza sono stati conferiti, giustamente poteri speciali perché trattasi di situazioni speciali, per il Commissario “Straordinario” del sisma no, anzi ulteriori passaggi burocratici.
Una riflessione che rivolgo a chi dovrebbe vigilare e governare affinché la Carta Costituzionale sia applicata per tutti in maniera uguale.
Così come tutti i cittadini sono uguali davanti alla Legge, lo dovrebbero essere anche per altro, specialmente quando si tratta di salute, emergenze e lavoro".

GS
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Lezioni sospese a causa dell’emergenza Covid-19, ma la didattica è andata avanti ugualmente. Accade ai Licei e all’Istituto Antinori di Camerino dove grazie alle video-chat e a piattaforme informatiche, gli alunni hanno potuto continuare nel programma seguendo le lezioni da casa. Prendendo spunto da quanto già fatto nel periodo del sisma del 2016 la didattica a distanza hapermesso agli insegnanti di contattare gli alunni ed organizzare varie attività, sviluppate attraverso più modalità.

” Abbiamo rispolverato una metodologia già messa a punto e che anche oggi ci torna utile – afferma il dirigente Francesco Rosati-. L’abbiamo subito implementata anche su pronto suggerimento e indicazione del Ministero dell'Istruzione che pwraltro in questi questo giorni ci ha anche supportato mediante due call pubblicate sul sito, invitando anche i produttori di hardware a rendere a titolo gratuito i prodotti della didattica a distanza quali piattaforme e protocolli in rete. Nello specifico- spiega Rosati- abbiamo utilizzato delle modalità miste anche  in base alle caratteristiche e propensioni dei vari docent. Si va dallo strumento del registro elettronico che consente da sempre di poter caricare dei materiali e delle lezioni ma anche semplicemente l'indicazione dei compiti da svolgere e quindi avere un contatto diretto con la classe,  fino s lezioni fatte via social con delle dirette Facebook; alcuni docenti sono venuti a scuola soprattutto per le classi quinte prossime all'esame di stato. Altri docenti avevano già sperimentato delle piattaforme tipo Edmodo e Moodle tenendo attivi gli studenti. I ragazzi hanno già dei compiti e già da tempo ci eravamo preparati a questo - continua il dirigente-; debbo dire che in questa vicenda molto spiacevole si cerca comunque anche di testare il senso di responsabilità degli studenti invitandoli anche ad uno studio ancora più responsabile e autonomo. Il che vale soprattutto per le classi ultime terminali che fra qualche mese saranno di fronte alla scelta universitaria e quindi dovranno organizzarsi effettivamente anche da soli.  Come istituti pertanto siamo perfettamente in linea con le indicazioni ministeriali e siamo contenti che i docenti siano sempre pronti ad attivarsi. Anche all'Istituto tecnico Antinori ovviamente abbiamo attivato iniziative di lezione a distanza in particolare in quel caso è stata utilizzata anche una videochat attraverso l'account di Gmail, con riguardo soprattutto ad una materia molto importante che è quella di economia aziendale che insieme ad informatica sarà oggetto della seconda prova scritta agli esami di Stato per l'indirizzo di Ragioneria.  Il tutto si è dunque svolto perfettamente in linea con le previsioni ministeriali e  proprio con il desiderio di stare vicino ai nostri studenti, li abbiamo invitati a lavorare e siamo già pronti per il rientro a scuola. Nel  frattempo abbiamo anche  perfezionato ancora di più le misure di sicurezza e di pulizia all'interno degli ambienti scolastici e tra l'altro - aggiunge Rosati- nel laboratorio chimico abbiamo anche prodotto quella che chiamano Amuchina fai da te in realtà con reagenti chimici testati e con tutti i dispositivi di sicurezza, sfruttando unque anche il nostro modernissimo laboratorio di chimica; sapete che purtroppo questo prodotto sta andando a ruba e quindi noi ce lo siamo autoprodotto; per gli altri prodotti da utilizzare per la disinfezione e la detersione degli ambienti, avevamo già da tempo fatto per fortuna un acquisto sostanzioso e questo potrà tornarci d'utilità". 
In concomitanza con l’emergenza è ritornato l'obbligo del certificato medico nel caso in cui l’alunno faccia più di 5 giorni di assenza per malattia. “ Indicazione abbastanza recente era quella della non obbligatorietà ma nell’emergenza coronavirus e, in deroga alle disposizioni vigenti-conclude il dirigente- il decreto Presidente del Consiglio dei Ministri ha ripristinato quella previsione limitando comunque la nuova prescrizione solo fino alla data del 15 marzo".
C.C.


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Beccati con 825 grammi di droga. Avrebbero fruttato 70mila euro. In manette due afgani. Questo è un altro importante risultato messo a segno dai Carabinieri del comando provinciale di Macerata, sotto le direttive del colonnello Michele Roberti. Nello specifico, l'operazione ha visto il coinvolgimento dei militari del Reparto Operativo di Macerata, guidati dal tenente colonnello Walter Fava e della Compagnia di Macerata, comandati dal maggiore Roberto De Paoli. Nel corso di un articolatoservizio coordinato a largo raggio, esteso lungo le arterie interne della provincia al confine con l’anconetano, sono stati fermati e controllati 50 veicoli e 90 persone. Due persone sono state arrestate: avevano 825 grammi di eroina del tipo “brown”. Sono stati 30 i Carabinieri impiegati in questo importante servizio.

Nella periferia di Montecassiano,durante uno dei controlli, è stata fermata un’auto – con i fari non perfettamente funzionanti – con a bordo due cittadini afgani regolari sul territorio nazionale:un 26enne pregiudicato e un 28enne con precedenti di polizia, entrambi per stupefacenti.La perquisizione veicolare e quella personale ha dato esito negativo ma, visto l’evidente nervosismo mostrato dai soggetti fermati, i carabinieri hanno deciso di estendere i controlli all’area di provenienza del veicolo su cui viaggiavano e, durante le prolungate ricerche, hanno rinvenuto, in un fondo agricolo, 5 involucri in cellophane contenenti complessivamente 825 grammi di eroina del tipo “brown”. 

In particolare, lo stupefacente era incartato in oltre 150 confezioni di caramelle “Mint Candy”, del peso di oltre 5 grammi ciascuna.

La droga sequestrata avrebbe fruttato nella vendita al dettaglio un volume d’affari di circa 70mila euro.
g.g.
Pubblicato in Cronaca
Probabilmente sono loro, i piccoli commercianti e gli artigiani quelli che, nel settore commerciale, stanno pagando di più per gli effetti e la psicosi provocati dal Coronavirus. Per assurdo, la grande distribuzione è stata letteralmente presa d’assalto, non solo al nord, con ricavi importantissimi per l’acquisto di provviste come se stessimo in procinto di avviare una guerra, mentre i piccoli esercizi hanno subito danni pesantissimi. È per questo motivo che Confartigianato Imprese Macerata, Ascoli e Fermo, hanno avviato la campagna di sensibilizzazione “#Ripartiamo insieme”. L’invito è quello a “tornare alla vita di tutti i giorni con attenzione, usando le precauzioni necessarie” e anche a tornare “nei saloni di acconciatura ed estetica, per farci coccolare dai professionisti del benessere; in pasticceria, a ricaricarci con un caffè e un’ottima brioche; nell’officina di fiducia, per rimettere in ordine l’auto; dal carrozziere, perché quell’ammaccatura va riparata; dal calzolaio, portando le nostre scarpe da riparare; nelle pizzerie - si legge ancora nel manifesto - per gustare le specialità della nostra tradizione; in sartoria, per farci creare un capo di abbigliamento unico; torniamo a chiamare l’idraulico e l’elettricista, nei bar, nei negozi e nei ristoranti, perché danno lavoro a tante persone e imprese; dagli artigiani, per acquistare il bello, il buono e il ben fatto”. Insomma, si ritorni alla normalità e, magari, alla riscoperta di ciò che di meglio l’Italia ha da offrire.




g.g.


Pubblicato in Cronaca
Piccoli passi verso la normalità. Riprenderanno da domani, infatti, le celebrazioni religiose nelle Marche che erano state sospese con l'emergenza del Coronavirus.
A renderlo noto, a seguito delle decisioni delle competenti autorità civili, sono i vescovi della regione che dispongono la ripresa delle celebrazioni liturgiche e delle consuete attività pastorali a partire dalla mezzanotte del primo marzo.
I vescovi, mentre ringraziano quanti con dedizione lavorano al servizio dei cittadini in questa emergenza, invitano i fedeli a vivere alla luce del Vangelo questo tempo quaresimale. Riuniti nella basilica di Loreto invocano la protezione della Vergine Lauretana per l’intera comunità regionale.

GS
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